Fabrizio Belloni è un poeta dalla vita avventurosa. Un poeta impegnato politicamente. Nella sua ultima lettera inviata alla mailing list di cui faccio parte, esprime una sensazione che in molti stanno
provando: l’aria di rivolta incipiente.
Questo ne è uno stralcio significativo:
“O troviamo persone decenti, buone, entusiaste, grintose, che si mettono in
gioco, ed allora ancora una volta combatteremo per salvare i nostri figli.
Oppure…..
Oppure armatevi! O ci mettiamo attorno a quei pochi che hanno cuore,
cervello e grinta, o ci spareremo per le strade!”
Se prendiamo un giornale mainstream come
il Gazzettino e un social network come Facebook e li consideriamo cartine al tornasole per conoscere che aria tira,
ne esce un quadro preciso di istigazione alla rivolta.
Fin dall’inizio, da quando ho cominciato a leggere sul Gazzettino,
sempre più spesso, commenti di condanna della classe politica italiana, ladra e
corrotta, ho avuto il sospetto che si tratti di un’operazione guidata, cioè che
gli Illuminati abbiano dato semaforo verde alla resa dei conti, e questo
pensiero mi aveva messo in guardia.
Potrebbe essere che l’élite mondialista, che considera l’Italia come
un laboratorio, abbia deciso di passare all’ultima fase: portare l’acqua della
protesta ad ebollizione e far fuori l’ormai inutile classe politica. Gli
Illuminati potrebbero servirsi del popolo, anche se non li vedo, gli italiani,
a fare barricate nelle strade, per fare il lavoro sporco, cioè per togliere di
mezzo il paravento costituito dal sistema democratico e da tutti i suoi
orpelli.
Renzi e Grillo sono solo le barre di grafite per tenere sotto
controllo l’esplosione, ancora per un po’. Già si sente circolare il modo di
dire: un politico appeso a ogni lampione di città e anch’io confesso d’essermi
lasciato suggestionare da tale immagine.
Nella realtà, per quanto riguarda me, non credo che avrei il coraggio
di fare ciò che fecero i partigiani durante la guerra. Mi conosco e so di
essere un velleitario. Però non posso fare a meno di commentare alcuni fatti
che stanno accadendo.
Ho saputo che c’è chi, dopo essersi munito di puntatori laser
di fabbricazione cinese, li sta usando per infastidire i piloti in fase di decollo o atterraggio negli aeroporti. A me non sarebbe mai
venuta in mente una cosa del genere e, anzi, di primo acchito ho pensato a quei
ragazzi che buttano sassi dai cavalcavia dell’autostrada. Alcuni di loro sono
stati arrestati, dopo aver causato la morte di sfortunati automobilisti.
La seconda cosa che ho pensato è stata il sito Tanker Enemy,
gestito da Rosario Marcianò e suo fratello Antonio. C’è un utente del blog che
si firma “Piloti bastardi” ma ce ne sono altri che di sicuro non provano
simpatia per coloro che, a bordo d’aerei senza insegna, spargono sostanze nel
cielo, della cui composizione nulla sappiamo. Anch’io mi annovero fra costoro.
Nel mio caso, oltre agli aerei militari che spargono sostanze sospette
come se fossimo scarafaggi da disinfestare, devo anche sopportare le
esercitazioni delle Frecce Tricolori, abitando a un paio di Km dalla loro sede.
In questo periodo, in cui i mass-media ci terrorizzano con i suicidi degli
imprenditori, la disoccupazione in aumento e la miseria crescente, la Pattuglia Acrobatica Nazionale esce ogni giorno, di mattina, a fare i suoi giretti.
La gente del posto non ci fa caso, essendo da 51 anni che si sorbisce
le loro evoluzioni. Anzi, ci hanno indotto a pensare che siamo fortunati ad
avere nel nostro territorio quel gioiello di tecnologia chiamato P.A.N. con una
squadra di piloti che….”tutto il mondo c’invidia”.
Figurarsi!
Il mondo conosce l’Italia come il regno della mafia e il posto dove
abita il Papa. Amore, amore, spaghetti e mandolino. Infatti, con Berlusconi il clichè è stato convalidato, con gli spaghetti e il mandolino magari passati
in secondo piano.
Da bravo bastian contrario, so che avere l’aeroporto militare di
Rivolto a due Km da casa è una jattura, ma il senso d’impotenza che provo tutte
le volte che mettono in moto i motori – e già questo si sente da lontano –
decollano, se ne vanno su e giù sopra le nostre teste, facendo sempre le stesse
evoluzioni, e spesso rilasciando scie bianche, rosse e verdi, è cosa davvero
mortificante.
