Vlad fa strage in sinagoga

Dopo i 13 finti pacchi bomba che i democratici hanno mandato ai democratici, ecco ora gli 11 ebrei ammazzati da altri ebrei. Tredici, undici, vi dicono niente questi numeri? Il 6 novembre ci saranno le elezioni di metà mandato e le forze occulte anti Trump si stanno scatenando. Aspettiamoci ancora qualche dolcetto-scherzetto da qui al sei novembre. Che i pacchi bomba ad Obama, Hillary Clinton, Soros e compagnia bella, siano stati mandati da qualche agenzia governativa è fin troppo evidente. E’ una tecnica collaudata e la si è vista implementata anche in Italia. Che invece Robert Bowers sia stato mandato dagli ebrei, in sinagoga, il sabato, per ammazzare altri ebrei, è più difficile da credere e a molti, sentendo tale affermazione, verrà spontaneo parlare di assurda cospirazione paranoica. Ma ciò probabilmente dipende dal fatto che ci sono stati dei morti, a differenza dei pacchi bomba, vittime innocenti che si trovavano per caso riunite in preghiera. 

Che sia stato scelto il sabato è ovvio. Per la stessa ragione in Pakistan si sceglie il venerdì. In tali giorni i fedeli si ritrovano insieme in gran numero ed è più facile, in un’ottica terroristica, fare stragi. Che sia stato scelto un bianco di 46 anni, simpatizzante di estrema Destra, è altrettanto ovvio: bisogna avvalorare la tesi dell’antisemitismo, arte in cui gli ebrei, grandi manipolatori, sono esperti. E’ di vitale importanza per gli ebrei e per la loro economia farsi passare per vittime. Hanno cominciato con l’Olocausto e ci hanno preso gusto, non avendo mai smesso. Pensare che non sarebbero capaci di sacrificare membri della propria etnia è da ingenui. Evidentemente non si è mai letto il Levitico, uno dei primi cinque libri della Bibbia, che spiega le tecniche volute da Geova su come sacrificare gli animali. 

Se il Dio ebraico è ancora in circolazione, magari apprezza che a Pittsburgh siano stati sacrificati undici membri del suo popolo eletto. Quale migliore dono gli si potrebbe fare? Se non è in circolazione e nessun sacerdote levita ha voluto fargli dono di undici anime di devoti giudei, teniamo presente che alcuni di loro, specie fra i più ricchi ed annoiati, si dilettano nella Cabala e nel satanismo, chiamato così impropriamente. Nulla di strano quindi nei sacrifici umani. Oltretutto, siamo vicini ad Halloween, periodo dedicato ai morti, in cui non mancano mai stragi di gatti uccisi da gente esaltata e fanatica. Stavolta, hanno ammazzato 11 gatti di 70 chili l’uno. 

La tecnica di ammazzare propri membri del clan o dell’etnia (l’abbiamo vista anche l’undici settembre del 2001) non l’hanno inventata gli ebrei, ma Vlad III di Valacchia, passato alla Storia come Conte Dracula, il Drago. Per fermare l’avanzata dei turchi, ha fatto impalare poveri cristi dei villaggi sotto la sua giurisdizione, di modo che, quando i turchi videro con i propri occhi quella distesa di corpi agonizzanti di transilvani impalati, dissero: “Se il regnante di queste terre è stato capace di fare queste cose ai suoi sudditi, chissà cosa sarebbe capace di fare a noi, che siamo suoi nemici!”. Voltarono i propri destrieri e se ne tornarono a casa al galoppo. Vlad l’Impalatore è ricordato come il salvatore del cristianesimo. Alla faccia degli impalati! Nulla di strano che, a Pittsburgh, i mandanti della strage della sinagoga siano ebrei.