domenica 30 dicembre 2012

Prete misogino

 

Testo di Fabrizio Belloni


I media sguazzano dentro la melma di una notizia che di per sé  non meriterebbe neppure di essere ignorata. Un prete in Liguria ha copiato le cretinerie di qualcuno in Internet e le ha affisse alla porta della chiesa.
Fece lo stesso Martin Lutero: altri preti, altre teste, altri attributi. Il Protestante in definitiva sfidava la chiesa di Roma, la curia vaticana, col rischio d’essere messo sulla griglia. E non in senso metaforico. In definitiva a Norimberga (o era Dresda? o in qualche altra città?) Lutero dichiarava che la mediazione fra l’Uomo e dio, che era appannaggio del papa, era troppo costosa, sia in termini etico – morali, sia in termini economici. In verità le adunche mani clericali spogliavano oltre il decoro le pecorelle del gregge dei credenti: “voi soffrite in questa valle di lacrime, ché la ricompensa l’avrete nell’aldilà”. Intanto il papa ed i cardinaloni, con clero annesso, sguazzavano in poco edificanti piaceri terreni.
Poi la faccenda è peggiorata.

Cosa ha detto il prete ligure? Che lo sterminio di donne cui assistiamo è in definitiva colpa delle donne, perché troppo provocanti e quindi responsabili della reazione del maschio.
Come maschio, se riuscissi a frenare l’ilarità, mi sentirei offeso. Amo molto, e non mi stancherò di ripeterlo, sia la differenza biologica che allieta la vita, sia la diversità di cervello, di sentimenti, di polluzioni, d’interazione, che esiste fra maschio e femmina.
Amo quella inconcepibile capacità che hanno le donne d’essere romantiche e sognatrici ed allo stesso tempo concrete, con i piedi per terra, con il coraggio continuo, quotidiano di affrontare la vita. Noi maschi certe cose dovremmo avere l’intelligenza di ammirarle, almeno. E spesso di imparare, con intelligente umiltà.
Siamo diversi, grazie a Odino! E quando si diventa una cosa sola – e non parlo solo del corpo, la parte più piacevole ma meno nobile - si raggiunge il Walhalla, i cieli infiniti.
Per i preti invece la donna era e rimane solo remedium concupiscientiae, un mezzo in definitiva per allietare il maschio, per togliergli il mal di testa e per sfornargli figli da allevare. Per un solo voto di differenza al Concilio di Nicea (324-325 d.C., imperatore Costantino) fu concesso alle donne di avere un’anima. E poi, nel vecchio West, il cavallo, il Winchester e la Colt erano molto più importanti della donna.
Per me non è così. Non mi sento in dovere di dimostrare nulla. E quando vedo una bella donna, la ammiro. E se ha vestiti “provocanti”, la ammiro di più. Ma non mi permetterei mai di “assalirla”. Una donna la si conquista con il sorriso, con la disponibilità, facendole sentire che su di noi ci può contare, che le diamo la sicurezza di esserci sempre per lei, che la rispettiamo come essere umano, innanzi tutto. Conquistare una donna vuol dire dare se stessi, senza chiedere. State tranquilli che lei è tre passi avanti. Ed è anche così brava da darci l’illusione di averla conquistata: sa come gratificare la psiche infantile di ogni maschio e come solleticare la nostra grezza sensibilità. Conquistare così una donna è la più bella avventura della vita, dopo i figli.
Attribuire ad una minigonna, ad un indumento trasparente, ad una maglietta aderente la giustificazione di un atto animalesco (mi perdonino le bestie, molto più serie di certi sottouomini), vuol dire considerare il maschio come un cretino, mentalmente evoluto come un cavolfiore, senza la vera virilità, che non risiede sotto la cintura, ma nel cervello e nel cuore, prima di tutto. E, visto che la natura ci ha dotati di maggior forza fisica delle donne, sia ben chiaro che tale forza deve essere casomai impiegata nella difesa, non nell’attacco. Una donna la si difende, punto. E non per inesistente superiorità, ma proprio perché purtroppo esistono sottouomini che, traviati da credenze clericali, antropocentriche, arretrate e misogine, considerano la donna solo come qualcosa d’inutile attorno alla zona del piacere. Se a questo aggiungete il fatto che i sottouomini di conseguenza considerano la donna come una “proprietà” e non come una parte egualitaria di quella faccenda stupenda che l’amore vero crea, capirete perché qualche imbecille si sente il diritto psicologico di brutalizzare la donna, dall’assalto psicologico per scendere alla violenza, ai pestaggi, al ferimento, all’omicidio.
Tutta colpa della maglietta aderente!.... Ma per favore!  Mi ritengo, e ritengo tanti, tutti i miei amici, differenti, più….. evoluti, grazie ad Odino.
E che il pretonzolo sia un deficiente lo chiarisce anche una telefonata sentita, nella quale chiede al giornalista se una donna nuda lo eccita. Imbecille ed ignorante. Anche nella storia dell’arte  l’Amor sacro è raffigurato in una splendida, pura nudità femminile, mentre l’Amor profano è sempre donna, ma vestita.
Responsabili le donne di provocazione? Sì, sì ed ancora sì, grazie ad Odino!. Ma abbiamo entrambi, maschi e femmine, cervello cuore e volontà.
Meglio amare e conquistare, che prendere ed uccidere. Quello lo hanno fatto i preti, per duemila anni.
Alle donne mi permetto di consigliare: non adiratevi. Non ne vale la pena: seppellite il pretonzolo sotto una montagna di risate. Qualche pernacchia non guasterebbe.
Fabrizio Belloni
Udine




