Testo di Luciana Verdiglione
Non vedo cuffie, né iPod, non vedo smartphone, né Nike ai piedi o occhiali da sole. Vedo ossa e non muscoli, vedo bambini veri e non trentenni che si spacciano per tali, ma soprattutto non vedo né sento nessuno dei soliti coglioni in loro difesa, forse perché troppo impegnati a far bella figura con quello che c’è sul tavolo adesso. Son proprio loro i veri razzisti di merda, quelli che sbraitano tanto contro Salvini, quelli che si “indignano” per via dei diritti negati all’ennesimo carico di ragazzoni africani, gli unici ancora interessati a tener vivo il fascismo come unico elemento di coesione sociale (l’antifà). Ebbene fate cagare per due motivi, il primo è senza dubbio l’infinita ipocrisia umana che vi contraddistingue, proprio Voi che avete la fortuna di avere tra le vostre fila uno dei più grandi rappresentanti della lotta per i diritti umani (Gino Strada) che dovrebbe soddisfare i vostri elevatissimi standard in fatto di accoglienza, ma nessuno di Voi se lo caga (stranamente).
Parlate da veri attivisti, ma nessuno di Voi si prodiga per organizzare una corposa raccolta di fondi da inviare in Africa, (quella che amate tanto per la ganja e per il reggae). Al secondo motivo preferisco non arrivare, in fondo nemmeno io mi prodigo per andare in Africa e neanche organizzo raccolte di fondi, o tantomeno vado al porto per togliere i pidocchi a chi pesa 90 kg. ed arriva con tutte le sue forze, però almeno evito di inveire e parlare tanto sui social per far finta di sposare una causa che gioca solo alla mia immagine personale. Mi fate schifo, ma soprattutto fate schifo alle persone che realmente mettono anima e corpo nell’aiutare chi merita davvero. Siete delle piccole merde rosse.
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