venerdì 10 agosto 2018

Ai ladri le case si danno gratis



Nervi tesi e una protesta che non accenna a rientrare. Ieri sera in via Felice Emma, nella zona del Pagliarelli, si è diffusa la notizia che il Comune ha assegnato delle ville confiscate alla mafia a 70 famiglie Rom provenienti dal campo della Favorita, adesso sotto sequestro. Immediata la reazione dei residenti, scesi in strada per lanciare un messaggio molto chiaro: "Non li vogliamo". Sei famiglie di senzacasa hanno poi occupato gli stessi immobili, rivendicando di avere la "precedenza" rispetto ai Rom. Alle 16 è attesa la presenza dell'assessore alla Cittadinanza Giuseppe Mattina. Insieme agli abitanti del quartiere, che "presidiano" la strada e sventolano il tricolore, alcuni militanti di Forza Nuova e Audaces e consiglieri di circoscrizione del Pd, I Coraggiosi e di Diventerà Bellissima. La vicenda è infatti anche al centro del dibattito politico. 



Gli esponenti di Diventerà Bellissima Edoardo De Filippis e Bartolo Corallo chiedono "come è stato possibile con questa celerità.  Ci chiediamo se il dipartimento comunale dei servizi sociali ha interloquito prima con i residenti del posto“.  "Chi alimenta la guerra tra poveri, come stanno facendo gli esponenti di Diventerà Bellissima, è un irresponsabile - replicano da Sinistra Comune -. L’amministrazione comunale, così come sta facendo, deve farsi carico di tutte le esigenze sociali: è inaccettabile mettere in contrapposizione palermitani poveri contro palermitani ancora più poveri. La dismissione del campo Rom non toglierà diritti né risorse destinate alle esigenze sociali complessive della città. Evidentemente alcuni non sanno che diversi abitanti del campo Rom sono nati a Palermo, alcuni vivono in città da trent’anni e tanti sono cittadini italiani. Non sono accettabili discriminazioni etniche né stereotipi xenofobi; è ampiamente dimostrato infatti che la comunità rom palermitana è ormai parte integrante della città, visto che dal 1990 centinaia di persone vivono in viale del Fante, non in una zona emarginata di Palermo".

Intanto arriva la durissima presa di posizione del sindaco in merito alla dismissione del campo della Favorita: "L'amministrazione comunale presenterà insieme al comando di polizia municipale un esposto alla Procura della Repubblica, affinché siano individuati e sanzionati coloro che compiono o favoriscono atti violenti ed illegali che potrebbero impedire l'attuazione di un provvedimento disposto dalla magistratura. Il piano di dismissione proseguirà nei prossimi giorni secondo il cronoprogramma che è stato illustrato al Consiglio comunale e comunicato alle competenti autorità". Orlando esprime invece "apprezzamento e condivisione di impegno per tutti gli uffici dell'amministrazione che stanno operando per attuare quanto previsto dal provvedimento del Tribunale, nel rispetto dei regolamenti comunali in materia".

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