33 commenti:

  1. Ciao, Roberto, vero?

    Anche leggendo i tuoi interessantissimi articoli...devo dire che ormai...MI E' TUTTO CHIARO. Posso spiegare tutto. Tutto torna come un puzzle. Non è delirio di onnipotenza né di onniscienza. Un giorno mi piacerebbe dialogarne con te...solo attraverso il dialogo, perché quella è l'unica forma di conoscenza. Mi fa fatica scrivere, anche perché essendo in questione tutti gli aspetti della realtà, beh...è troppo lungo. Magari un dialogo tramite SKYPE, visto che purtroppo io sto in Toscana e tu a quanto ho capito in Friuli?
    Con rispetto
    g

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    1. Io invece ho qualche idiosincrasia nel comunicare faccia a faccia con la gente.
      Avevo skype e l'ho tolto per non dover rispondere a un emigrato in Australia, che mi chiamava mentre stavo leggendo qualcosa d'altro, più interessante.

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    2. Ma come, le buone vecchie conversazioni davanti a una tazza di thè...eheh fa niente, prima o poi in qualche modo faremo...
      g

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    3. Infatti, stavo pensando che se mi chiedi l'amicizia su Facebook potremmo anche videochattare.

      E' la stessa cosa di skype, immagino.

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    4. Ehm ehm...io non ho Facebook! :P Mi sono tolto dal Grande Fratello... Alla fine si fa davvero davanti ad una tazza di thè, che è meglio!
      ;)

      g

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    5. Va bene, hai vinto tu!

      :-)

      Mi farò rimettere Skype.


      Ma se parli sul serio, Vittorio Martini Donati, lettore di Freeanimals, è già stato ospite da me settimane fa. Veniva dalla Liguria e si è fermato per un week end.

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    6. Beh, Skype e la virtualità è solo un assaggio, per come la penso io, di conoscenza. L'unica conoscenza possibile (sia fra le persone, sia in generale) per me è data dal DIALOGO, e un vero dialogo si può fare solo faccia a faccia, in presenza fisica. So che ciò è molto socratico, e che è esattamente l'opposto di quello che il N.W.O. sta attuando per il futuro dell'umanità... Non a caso i socratici sono sempre scomodi per il potere, Socrate fu avvelenato...
      A parte tutto, penso sarebbe interessante avere una chiaccherata...
      Ma io sono molto pigro...ahimé...e prima di spostarmi in Friuli mi ci vuole una bella carica di forza di volontà...anche se visitare la rotonda di Mortegliano potrebbe aguzzare la mia curiosità...eh eh
      g

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    7. Più che la rotonda di Mortegliano - che è una rotonda come tutte le altre - sarebbe interessare avere un.....dialogo con Antonio Chiumiento, l'ufologo che si è interessato al caso.

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    8. Beh già...sarebbe davvero una grande esperienza! Ma lui è così disponibile?
      Comunque anche io ho una rotonda di nuova costruzione vicino a casa mia: ho notato che sembrano davvero delle basi aliene...chissà, dall'alto potrebbe essere stata scambiata per una base...un aeroporto spaziale...d'altronde a Nazca migliaia di anni fa furono fatte cose simili...!
      g

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    9. Quell'alieno non si è manifestato solo sulla rotonda, ma anche in altri posti nelle settimane successive.


