domenica 19 marzo 2023

E' arrivato il circo in città


Come nelle gare ciclistiche si vedono i fuoriclasse sfrecciare per primi, con le loro biciclette sfavillanti, e solo dopo lunghissimi minuti arriva il gruppone, che, se non stai sotto, muro muro, quasi ti trascina via con sé, così con l’avvicinarsi del 2 e del 3 aprile, giorni di rito elettorale, Facebook è infestato di candidati grandi e piccoli, tutti con le loro proposte e le loro ricette, uomini e donne moralmente sani (la parte migliore della società) che si presentano come salvatori della patria offesa e umiliata. Poi, se vai a vedere le loro iniziative politiche di qualche mese fa, chi sindaco, chi assessore, chi addirittura presidente di regione, scopri che emettevano ordinanze restrittive per la popolazione, rinchiudendola in casa in nome di inesistenti contagi, scopri la crudeltà mentale che esercitavano sui non vaccinati, sugli anziani a cui venivano negate le visite dei parenti in ospedale, scopri la complicità con i criminali al governo dell’epoca, che ancora sono a piede libero. 



Scopri che non hanno fatto niente per la popolazione, se non infierire su una massa spaventata e stordita. Non si sono sprecati a tranquillizzare, a smentire le menzogne governative, a rassicurare i cittadini e a rendere più facile la loro vita. Anzi, tutt’altro! E ora sono qui a chiedere il nostro consenso, lo sforzo di partecipare ancora una volta, l’ennesima, alla farsa elettorale, alla colossale presa in giro, dopo tre anni di un’altra, ancora di più grande, presa in giro. Sono qui che ci chiedono di votarli, così che possano sistemarsi economicamente, facendo lavorare gli altri, e mettendo il sedere al caldo, su una comoda poltrona, garantendosi uno stipendio che i poveri operai se lo sognano, mentre gli anziani vedono diminuire la pensioni e, con esse, il proprio livello qualitativo di vita. Anziani sopravvissuti alla decimazione ospedaliera organizzata ad arte. 




Se ai leghisti va la medaglia d’argento nella gara a chi ha più faccia tosta, quella d’oro va sicuramente ai democratici, che si offrono di aiutare la sanità in sofferenza, dopo che è stato proprio il PD a tagliare i finanziamenti negli ultimi anni. Vedi Serracchiani. E poi, al terzo posto, medaglia di bronzo, come la loro faccia, i fratellini d’Italia, i calendiani e i renziani. I berlusconiani. A pari merito. Uno peggio di quell’altro. E infine i peones sconosciuti, l’esercito degli aspiranti chiacchieroni, quelli che si presentano per la prima volta, tutti sorridenti, tutti pieni di voglia di fare, pieni di idee, che rimarranno tali, tutti in cerca di un’occupazione redditizia basata sull’inganno, tutti apprendisti ladri.




5 commenti:

  1. Auto-citazione di uno dei miei 'Pensierini':

    CANDIDATI - La prima domanda che un elettore dovrebbe farsi, quando scorre la lista dei candidati, è la seguente: perchè mai una persona che non conosco dovrebbe fare i miei interessi ?
    E, dopo essersi dato una risposta sincera, può andare a votare più serenamente. LUMEN

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    1. Molti che si sono fatti questa domanda, e sapendo che uno sconosciuto non farà mai i loro interessi, hanno deciso di conoscere il candidato, così che non sia più uno sconosciuto, nella segreta speranza di diventare suoi clienti, in caso di successo elettorale, accontentandosi di raccattare le briciole.


      Ma molti candidati, dando per scontato che non potranno mai fare gli interessi di sconosciuti, si tengono nel vago, quando fanno le solite promesse, e si riferiscono a non meglio precisati interessi della collettività. Così, se qualcosa dovesse andare storto, come accade regolarmente, hanno un alibi dietro cui nascondersi, e si difenderanno dicendo che non avevano promesso niente di preciso.

      E' un gioco sempre vincente. Il banco vince sempre.

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    2. Ben detto.
      Il banco (cioè la classe politica) vince sempre, anche senza necessariamente arrivare alla corruttela.
      Con un minimo di impegno e di attenzione, si può fare il politco (o amministratore pubblico) 'a vita', con ciò sistemando per sempre sè stessi e la propria famiglia.
      Non è poco.

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  2. Bel pezzo Roberto, complimenti. Fate come me. Io voto, idealmente, per l'asteroide, meglio 2. Non si sa mai........

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    1. Il "Partito dell'asteroide" avrebbe contro i cattolici, perché Dio non può permettere la fine della sua creatura prediletta, l'uomo, e avrebbe contro i comunisti, perché il sistema di sfruttamento dei padroni ai danni degli operai non può assolutamente venire a mancare. E avrebbe contro anche i fascisti, perché le dittature e le prepotenze sono troppo adrenaliniche per dovervi rinunciare. In quale altro modo potrebbe divertirsi un fascista o un nazista?

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