Non so quante bestemmie e maledizioni ho mandato a quei piloti,
arroganti, menefreghisti e convinti anche di essere ganzi, beniamini del
pubblico e adorati dalla popolazione. Non solo la gente è stata circuita, ma
anche i piloti, presumo, non sospettano che c’è almeno una persona che li odia.
Anzi, più di una, dato che una volta al mese andiamo in quattro o cinque a
manifestare il nostro dissenso davanti alla base. Ma i piloti lo sanno? Ci
hanno mai visto? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano di noi.
Il mondo però è dalla loro parte e se poi ci mettiamo anche le maestre
che il 4 novembre, in occasione della celebrazione della Vittoria, portano le
scolaresche in gita dentro la base, i piloti si convincono ancora di più
d’essere amati dalla popolazione.
Bambini eccitati e fieri di sedersi all’interno di un Aermacchi MB-339 se ne trovano sempre e tutti vorrebbero poterlo fare, condizionati
come sono anche loro a considerare l’esercito come cosa buona e giusta. Ora,
nelle scuole, sarà obbligatorio anche imparare l’inno nazionale, fra l’altro.
Anch’io sono stato portato all’interno della base di Rivolto, quando
ero alle elementari, ma non mi hanno fatto salire su uno dei G-91 che avevano
all’epoca. Peggio per loro! Ora sono qui che li odio con tutto il cuore. E sono
state tante le volte in cui, con i velivoli che mi passavano sopra la testa a
bassa quota, ho pensato agli afgani.
Sì, proprio a quel popolo fiero che per anni ha combattuto contro i
russi e ora combatte contro gli americani, con armi vendutegli sia dagli uni
che dagli altri. E basterebbe questo, se fossi un militare di leva, a farmi
sentire perso in giro. Ma come! Questi pecorai sono nostri nemici e noi gli
vendiamo le armi con cui ci uccidono?!
E’ parte del condizionamento del militare non accorgersi che la sua
vita non vale niente e che i fabbricanti e i commercianti d’armi vogliono la
sua morte, oltre che quella dei Talebani, per poter fare lauti guadagni.
Vogliono la sua morte anche per continuare ad ingannare la popolazione in
patria, a cui si presenta l’arabo come il demonio (nei paesi arabi fanno la
stessa cosa ma a parti invertite).
I Rettiliani oligarchi che aspettano di venire allo scoperto non
perdono occasione, nel frattempo, di fare affari sulla pelle di animali
mangiati, territorio devastato, soldati dilaniati e nemici uccisi. Poi, a
guerra finita, quando vedranno che il fondo del barile è stato ben bene
raschiato, faranno scoppiare la pace e si arricchiranno con la ricostruzione.
Stesso giochino dei cataclismi naturali, che di naturale hanno ormai
ben poco, da quando i massoni capitalisti stanno padroneggiando le tecnologie
per sconvolgere il clima e causare disastri, facendolo forse proprio con quegli
aerei che sempre più numerosi rilasciano scie nel cielo, in modo apparentemente
insensato, arandolo su e giù come un bravo contadino a bordo del suo trattore.
Vogliono avvelenarci, mutare il clima, causare bombe d’acqua e alluvioni e
annegarci, in un frazionato, capillare, immenso e generalizzato sacrificio di
vite umane e animali. Un diluvio universale a rate. In onore delle loro
divinità pagane insaziabili.
Io so tutto questo per istinto, perché anch’io come Fabrizio Belloni
sono un po’ poeta. Un poeta vate e guerriero, come D’Annunzio, e non mi
dispiacerebbe inseguire quei maledetti Aermacchi con in mio biplano, alla maniera
del Barone Rosso, e mitragliargli il culo.
Oppure, bersagliarli da terra, come fanno i Mujaheddin e vederli
esplodere in cielo e cadere in mille pezzi al suolo. Ma poi penso che sono un
velleitario pacifista, che sono contrario alla violenza (anche a quella che
subisco, però) e che non farei mai una cosa del genere. Tranne che con
l’immaginazione.
Avrei già difficoltà a procurarmi uno di quei puntatori laser,
figurarsi un RPG! Forse nella ex Yugoslavia se ne troverebbero, ma non è
nel mio stile. Puntare la luce verde contro i piloti civili è un reato negli USA; se lo facessi qui mi troverebbero subito. I piloti delle Frecce
comunicherebbero via radio alla base che c’è un tizio con un cane a passeggio
in una data zona e la torre di controllo avvertirebbe i carabinieri. Mi
troverebbero in cinque minuti. Io che sono abituato a spostarmi in bicicletta,
la vedo dura a scappare per le strade di campo inseguito da una gazzella dei
C.C.