      Se manterrà la promessa, Chiumiento nei prossimi giorni mi farà conoscere un altro testimone chiave, colui che per primo si ritrovò con la misteriosa sfera aliena in macchina.

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  2. L'unica colpa di questo prete è quella di non essersi ancora adeguato alle direttive del N.W.O., ovvero di ragionare ancora in termini di DUE e non di UNO...

    g

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    1. Forse è anche un po' ossessionato dalle donne e il celibato non ha fatto che aggravare le sue paranoie.

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    2. Quello sicuramente. Diciamo che ha canalizzato la sua misoginia (derivata probabilmente da traumi infantili) nella sua "vocazione" al sacerdozio...
      g

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  3. Cioè detto in termini più chiari: di essere ancora legato al patriarcato e di osteggiare il nuovo matriarcato, la forma di potere che adesso viene propagandata per "pareggiare il livello" con il vecchio patriarcato e portare alla rinnovata androginia dell'essere umano, fatto a immagine e somiglianza di "loro"...
    g

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    1. L'alieno di Mortegliano, in tutte le ricostruzioni fatte finora, è.....senza pisello!

      Strano!

      Vuoi vedere che è un cyborg militare?

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    2. Mmhh...non lo sapevo! Ma dunque potrebbe essere, oltreché, come dici tu, frutto della robotica terrestre, un essere asessuato. E' molto probabile che gli alieni siano androgini o asessuati... Non si dice, fra l'altro, che gli angeli non hanno sesso? Certo questo è brutto e non è un angelo, ma potrebbe essere facilmente asessuato, e riprodursi, o essere riprodotto, tramite una riproduzione asessuata.
      g

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    3. Non ci avevo pensato!
      In fondo, esiste anche la partenogenesi. E la gemmazione. Ma, essendo un umanoide, è difficile attribuirgliela.

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    4. ...o delle forme di riproduzione basate solo sulla virtualità della mente, tipo la mente che crea un avatar di noi stessi... cioè quando la sessualità si disincarnerà (è il sentiero su cui ci stanno portando...)

      g

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  4. Ecco perché Loro, gli alieni, vogliono che IO non mi riproduca: perché sono il LORO bambino, perché la mia energia sessuale-vitale Loro vogliono che la spenda tutta per LORO, non per un altro essere umano in particolare femminile. Perché ciò significherebbe che io esco dal LORO controllo tramite la cessione di vita ed energia ad un altro "nuovo" essere. E questo anche in generale: più c'è la consapevolezza della non dualità e dell'androginia...più si andr verso una riproduzione asessuata (provette, fecondazioni assistite,ovuli,adozioni)...vedi di nuovo Libro di Dzyan...anche qui non fa una grinza!
    g

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  5. Chiediamoci: ma le donne (tanto disinibite) di oggi...la danno più o meno di prima??? A giudicare dal numero dei figli, MENO. Questo è funzionale al N.W.O. Sempre meno sesso fatto, sempre più sesso parlato e virtuale, sempre più sesso asessuato!!!
    Sempre meno bestie sempre più Esseri di Luce, come LORO, sempre meno corpo...pur essendoci corpi sempre più belli e più esposti...sempre più corpi AVATAR, come nei videogiochi: belli ma VIRTUALI...
    g

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  6. ULTIMO POST DEL MIO SFOGO: guarda un po' questo video misogino: non a caso anche lui fa riferimento alla VECCHIA dottrina della Chiesa - https://www.youtube.com/watch?v=fZqKktFlNmw

    Intanto è morta la Massona Rita Levi...a parte tutto: sentite condoglianze e rispetto da un punto di vista umano, di fronte alla morte...
    Ciao e grazie della pazienza...
    g

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  7. Bisognerà proprio che me lo legga, questo libro di Dzyan!

    Della morte di una vivisettrice mi rallegro.


    Interessanti le cose che hai scritto.
    Grazie Billy!

