martedì 27 settembre 2022

La più bella storia cinofila mai raccontata


Testo di 
Doria Orestina

Non c'è cane più fedele di Argo, aspettò per 20 anni il ritorno di Ulisse a Itaca, e morì faticosamente scodinzolando dopo aver visto tornare il suo padrone, essendo l'unico a riconoscerlo dietro il suo travestimento da mendicante. Una storia triste che fa riflettere.

2 commenti:

  1. Perché triste? Direi piuttosto commovente. Rileggete il passaggio dell'Odissea (canto XVII, dal verso 290 in poi).

    ... là giaceva il cane Argo, pieno di zecche.
    E allora, come sentì vicino Odisseo,
    mosse la coda, abbassò le due orecchie,
    ma non potè correre incontro al padrone.
    E il padrone, voltandosi, si terse una lacrima,
    facilmente sfuggendo a Eumeo;
    ..................................................
    E Argo la Moira di nera morte afferrò
    appena rivisto Odisseo, vent'anni dopo.

    ("E se non piangi, di che pianger suoli?" Dante, DC, canto V).

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