giovedì 29 agosto 2019

L'Italia continua ad essere governata dagli imbelli


Testo di Graziano Ganzit (29 agosto)

Credo che sia l'8 Settembre del Parlamentarismo italico. Il nuovo Pietro Badoglio si chiama Giuseppi Conte e governerà, come allora, con un Re che lascerà allo sbando e sotto il fuoco delle truppe tedesche della Merkel, il popolo italiano. O si anticipa il 25 aprile con la chiamata alle urne o sarà necessaria una Nuova Resistenza pacifica, politica, assolutamente non violenta ma determinata e fino in fondo per ripristinare la volontà e sovranità popolare. Poi nuova legge elettorale maggioritaria, Presidente della Repubblica eletto dal popolo, abolizione o modifica dell'art. 67. A casa i Senatori ancora in vita! Così almeno chi comanda dopo risponde al popolo sovrano. Popolo che da alcuni è considerato bue senza pensare che chi lo afferma appartiene alla categoria delle vacche. Per il resto? Diamoci coraggio!

2 commenti:

  1. Siamo in guerra, e la guerra nn va combattuta con i fiori, ma le armi. Ci hanno venduto, reso poveri e disperati, hanno rubato i nostri figli (vedi Bibbiano) e condannati ad essere invasi, da una massa di individui che tutto fanno, tranne che essere utili. Perché si vuol insiste ancora con questo buonismo?

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    1. Non è che noi, come singoli individui pensanti, vogliamo insistere con il buonismo, è che non siamo preparati psicologicamente a fare la guerra, ad usare armi e ad ammazzare qualcuno.

      Siamo imbevuti di tolleranza e non violenza e a fare una vera guerra civile non sapremmo neanche da che parte cominciare.

      Ci vorrebbe una qualche presa del potere da parte di professionisti delle armi, come esercito e polizia, ma ho qualche dubbio in proposito.

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