Testo di Paolo Sensini
Hanno edificato un monumento alla memoria di Stefano Cucchi, il tossico e spacciatore morto in circostanze controverse (per altri chiarissime fin dall'inizio!) di cui i media straparlano da mesi e mesi senza posa, al quale vogliono persino dedicare una strada a Roma. E sul cui cadavere la sorella sta costruendosi una carriera politica personale, dopo avervi già tentato in passato ed essendogli andata sempre male. Adesso però la musica è cambiata, e l'amorevole signora sente il vento in poppa. Finora nessuno dei "grandi opinionisti" in servizio sui media ha mai neppure lontanamente alluso al fatto che la vita balorda di Stefano lo avesse condotto a quella fine orrenda.
Oggi, però, di fronte al brutale scempio di una ragazzina di appena 16 anni in un covo nel quartiere San Lorenzo a Roma, la narrativa di quegli stessi opinionisti è di segno completamente opposto. Così ora, poiché non vi sono implicati carabinieri o altre forze di polizia ma un branco di africani irregolari, giornalai e burocrati si possono permettere di affermare che "conducendo una vitaccia di quel genere era chiaro che prima o poi sarebbe finita in quella maniera orribile". Che è come dire: se l'è cercata, quindi... Alcune femministe catodiche, quelle a cui può bastare uno sguardo non gradito per essere accusati di "sessismo", si sono perfino spinte a dire che è proprio grazie alla morte ricevuta in dono dai "fratelli migranti africani" che si parla così tanto di Desirée sui media, perché altrimenti nessuno se la sarebbe filata. E quindi che la sua sfortunata famiglia dovrebbe quasi gioire e ringraziare per tanta pubblicità gratuita. Capite il livello dei sinistrati fino a quali vette può arrivare? Ma possono salire ancora più in alto, e ogni giorno ne abbiamo un nuovo esempio.
Il Cucchi, era un delinquente e la morte se le proprio cercata. Desiree,era si una drogata, e certamente ha dato una mano alla sorte nello scegliere il suo destino. Ma questo nn da motivo a delle vere bestie, di approfittare del prossimo. Per quanto riguarda i sinistri, che dire:speriamo che la prossima vittima, sia uno di loro. Forse si renderanno conto di quanto è grande la loro stronzagine.
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