domenica 5 marzo 2023

L'unica forma di caccia accettabile


Oggi sono stato a caccia. Non ho versato neanche una goccia di sangue e non se n’è accorto nessuno! La mia attrezzatura da caccia è pesante, essendo composta da paletti in ferro montabili, sì da formare un parallelepipedo, che poi rivesto con la tela verde munita di feritoie. Il fascio di paletti, simile ai fasci littori, unitamente alla borsa fotografica, con corpo macchina e teleobiettivo, mettono a dura prova la mia schiena, e le spalle. Di modo che, cerco di arrivare con la macchina il più vicino possibile al punto dove ho intenzione di sistemare il capanno. Perciò stamattina mi ero inoltrato fin dentro l’alveo del fiume Tagliamento, ma il fondo sassoso mi ha fatto propendere per una scelta prudente e ho fatto retromarca fino a un terreno più compatto. L’anno scorso, poco distante da lì, ero finito con le ruote laterali sinistre nel solco che delimita il terreno agricolo dalla capezzagna, ma per fortuna c’erano dei bagnanti che mi hanno tolto dagli impicci. Oggi, memore di quella spiacevole esperienza, sono stato più attento a dove parcheggiavo. Non ho dovuto aspettare molto, una volta piazzatomi all’interno del capanno. In quello stesso punto, l’anno scorso, avevo notato l’abitudine di gabbiani e garzette di posarsi nell’acqua bassa, poco distante. Infatti, a metà mattinata i gabbiani sono arrivati, insieme a un bel numero di cornacchie grigie. Di garzette, per tutto il tempo, ce n’era una sola, ma anche lei era in buona compagnia. Ho notato infatti che dove va uno, poi anche gli altri prendono coraggio e lo seguono. In questo caso, gli “angeli custodi” della garzetta erano due cormorani. Capita però che la presenza di uccelli extraspecifici sia tollerata ma con un po’ di fastidio. Si tratta in fondo di concorrenti alimentari e nella foto si vede la garzetta che allontana un cormorano. 



Il quale, potendo immergersi, dimostra di avere un vantaggio sulla garzetta, in termini di capacità di pesca. Il cormorano scacciato ha un piccolo pesce nel becco. Fotografare le garzette è fin troppo facile, ma con i cormorani è diverso. Li metti a fuoco e...spariscono sott’acqua. E non sai dove riemergeranno. Nel frattempo, l’immagine è andata fuori fuoco. Con i cormorani mentre spariscono sott’acqua bisogna essere veloci e fare molte foto, una via l’altra, se si vuole ottenere qualcosa di decente. Io sono stato fortunato!

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