Come
le piramidi della piana di Giza non sono state costruite dagli egizi, così il
calendario che termina il 21 dicembre 2012 non è stato elaborato dai Maya. Sia
gli antichi abitanti della valle del Nilo, che la popolazione precolombiana del
Messico hanno ereditato rispettivamente le piramidi e il famoso calendario da
civiltà anteriori, di cui non sappiamo nulla.
Delle
piramidi non abbiamo ancora risolto tutti gli enigmi, mentre del calendario
possiamo chiederci perché l’abbiano fatto finire il 21 dicembre senza
predisporne un altro che continuasse, come sarebbe stato logico.
Ma la
vera domanda è un’altra: posto che le questioni inerenti l’archeologia sono di
limitato interesse presso la gente normale, che preferisce demandare agli
specialisti del settore lo studio di polverosi reperti e aleatorie
testimonianze, che poco incidono sulla vita pratica delle persone, ci si
dovrebbe chiedere chi e perché ha reso così popolare la credenza nella fine del
mondo connessa con il termine del cosiddetto calendario Maya.
L’ultima
notizia di un folle che ha ferito 23 bambini in Cina, affermando di aver
voluto anticipare la loro fine, evidenzia il fatto che non si tratta di una
leggenda metropolitana nata in Occidente, a uso e consumo del medesimo, ma ha
travalicato i confini del Primo Mondo pasciuto per invadere anche territori
avulsi dalla mitologia e delle relative paranoie dei paesi ricchi.
Tuttavia,
siccome non si voleva mettere sullo stesso piano la follia degli americani
ricchi e appassionati di armi con la follia dei cinesi in ascesa economica, si
è scelto un folle che facesse uso di più abbordabili armi bianche piuttosto che
di fucili a ripetizione. Gli americani ci tengono alla supremazia mondiale
anche quando si tratta di stragi.
Resta
da vedere se queste periodiche stragi statunitensi abbiano fra i loro scopi
anche quello di arrivare alla promulgazione di leggi che vietino la detenzione
di armi da parte dei privati cittadini, così da cominciare a disarmarli in
vista di un probabile colpo di stato della cupola massonica al potere. Una
popolazione disarmata è più facile da sottomettere.
A me,
che le stragi di scolari comincino a succedere anche in Cina, fa venire in
mente una sola cosa: che i candidati manciuriani sono a disposizione di tutti
gli eserciti più sviluppati e che esiste una cricca trasversale composta da
rappresentanti di tutte le nazioni all’avanguardia in fatto di tecnologia
militare. A questo servono i candidati manciuriani: ad ottenere il soldato
perfetto.
In tempo
di pace – si fa per dire – vengono sguinzagliati nelle scuole per massacrate
infanti in onore del Dio Moloch, in modo da ottenere il massimo dell’impatto
emotivo nell’opinione pubblica e, se è vero che gli alieni che ci governano
invisibilmente si nutrono del nostro dolore e della nostra paura, come vampiri
energetici, con le stragi di bambini si fanno delle vere e proprie
scorpacciate.
Che
qualche oscuro archeologo abbia ricevuto l’ordine di diffondere la scadenza del
cosiddetto calendario Maya, e che Hollywood abbia fatto la sua parte nel
propagandarlo, fa nascere il sospetto che ci sia qualche scopo recondito dietro
tale divulgazione. Altrimenti, in tutta onestà, a chi sarebbe venuto in mente
di tirare in ballo i calcoli astronomici di una popolazione estinta, vissuta in
Messico, e di cui proprio non sentivamo la mancanza?
Su
una base culturale millenaristica, qualcuno ha pensato bene di fare pubblicità
a quel preciso calendario e di aggiungere un tipo di paura escatologica alle
paure di cui normalmente i nostri padroni ci fanno dono.
In
questa operazione rientrano anche personaggi come Alessandro Cecchi Paone,
Piero Angela e Roberto Giacobbo con le loro ricerche, i libri e le trasmissioni
televisive schierate dalla parte della razionalità, volte a dimostrare che non
ci sarà nessuna fine del mondo e che si tratta di fole e superstizioni. In
questo modo, alla gente viene offerto tutto il ventaglio di opzioni in cui
poter credere: i creduloni e i superstizioni andranno in una direzione, mentre
i razionalisti andranno nella direzione opposta. L’importante è che il germe
della paura si diffonda e che i mass-media possano sbizzarrirsi occupandosi di notizie su questo pazzo, pazzo, pazzo mondo, che è, in fondo, da sempre,
il loro mestiere.
