Fonte: Historia Judaica
Per protestare contro la morte del leader terroristico ucciso dalle forze di Israele, i palestinesi hanno dipinto un povero asino con i colori della bandiera di Israele. Dopo aver fatto un giro con l'animale per le strade di Gaza, hanno cominciato a picchiare l'animale con legnate e staffilate, fino alla sua morte. Poco dopo lo hanno cosparso di benzina e gli hanno dato fuoco quando era moribondo, che ancora urlava di dolore a causa delle sofferenze passate. Alla fine, il povero animale è morto. Tutti hanno voltato le spalle alla sua sofferenza, ridendo per la cattiveria che avevano appena commesso e se ne sono andati per la loro strada, fino alle loro case, come non fosse successo nulla.
Tu meriti il fosforo bianco Kazzaro che non sei altro! Il vestito messo all'asino non ha ammazzato l'asino ma tutti gli asini che travestiti d'agnelli, ogni giorno facendo il gioco del Judio padrone, approfittano di una Popolo da oltre mezzo secolo in via d'estinzione, vale più di qualsiasi animale ebraico o come te animalista che non vuole capire la differenza che ci sta!
RispondiEliminaPer me non esistono ebrei e palestinesi, perché sempre di vile razza semita si tratta!
EliminaPer me esistono le persone pacifiche (che mai si sognerebbero di bruciare un asino) e le persone sadiche come te, che bruciano indistintamente animali e uomini.
Qui sta la vera differenza su questo dannato pianeta: tra chi è rispettoso e chi no, tra chi ama la vita e chi no. Tra chi ama la guerra e chi no.
Tu, meschino anonimo, sei tra i dannati maledetti della Terra e ci vorrebbe un Dio giusto ed equanime per sterminare te e le tua schiatta.
Ma, per tua fortuna, non c'è.