domenica 11 settembre 2022

Pane, mele, patate, pomodori, amore e fantasia


E’ brutto da dire, ma le esche che hanno avuto maggiore successo di pubblico sono stati i cadaveri delle nutrie e del gatto. Anche quello di una lepre ha fatto avvicinare una faina e un ratto, ma niente di più. Le esche vegetali come il pane, le mele, le patate e i pomodori sono piaciute alle cornacchie del Tagliamento e a uno scoiattolo dello Stella (il pane), mentre una volpe si è portata via una piccola mela. Patate e pomodori, probabilmente non li conosce nessuno, perché nella zona dove ho piazzato la fototrappola i caprioli e le lepri si guardano bene dall’invadere gli orti dei contadini, i quali, che io sappia, conducono una lotta spietata solo contro i ratti, che fra l’altro sono animali sinantropi, cioè non del tutto selvatici, ma ubiquitari, con la preferenza per le abitazioni umane. E’ un bene che nella mia zona i caprioli non facciano danni all’agricoltura, come avviene in montagna, ed è un bene anche che non ci siano cinghiali, così almeno la gente del mio villaggio non è esasperata e furiosa verso quelle specie. Ci sono, purtroppo, molti pescatori, perché il fiume Stella, a differenza del Tagliamento, si presta a quell’odioso passatempo. Loro lo considerano normale, poiché, essendo nati qui, lo hanno sempre praticato. Nel mio caso, credo che tralascerò esche vegetali e aspetterò di trovare qualche animaletto investito dalle macchine. Potrei provare con i ricci, che ultimamente trovo spesso morti sulle strade. Oppure, mi farò venire qualche altra idea.


1 commento:

  1. SAREBBE ORA CHE METTESSI QUALCHE ESCA DA 100 EURO PER RACCATTARE QUALCHE BELLA FIGA. francesco

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