Se
poi, a fianco dei razionalisti del CICAP, ci viene fatto sapere che ci sono
anche personaggi di un certo calibro che invece si stanno preparando a
qualche evento poco rassicurante, allora l’opinione pubblica sarà ancora più
frastornata, divisa e incerta sul da farsi. E’ il caso di Ron Hubbard,
che ha qualche relazione con il satanismo e di cui ci viene fatto sapere che si
è preparato un bunker ipogeo super lusso.
Cosa
che non è del tutto originale dal momento che anche durante i quarantaquattro
anni di guerra fredda tra USA e URSS, dal 1945 al 1989, c’era chi si era
preparato un rifugio antinucleare in giardino. Ma, a parte l’anomalia cinese
del manciuriano armato di coltello, restiamo sempre nel mondo raggiunto dalla
cosiddetta civilizzazione. A me infatti piacerebbe sapere cosa ne pensano del
21 dicembre 2012 gli aborigeni australiani, i selvaggi del Borneo o gli indios
amazzonici e sono sicuro che nessuno di essi ne abbia mai sentito parlare.
Se
fossi un rettiliano succhiaenergie tralascerei popolazioni difficilmente raggiungibili,
scarsamente manipolabili e prive di strumenti tecnologici, a parte qualche
radiolina a transistors, e mi concentrerei dove c’è il grosso della mandria umana da
mungere.
In
base all’efficace paragone delle due rane messe in ammollo, la manipolazione a
cui siamo sottoposti avviene per gradi, di modo che se si getta una rana
nell’acqua bollente, schizza fuori immediatamente, ma se la si mette in acqua
fredda e si porta il tutto a ebollizione, la rana non salta fuori e si lascia
bollire viva.
Analogamente,
noi rane umane veniamo avvisati di ciò che ci aspetta mediante i mass-media, i
personaggi più in vista e i film hollywoodiani, finché ci ritroveremo bolliti
senza accorgercene.
Step
by step, gli
Illuminati che ci comandano stanno dando piccoli colpetti di timone per
portarci in uno stato mentale idoneo all’attuazione dei loro piani. A nessuno
di noi viene in mente di saltare fuori dalla pentola, perché nemmeno ci
accorgiamo che la temperatura sta aumentando. O, se ci accorgiamo che qualcosa
non va, hanno anche i correttivi per farci passare per visionari, paranoici o
sovversivi. E quindi per metterci a tacere.
Il
sistema per tenere in piedi il Sistema lo trovano comunque. Come con la finta
contrapposizione politica o ideologica, così si servono delle paure
millenaristiche insite nei nostri geni - o degli scettici che tentano di
arginarle - per ottenere lo stesso scopo, che è quello di instaurare il Nuovo
Ordine Mondiale. Che lo facciano grazie a false invasioni aliene con tecnologie
olografiche o con il ritorno di Cristo o con una più classica punizione divina
per i nostri peccati, resterà da vedere. Magari lo faranno con un insieme di
tutti questi eventi, o con altri ancora che non possiamo immaginare.
Da Malthus
in poi, l’idea della crescita esponenziale della nostra specie e delle risorse
naturali in via d’esaurimento ha fatto progressi. All’età di tredici anni
m’iscrissi al WWF e ricordo che nei bollettini dell’associazione che ricevevo
già a quell’epoca si parlava del problema della sovrappopolazione mondiale.
Erano gli inizi degli anni Settanta. Oggi scopro che la monarchia inglese,
compreso quindi il principe Filippo d’Edimburgo, viene indicata da David Icke
come appartenente alla casta dei Rettiliani mutaforma, mentre il principe
Bernardo d’Olanda sembra faccia parte del Club Bilderberg.
Se
unisco i puntini e considero che entrambi i vegliardi sono stati i promotori
del WWF, posso dedurre che ci sia un piano volto a farci credere che sette
miliardi d’esseri umani siano troppi e che non ci sia abbastanza cibo e risorse
naturali per tutti.
Posso
quindi capire quegli studiosi delle teorie del complotto che ce l’hanno a morte
con il WWF. Io ce l’ho a morte con il WWF per altri motivi, ma sono anche
convinto che l’estinzione della razza umana sarebbe di grande sollievo per le
altre specie animali, anche se la legge naturale della predazione non
cesserebbe del tutto nel caso in cui l’Homo sapiens scomparisse.
Trovo
però antipatici quei complottologi che quando auspico l’estinzione della nostra
specie non trovano niente di meglio che rispondermi di cominciare con me stesso
a farla estinguere, suicidandomi. Evidentemente, non hanno mai raggiunto la
consapevolezza dell’enormità del male e dell’ingiustizia che come specie siamo
in grado di commettere ai danni degli altri animali. Si tratta, quando
m’invitano a togliermi volontariamente dal mondo dei vivi, dell’ennesimo
esempio di guerra fra poveri.
