giovedì 21 novembre 2019

Ezio Gregge, nel nome il destino


Testo di Lorenzo Tosa

Alla fine la lezione ai leghisti l’ha data proprio lui, lo stesso Ezio Greggio. Che non solo ha rifiutato la cittadinanza onoraria offertagli dal comune di Biella, ma lo ha fatto con una straordinaria dimostrazione di sensibilità e coraggio, sbattuta in faccia a chi non riesce neanche a distinguere opportunità e vergogna. 
“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me. Non è una scelta contro nessuno, ma a favore di qualcuno, anche per rispetto e coerenza a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento.”
Giù il cappello, Ezio.

5 commenti:

  1. Ma negli ultimi 75 anni dove è stata la signora in oggetto?
    A striscia la notizia a fianco del nostro?

    RispondiElimina
  2. Ma non so cosa sia successo ma ezio greggio ha fatto film spazzatura proprio grazie al suo Amico ebreo Mel brooks Uno dei piu potenti registi di Hollywood ,figuriamoci Greggio se baratta biella per LA grana e l'amicizia degli ebrei , sarebbe stato uno svitato davvero titolo di un suo film con brooks

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I suoi padroni ebrei, permalosi, lo avrebbero rimproverato se avesse accettato la cittadinanza onoraria di Biella, dopo che la Giunta comunale aveva rifiutato di darla alla Segre.

      Gli ebrei vogliono continui atti di sottomissione, come Geova Dio geloso.

      Elimina
  3. ma non è che un cittadino onorario poi è costretto a pagare imu, tasi, irpef comunale e irpef regionale anche nella nuova città???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, semmai può andare nella città di cui è cittadino onorario e dormire gratis negli alberghi, con pasti pagati dall'amministrazione comunale.

      Elimina