Testo di Roberto Lorenzetti
Luxuria aggredita da pusher stranieri al Pigneto: «Erano le 19 circa quando stavo rientrando a casa - ha raccontato - quando un gruppo di persone straniere mi ha circondata, a loro poi si sono aggiunte anche altre persone. Mi hanno insultata sbattendomi addosso bustine di droga. Poi mi hanno minacciata di morte se avessi continuato a disturbarli nei loro affari. Il Pigneto era un piccolo borgo felice, ma ora non è più così. È demoralizzante. Io amo la mia abitazione e non vorrei cambiare casa, spero di non esservi obbligata e di sentirmi invece protetta dallo Stato. Comunque dovrò modificare la mia vita. Mi sono esposta, sanno dove abito e quindi dovrò stare più attenta. Il Pigneto era un angolo di paradiso, ma ora è vittima di una vera e propria occupazione del territorio da parte degli spacciatori con risse continue. Lo Stato deve fare qualcosa».
Ma come? Tutta pro immigrazione e poi? In ogni caso solidarietà per l'aggressione infame.
Ma come....non era disposta a stracciarsi le mutande per accogliere tutti? Perché non ne ospita 10 in casa e regala loro con affetto ciò che molti italiani pagano! E quale governa dovrebbe proteggere il suo dolce fiore? Quel fascista di Salvini? O forse il prossimo di Renzusconi e Martina? Si profilerebbe un conflitto di ingressi. Chi privilegiare? I trans o i migranti?
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