L’alternativa è la rassegnazione e subire le loro angherie
istituzionalizzate, questa come le altre. L’unica cosa che gli Illuminati ci
permettono – per il momento – è di sfogare la nostra rabbia su internet, ché
quando toglieranno la spina non potremo fare più neanche quello.
Intanto, con i nostri articoli di protesta e di sdegno, ci stanno
classificando. Ci schedano e quando arriverà l’ordine di eliminarci verranno a
prenderci casa per casa, in maniera mirata. Forse è questa la fine del mondo
del calendario Maya, una dittatura come non si è mai vista nella storia umana,
anzi la si è vista nei film e nella letteratura: 1984, Brazil, Il Mondo Nuovo, ecc.
Non credo che userò il laser contro i piloti in volo, né quelli delle
Frecce, né quegli altri, sciatori. Mi piacerebbe però procurarmi uno di quegli
aggeggi, così per curiosità, per tenerlo in mano e giocarci un po’. Per sentirmi un Maestro Jedi. Magari
potrei portarlo a qualche manifestazione animalista e puntarlo in faccia,
durante i cortei, a qualche donna impellicciata o qualche macellaio. Chissà se
si può fare? Chissà se me lo sequestrerebbero subito? Devo informarmi.
Se lo usassi nei centri abitati non passerebbe inosservato e ci
sarebbero sicuramente delle reazioni tra la gente, ma se lo usassi con
parsimonia in campagna, toccata a fuga, alla maniera di Robin Hood, forse
sarebbe più difficile individuarmi da parte delle forze dell’ordine. In
campagna potrei esercitami a piacere e diventare anche il laser più veloce a
ovest del Tagliamento, ma chi sarebbero i miei bersagli?
Cacciatori e
pescatori, individuati da lontano con il binocolo.
E sarebbe già qualcosa.
Ho ricevuto da Antonio Marcianò, che ringrazio, la comunicazione secondo cui le notizie dei piloti di linea accecati dai laser sarebbero dei falsi.
RispondiEliminaE' probabile, dal momento che i colpevoli di qualche crimine cercano sempre di apparire come vittime.
Magari sarà stata qualche discoteca, casualmente.
Cosa ne pensate della Rosa Rossa nella musica? Bob Dylan, di cui sono fan, mi dà da pensare: l'occhio di Horus e la rosa rossa tenuta in mano dalla Baez in "Renaldo And Clara"...?
RispondiEliminaDavid Bowie e la Golden Dawn di Crowley?
"Bridges To Babylon" e il leone babilonese degli Stones? Il tatuaggio di Satana su un braccio di Jagger?
L'idolatria della musica rock può essere pericolosa?
Con rispetto
g
P.s.: quando parlo della realtà delle scie chimiche, che vedo in cielo, la maggior parte della gente mi dice: macché vuoi pensare, che lo facciano apposta? E' IMPOSSIBILE!! E scartano A PRIORI questa ipotesi...
è sensato che scartino l'ipotesi scie chimiche,è il frutto del condizionamento cui siamo sottoposti dalla nascita alla morte,il solo accettare l'ipotesi che il sistema socio politico in cui viviamo sia l'opposto di quello che ci viene fatto credere metterebbe in discussione tutte le nostre credenze e/o sicurezze acquisite nel corso della vita,la nostra mente lo rifiuta creando un invalicabile (x molti) dogma.
Eliminanon è facile,io nella mia piccola esperienza ho visto che la maggior parte delle persone è assolutamente refrattaria a qualunque tipo di discussione che metta in dubbio le certezze della vita,l'unica concessione ultrainflazionata riguarda lo sparlare dei politici.....guarda caso........ma senza analizzare nel profondo i xchè e i meccanismi di funzionamento della politica democratica...ecco uno dei dogmi,la parola democrazia intesa come possibilità di scegliere,la + grande delle truffe sotto gli occhi di tutti,ma x questo invisibile.
infatti non ci ho mai creduto che un laser accechi i piloti di un aereo di linea........chi ci crede non è mai andato in una cabina di pilotaggio.
