domenica 11 ottobre 2015

Il faticoso mestiere del mendicante







Tutto il giorno di corsa a rubare rame e portafogli....
A pranzo solo un panino;
e ora.... non ci vedo più dalla fame!

7 commenti:

  1. Mi sono sempre chiesto come mai tutte queste persone che mendicano e chiedono la carità, quindi volendo far credere di essere poveri, siano in evidente sovrappeso se non obese (come quelle della foto).
    Se queste persone sono in sovrappeso od obese vuol dire che possono permettersi di mangiare a volontà, e quindi non sono affatto povere. I veri poveri faticano a mettere insieme il pranzo con la cena e di sicuro non arrivano ad essere in sovrappeso, dato che non possono permettersi di fagocitare elevate quantità di cibo.
    Per cui le persone ritratte in foto e i loro compari ci prendono per il culo nemmeno troppo velatamente.
    E' per questo che mai e poi mai farò la carità a questa gente, non gli darò nemmeno un centesimo. Non sono persone meritevoli di questue, a maggior ragione se vivono come dei parassiti della società attraverso furti e ruberie varie. La carità, come ho sempre fatto, continuerò a dedicarla a chi veramente è in difficoltà, ad esempio i senzatetto.

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    1. E vogliamo parlare delle macchine di lusso e dei camper con cui si spostano?

      Citazione:
      "e i loro compari ci prendono per il culo".

      E' tutta una presa per il culo, religione, politica, mass-media, scuola o, per dirla alla Massimo Mazzucco, è tutto un inganno globale.

      Homo, homini lupus.

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    2. Che poi tra l'altro queste persone, a quello che mi risulta, prendono pure soldi dallo stato. Per cui col cacchio che a gente che non lavora, vive di ruberie e accattonaggio (spesso molesto e se non gli dai qualcosa ti lanciano maledizioni) e parassitando gli altri dò un centesimo! I soldi gli arrivano dallo stato, ossia da tutti noi.

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    3. E' notizia di oggi che un Sinti che viveva in una casa popolare a 12 euro al mese d'affitto, faceva rapine e da anni era il terrore di una zona del nord est. Oggi l'hanno preso.

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    4. Sì, ho visto la notizia (letto solo il titolo ma non l'articolo, andavo di fretta).
      L'hanno preso? Tanto sarà fuori tra non molto... ormai in questa nazione la legge ha un occhio di riguardo più verso i criminali che verso la gente onesta.
      Forse, questo accade volutamente con disposizioni dall'alto, in modo da esasperare la popolazione, farla sbroccare fino ad arrivare a rivolte popolari e quindi attuare una restrizione delle libertà e uno stato di polizia. Così almeo sostengono alcuni "complottisti".
      Certo è che, complottisti o meno, è sotto gli occhi di tutti che oggi se la passa meglio chi delinque piuttosto che chi è un cittadino onesto. Cittadino onesto che, se osa difendersi, passa i guai ed è obbligato a risarcimenti da capogiro a favore di chi, alla fine della fiera, è colpevole di reati.
      Vedasi il caso di quel rigattiere che, avendo sorpreso due zingari che gli stavano rubando del materiale, gli ha sparato mentre fuggivano: condannato a un risarcimento di (mi pare) 120 mila euro! E una vita di lavoro rovinata, mentre ai malviventi arriverà la somma stabilita dal giudice. Per eccesso di difesa, dicono. Col cazzo (scusa la volgarità): non dovrebbe esistere che un cittadino non può difendersi e soprattutto che venga, da vittima, processato e obbligato a un risarcimento verso chi stava delinquendo. A leggere certe notizie uno potrebbe pensare a un racconto fantasy dove le cose funzionano al contrario. Invece è la pura realtà. Allucinante realtà.
      Viviamo in tempi in cui se ti vengono in casa di notte per rubare e tu (ovviamente preso dal panico e scarsamente lucido e con sangue freddo, vista la situazione) mandi all'ospedale o all'obitorio gli aggressori va a finire che la legge fa passare i guai a te, non agli aggressori! COse da pazzi, da non crederci se non fosse vero.

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    5. Che sia il caso di fare come quel personaggio in veneto (forse la notizia l'avevo letta proprio su questo sito) che aveva recintato i suoi terreni e dichiarato che sul suolo di sua proprietà non vigeva la legge italiana? A questo punto, potrebbe essere una soluzione da considerare, visto che la legge italiana invece di proteggere i suoi cittadini protegge chi li depreda. E quindi sarebbe cosa più che legittima dichiararsi al di fuori di tale legge assurda e dichiarare che, sul proprio suolo, le leggi le stabilisce chi ne è proprietario (quantomeno sul concetto di difesa personale).

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    6. Un altro caso assurdo è quello di un signore (non ricordo dove) che rientrando in casa sorprese un ragazzino zingarello che vi si era introdotto per rubare: il signore bloccò e trattenne il ragazzino, chiamò le forze dell'ordine e queste gli contestarono il reato di sequestro di persona! Ossia, aveva bloccato un delinquente e chiamato le forze dell'ordine affinchè venissero a catturarlo, e si sentì dire che avrebbe passato guai a causa di questa legge del sequestro di persona. Allucinante.
      Da qualche parte, leggendo la notizia di questo episodio, mi pare di ricordare che le forze del'ordine, a seguito delle proteste del cittadino, gli avessero risposto che in casi simili invece di fermare il ladro (rischiando condanne per sequestro di persona) avrebbe fatto meglio a dargli una scarica di randellate e buttarlo per strada. Le stesse forze dell'ordine, quindi, sono consapevoli dell'assurdità della situazione, ma purtroppo devono attenersi alla legge e hanno le mani legate.
      Di nuovo: se questa assurda situazione non è voluta e programmata consapevolmente, l'alternativa è che i legislatori siano andati tutti fuori di testa. Cosa a cui non credo granchè...

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