martedì 27 settembre 2022

Come sarebbe bella la Terra senza l'uomo!



Testo di Giorgio Caproni

Non uccidete il mare,

la libellula, il vento.

Non soffocate il lamento

(il canto!) del lamantino.

Il galagone, il pino:

anche di questo è fatto

l’uomo. E chi per profitto vile

fulmina un pesce, un fiume,

non fatelo cavaliere

del lavoro. L’amore

finisce dove finisce l’erba

e l’acqua muore. Dove

sparendo la foresta

e l’aria verde, chi resta

sospira nel sempre più vasto

paese guasto: Come

potrebbe tornare a essere bella,

scomparso l’uomo, la terra. 

5 commenti:

  1. Caproni: omen nomen. Ancora mondialisti al servizio dell'elite satanica che disprezza l'uomo, perché non riesce a sostituirsi alla scintilla divina che lo anima. La Terra ha bisogno di un'umanità consapevole che rispetta ogni essere vivente.

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    1. E' solo una poesia, che esprime gli stessi concetti dei nativi americani...."Quando avrete distrutto l'ultima foresta vi accorgerete che il denaro non si può mangiare".

      Discorso che pare sia stato fatto da un capo indiano a qualche funzionario del governo degli Stati Uniti.

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  2. Sono un fan, un supporter, del partito dell'asteroide, meglio due per prudenza. Liberato il mondo dall'uomo, esperimento inutile, dannoso e protrattosi ormai troppo a lungo nel tempo, tenere presente che:

    - se sei un erbiviro, procura di essere di taglia grande, ovvero molto veloce per sfuggire ai carnivori assortiti
    - se sei un pesce procura di essere di taglia grande, come sopra, oppure confida nel mimetismo o nell'arte di infrattarsi nei nascondigli, prega spesso Nettuno perché l'ambiente acquatico è molto, molto pericoloso
    -se sei un volatile, al di sotto dei rapaci la situazione è barbina, anche senza cacciatori o uccellatori...
    -se sei un carnivoro, un pesce predatore, un rapace, dovrai comunque difenderti da altri tuoi "colleghi" più avidi di te, più forti, desiderosi di estendere il loro territorio di caccia, sia che si tratti di bistecche con osso bovine-ovine-suine eccetera, filetti uso capitan findus eccetera eccetera eccetera.

    Sotto, di lato, affianco del tenero fiorellino, dello stelo d'erba che ricorda la chiave di violino, si combatterà comunque una spietata battaglia. All'ultimo sangue.

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    1. Dopo aver gradito il testo, sarebbe gradita anche la firma del suo autore.

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  3. Caspita sono io, ogni tanto sparisce il mio nome.....

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