RispondiEliminapoi c'è la questione decollo atterraggio,ormai di routine in automatico,specialmente il decollo.
sono contento che anche tu,roberto,stia divenendo scettico sul reale significato delle notizie contro il sistema trasmesse nei media del sistema...........altro ulteriore passo è l'analisi, cum grano salis,delle notizie sparate su internet da siti cosiddetti alternativi.....
grazie roby e ciao.
E Monti che si è dimesso così stasera...? Senza una reale ragione???
RispondiEliminag
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RispondiEliminaMi sa molto di: "adesso scannatevi voi un altro po' sulla pelle degli Italiani, che tanto poi RITORNO io a seppellire i corpi e a ricucire DOLOROSAMENTE le ferite con il filo euro-americano..."
RispondiEliminaQuesta potrebbe anche costituire un corollario a ciò che micky ha detto sopra sulla nostra "bella" "democrazia"...
g
con monti o berlusca o grillo........andremo avanti come hanno deciso quelli che comandano sul serio......
RispondiEliminamagari ci faranno assaporare qualche spiraglio (limitato nel tempo) di luce...x poi mazziare!!!
come al solito.
magari tolgono o riducono l'imu..............
RispondiEliminaIn effetti, è strano che Monti si sia dimesso così presto, visto che parlavano di marzo per le prossime elezioni.
RispondiEliminaSul rapporto musica e Massoneria, Billy, non ti so dire niente, perché non mi sono mai interessato dell'argomento.
Ragazzi, l'omosessualità è una "perversione", nel senso etimologico del termine, cioè una DEVIAZIONE da un impulso naturale. Se poi vogliono MISTIFICARE questa realtà e SDOGANARLA E' UN ALTRO DISCORSO...
RispondiEliminaRipeto che rispetto gli omosessuali come ogni altro essere umano o vivente.
g
'Uccidere per professione e' un lavoro senza tempo', citazione dello scrittore e docente universitario Andrea Giaime Alonge: e' l'ultimo messaggio scritto da Sarah Scazzi sul suo cellulare ma mai inviato perche' la ragazzina non aveva credito.
RispondiEliminaNON VI SEMBRA ALQUANTO STRANO...? E' UN MESSAGGIO IN CODICE LASCIATO DA CHI L'HA UCCISA?
g
Qual è la fonte di questa tua notizia?
EliminaSecondo me né Michele, né Sabrina sono colpevoli.
E' un omicidio rituale della Rosa Rossa, ma la domanda è: come hanno fatto?
O meglio, come hanno convinto Michele di essere responsabile? Qualche forma di manipolazione mentale?
franceschetti in qualità di avvocato spiega come hanno fatto nel caso delle bestie di satana,nel suo sito c'è è descritto il tutto.
RispondiEliminacomunque trattasi sempre di controllo mentale indotto.
Beh, è vero... Forse anche emolumenti di soldi...?
Eliminag
La fonte riguardo ad Avetrana è: http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/uccidere-per-professione-e-un-lavoro-senza-tempo-lultimo-sms-di-sarah-scazzi-995977/
RispondiEliminaLa cosa mi ha stupito molto, e soprattutto il fatto dell'incongruenza con la mentalità di una ragazzina di 15 anni. Anche che tutto sia passato abbastanza sotto silenzio, come se fosse un particolare del tutto normale, un SMS di questo tenore. Pare però che la notizia sia stata diffusa primariamente da "La Vita In Diretta". Non so loro da che fonte l'abbiano attinta, e se è vera.
"A naso" Michele Misseri mi sembra interpretare il ruolo di un novello Pacciani (che era stato pagato con soldi), con tutta la sua farsesca corte dei miracoli.
g
Farsesco, nel caso di Michele Misseri, è l'aggettivo adatto.
EliminaBeh...anche nel caso Pacciani. Mi sono rivisto le udienze del processo: sembra un film del Pieraccioni...peccato che ci sono molti cadaveri innocenti di mezzo. Comunque sembra tutto un gioco perverso, non so...
Eliminag
come pacciani misseri è analfabeta,non è capace di reggere ad un confronto verbale.........quindi è spacciato!!!
RispondiEliminanon servono soldi con questi......forse x i loro avvocati.............................................................................
Come spiega Franceschetti, la Rosa Rossa sceglie studenti, contadini e gente del basso popolo, come capri espiatori. Mai avvocati, liberi professionisti e persone altolocate.
EliminaMai avvocati, liberi professionisti e persone altolocate.
RispondiEliminaquindi in grado di difendersi e con gli schèi..............
Anche perché avvocati, liberi professionisti e persone altolocate sono in genere INTERNI al sistema della Rosa Rossa, consapevolmente o meno...
Eliminag