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    1. Beh, io l'ho conosciuto tramite Enrica Perucchietti. E' uno dei testi fondamentali della Blavatsky. Da dove cavolo le avrà prese quelle cose la Blavatsky? C'è chi dice dal Tibet, dalla tradizione senza tempo del Buddismo e dell'Induismo tibetano... La cosa mi intriga. L'antropogenesi che vi è contenuta si avvicina moltissimo a quello che sto raccogliendo negli studi sull'origine dell'uomo... Certo lo leggo unicamente come libro "scientifico", in quanto non sono esoterista. Da un punto di vista religioso seguo il Sutra del Loto, che non è una dottrina esoterica, non esclude nessun essere vivente dall'Illuminazione. L'antroposofia credo proprio di no...
      Per la Montalcini mi dispiace a livello umano: perché oggi è toccato a lei, domani potrebbe toccare a mia nonna... Però concordo: tutta questa "santificazione" mediatica dei morti mi dà la nausea...
      Scusa se ho scritto dei post apparentemente deliranti, ma in realtà erano dettati da una certa rabbia, che ora è sbollita. Iniziamo questo 2013 col piede giusto, e che sia un anno di liberazione!
      g

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    2. Avevo iniziato a leggere "Iside svelata", ma non ce l'ho fatta a continuare. Voglio riprenderlo, però.

      Ho sentito parlar bene del "Kibalion": lo conosci? Me lo consiglieresti?

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    3. "Kibalion" davvero non lo conosco...! Sorry! Che cosa tratta?

      g

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    4. Appena ne avrò capito qualcosa te lo dirò.


      http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Kybalion

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  8. Risposte
    1. Guarda caso nel Rotary, guarda caso nel CICAP, per mettere il bavaglio ai liberi ricercatori del paranormale...(oltreché amica delle Farmaceutiche, della LOGICA razionalità contro le emozioni, cioè dell'uomo visto come macchina) Detto questo mi dispiace perché sembrava proprio una vecchina affabile...
      g

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    2. Ho cominciato oggi, mercoledì, il prossimo articolo sulla centenaria defunta.

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    3. Vado a leggerlo seduta stante!
      g

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  9. Su una cosa Don Corsi ha ragione: che i giornalisti siano "giullari malvagi":


    http://www.leggo.it/news/cronaca/don_corsi_insulti_ad_una_giornalista_spero_che_le_capiti_un_incidente_ascolta/notizie/208247.shtml

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  10. Io provoco, voce del verbo provocare. Da il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua: "Comportarsi in modo tale da attirare qlcu. ed eccitare interesse erotico: una ragazza che provoca gli uomini" .

    Una ragazza che provoca gli uomini! Giammai il contrario. Già nel Sabatini Coletti esiste la premessa delle conseguenze che potrei subire. Il contrario non è previsto. Donna avvisata...

    Io provoco. Don Piero Corsi vieni ad uccidermi. TI ASPETTO.


    Impossibile, per me, non adirarmi, quantomeno indignarmi all'ennesima potenza. Perchè sì, questo è uno, prete o non prete che sia, ma dall'inizio del 2012 sono state 115 le donne uccise – una ogni due giorni -, di queste 74 hanno perso la vita per mano di mariti e fidanzati. Almeno quelle ritrovate. Di quelle scomparse si è perso il conto. E non mi viene da sorridere, pensando che viviamo in un sistema fallocentrico, in cui il fallo non è solo ideologico, ma viene usato come arma vera e propria per violare, ferire e uccidere donne, compagne, mogli, fidanzate, amanti, ma anche donne sconosciute, quelle valutate provocanti. I numeri sono spaventosi, e quali saranno quelli del sommerso domestico dove non si arriva a morire di abusi ma si subiscono, per la legge del più forte, quotidianamente, spesso per una vita intera? E quante volte la barra di ferro avrà penetrato la vagina della giovane donna indiana deceduta? Io non sorrido ma urlo il suo dolore, la sua paura. Si può morire sventrate da cazzi e bastoni di ferro? Io URLO la mia rabbia, per non piangere di disperazione, contro i maschi umani violenti, cacciatori inclusi, forti della loro forza fisica: ASSASSINI, TUTTI, SIATE DANNATI IN VITA.


    E, prego, dato che di omicidi si parla, di usare il termine donnicidio......

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    1. ho potuto inserirmi solo come "anonimo", quindi non compare il mio nick. Sottoscrivo l'intervento "Io provoco". serena sartini.
      Se qualcuno può spiegarmi come fare a commentare con il proprio nick, ringrazio.ss

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