giovedì 25 ottobre 2018

Stupide formiche brontolone



Quello che ho difficoltà a digerire è il reddito di cittadinanza. Ovviamente, non ho votato 5 Stelle proprio perché non condividevo questa promessa disgiunta dalla realtà finanziaria italiana. Questo non vuol dire che non sia consapevole e disponibile a riconoscere un supporto alle persone bisognose, pensioni minime, invalidi (290 €!) e reversibilità esigue, anche altro, ma da dosare col bilancino. Detto questo, mi è piaciuto il programma della Lega, legittima difesa in testa e rivendicazione della nostra sovranità, oltre ad inteventi per le aziende medie piccole per favorire il lavoro e una minor pressione fiscale. Ma che adesso debba digerire un programma che non mi è piaciuto e che grava sulle spese improduttive, finanziando l'assistenzialismo, questo non mi va giù. In fondo, l'Europa è disponibile a lasciarci sforare per produrre lavoro attraverso investimenti produttivi. Molto meno per far piovere aiuti a pioggia per mantenere una promessa elettorale che rischia di causare il tracollo. No?




Allora, spiegatemi come sia possibile che abbiamo già perso 70 miliardi di capitalizzazione in borsa e siamo solo all'inizio. E' un conto che stiamo pagando tutti, che porta solo perdite finanziarie. A debiti che pagheremo tutti noi che abbiamo sempre cercato di risparmiare per una vita migliore, per un futuro che adesso ci viene tolto, cercando anche di farci passare per ricchi, quando siamo solo delle stupide formiche che, invece di dilapidare, hanno cercato di mettere qualcosa da parte ed ora ci viene espropriato per fare beneficenza con i soldi lacrime e sangue risparmiati. E chi ci viene a dare queste lezioni di vita? Non artigiani o commercianti o imprenditori che sanno cosa vuol dire lavorare per vivere senza ricevere stipendi, ma gente che non ha mai lavorato, che vuole imporci una visione della vita che non ha mai avuto successo in alcuna parte del mondo. Neppure con l'aiuto dei gulag.

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