Testo di Paolo Sensini
I francesi sono il primo Paese europeo a ribellarsi alla distruzione dell'Occidente, sebbene forse non siano del tutto consapevoli di lottare contro il nemico comune all'intera umanità. Alle sommosse in Francia, Macron ha saputo soltanto rispondere dichiarando che, secondo lui, il G20 di Buenos Aires era stato un successo e che avrebbe proseguito con più efficacia nella direzione (cattiva) dei predecessori. Poiché il bastimento della globalizzazione finanziaria sta colando a picco, molti cominciano a mettere in salvo i propri interessi, senza curarsi di alcuno. Da qui nasce, per esempio, la tensione tra Unione Europea e Stati Uniti e lo sfaldamento interno della UE che sta procedendo a ritmi velocissimi. Tenuto conto di quanto v’è in gioco, risulta dunque evidente che la rivolta in Francia non è che l'inizio di un processo molto più vasto che si allargherà ad altri Paesi occidentali. È quindi assurdo credere che in un'epoca come la nostra un governo, qualunque esso sia, possa risolvere i problemi del proprio Paese senza rimettere in discussione le relazioni internazionali e ritrovare simultaneamente la propria capacità d'agire. Per questo in futuro, dopo il caos "creativo" nel Vicino e Medio Oriente, vi saranno continue turbolenze a ogni latitudine occidentale.
LA mafia giudaico massonica e' l'unica vera reale mafia che comanda ,detto CIO' fossi negli italiani diffiderei da CIO che sta accadendo in quelle terre d'oltralpe ,LA Francia e' 100% massonica vai a sapere chi tira I fili ...,da italiano preferirei vedere poche ma buone camice nere xche' almeno li ci sarebbe qualcosa di studiato un idea un passato concreto da poter rispolverare ma in francia sembra piu una protests violenta finita LA quale tutti a casa a Vedersi in TV ,con I fascist I ci sarebbe del duro della sostanza del riempitivo del costrutto,mi spiego ?
RispondiEliminaLa rivoluzione fascista, se mai c'è stata, non è al momento disponibile. Dobbiamo farcene una ragione.
EliminaIn Francia hanno illustri precedenti, a partire dal 1789.
E poi, ho sentito dire - e lo trovo ampiamente verosimile - che in realtà di sono due massonerie: quella buona e quella cattiva, impegnate a combattersi.
Dare l'assalto all'Eliseo, come qualche Gilet Giallo ha annunciato di voler fare, è una rivoluzione in perfetto stile francese, che noi italiani ce la sogniamo.
Quindi, non ci resta che restare a vedere.
Oggi ci scapperà il morto, temo.
Mi piacerebbe sapere chi e' che va in giro dicendo che ci soon 2 massonerie una buona e l'altra cattiva dove l'ha sentita sta fola da magaldi da carpeoro( pecoraro)da Leo zagami ( l'ebreo ) da di bernardp da bisi da chi !
RispondiEliminaOstrega!
EliminaMi mette la pulce nell'orecchio.
Non ricordo dove l'ho sentita e la davo quasi per scontata per il semplice motivo che è logica.
Zamenhof, quello dell'Esperanto: buono!
Churchill, quello del sigaro: cattivo!
George Orwell, quello del Grande Fratello: buono!
Richard Kalergi, quello del NWO: cattivo!
E via discorrendo.
Quelli che ha citato sono tutti massoni impestati Veda un po lei se c'e' da fidarsi ,e' come chiedere ad un ladro se esistono I ladri buoni e quelli cattivi e poi I'll premio kalergi non esiste esiste I'll premio Carlo magno idea to da in ebreo mi sembra facesse Kurt Pfeiffer di cognome
RispondiEliminaPotrei sbagliarmi, ma Zamenhof voleva un'unica lingua mondiale affinché i popoli smettessero di combattersi e Orwell fece trapelare al pubblico il pericolo che l'umanità correva, e sta tuttora correndo, se non si prendono dei correttivi.
EliminaDel Premio Kalergi ho letto che ha beneficiato anche la Merkel.