Ne
abbiamo tanti altri casi e in questo, i nostri padroni occulti, stanno giocando
d’astuzia, poiché se ci scanniamo tra di noi, operai contro operai, operai
contro impiegati e dipendenti pubblici contro dipendenti privati, loro
continueranno a stare saldamente al comando nei posti di potere.
Fra
poco passerà il 21 dicembre. Terremoti ne capiteranno ancora qua e là, com’è
sempre avvenuto. Molti tireranno un sospiro di sollievo e Cecchi Paone, Angela
e Giacobbo potranno dire: “Ve l’avevamo detto che non sarebbe successo
niente!”. Molti altri resteranno delusi perché si aspettavano un salto
vibrazionale (qualunque cosa ciò significhi) o una svolta epocale in meglio.
Sono coloro che credono nell’era dell’Acquario e che hanno qualche simpatia per
la cosiddetta New Age.
Personalmente,
trattandosi del mio segno zodiacale, l’era dell’Acquario me gusta, mentre della New Age non ho ancora capito bene di
cosa si tratti. C’è chi la considera un’emanazione degli Illuminati e la
possibile futura religione mondiale. Alcuni si spingono fino al punto di
metterla in relazione con il satanismo.
Mille
non più mille, 21 dicembre non più 21 dicembre, una cosa è certa: l’edonismo
delle cicale avrà il sopravvento nella percezione dei valori esistenziali,
rispetto alla laboriosità delle formiche. Cogli l’attimo fuggente nonché la
rosa quand’è il momento saranno le filosofie dei prossimi anni, consone alla
formazione d’un gregge d’automi sottomessi, ancora più sottomessi di ciò che
abbiamo già.
La
rassegnazione sarà la regola e il volere dei capi, con o senza sembianze umane,
non verrà mai messo in discussione.
Qualche
disastro, mirato, programmato o facilitato, capiterà senz’altro, ma non ci sarà
nessun colpevole, un po’ come sta già avvenendo oggi, e quelli che ne saranno
occultamente responsabili saranno osannati, divinizzati, adorati e posti nei
centri del potere da folle ipnotizzate ed eterodirette.
Gli
Dei torneranno, come avevano promesso di fare. Noi cicale possiamo frinire
ancora un po’, facendo finta di niente, finché non verrà la resa dei conti e il
tetro inverno non ci seppellirà sotto la nera neve della dittatura. Polvere
alla polvere, esuvie alle esuvie. Il diversivo del 2012, efficace tecnica
militare, avrà ottenuto pieno successo.
E i giochi saranno conclusi.
bravo roberto,ottima sintesi.
RispondiEliminacomunque il sistema si autocontrolla e si autoregola da solo.
come sai,se tu parli con chi è in stato di coma neuronale...dei metodi che utilizzano x inchiappettar..hai grandi probabilità di essere preso x strano se va bene.............e non c'è nessun progresso al salire del titolo di studio,anzi...
Grazie Michy!
EliminaIn base alla regola del Tallone d'Achille, forse anche il Sistema ha, da qualche parte, il suo punto di rottura.
Se ce l'ha, finora i padroni del mondo sono stati abili ad occultarlo.
non sono solo abili,ma hanno la conoscenza vera...............
RispondiEliminail punto di rottura del sistema è la consapevolezza della maggioranza delle persone di cosa e come funziona lo stesso,fino ad allora nisba.......
RispondiEliminae ho la netta percezione (purtroppo)che siamo lontani anni luce!!!
Roberto, sai niente di cosa è successo al sito di SL?
RispondiEliminaSulla pagina google c'è scritto: Questo sito potrebbe essere compromesso.
Se poi ci clicchi sopra appare la scritta: Errore nello stabilire una connessione al database.
Tu ne sai niente?
Laura
Da tempo non vado più su SL ma dopo la tua segnalazione ho provato a raggiungerlo con due browser diversi: Firefox e Safari.
EliminaIn entrambi i casi mi dava errore.
E' probabile che ci sia stato il trasferimento di cui Lino parlava da tanto tempo e che ora continui su Stampalibera.org.
Come ha fatto notare Elyah.
Tornando in tema con l'articolo qui sopra, leggetevi questo articolo di Intermatrix, e guardatevi il video annesso...
RispondiEliminaFatto!
EliminaGrazie.
Mario Monti che rassicura la gente dicendo che non ci sono i poteri forti mi ricorda quei mafiosi che dicevano: "La mafia non esiste!".