Testo di Silvia Sandri
Lettera di Silvia Sandri all'ON Sara Cunial. Gentile on. Sara Cunial, vedo intorno a me tanta energia spesa per insultare chi non la pensa esattamente come noi, ma temo che questo non ci salverà dal vaccino obbligatorio, né dall'ascesa della nuova dittatura che è già alle porte. Credo che per salvarci dovremo solo attingere alla creatività mentale e alla solidarietà tra persone. Quindi ecco la mia proposta. Ci sono numerosi gruppi ormai, come Byoblu, Mauro Scardovelli, Luogocomune, Movimento 3V, Sindacato Suomi e tanti altri che potremmo trovare se ci impegniamo come gruppo a trovarli. Ognuno di loro vede la vicenda leggermente a modo suo, ad esempio c'è chi dice che il virus è stato creato come arma biologica, chi dice che è sfuggito dal laboratorio e chi dice che non esiste affatto, ma al di là delle varie teorie, a me sembra che esiste un comune denominatore, ovvero che nessuno di questi gruppi vuole il vaccino obbligatorio. Qui tutti noi vediamo in questo il vero rischio e la vera battaglia. Quindi che si fa?
Io chiedo a te, che sei la nostra voce, di sentire questi gruppi e spiegargli che esiste un minimo comune denominatore. Digli che se riusciamo a non farci la lotta tra poveri ma riusciamo a coordinarci per il bene comune (pur mantenendo ognuna la propria identità) allora abbiamo forse una possibilità di resistere a questo attacco ai nostri diritti fondamentali. Credo che si potrebbe produrre una lettera collettiva, ed inviarla al capo del governo e al capo dello stato, con annessa la ricerca medica ma anche l'analisi degli spostamenti di denaro tra fondazioni e centri politici internazionali, per illustrare come mai una gran parte della popolazione italiana si rifiuta categoricamente di farsi fare il vaccino covid e non si fida più delle organizzazioni mondiali. Potremmo firmarla con una raccolta di firme e potremmo mandare copie in Stati Uniti, ai primi ministri dai paesi EU, alla commissione europea, all'OMS e alla stampa. Dovremmo a mio avviso essere rigorosi nella ricerca al fine di essere inattaccabili sotto il profilo della fake news.
Quello che mi spaventa più di tutto è che è chiaro ormai che le strutture preposte alla protezione dei cittadini comuni sono state comprate dai nuovi padroni, quell'un percento della popolazione mondiale che detiene il 99% della ricchezza è che ha guadagnato altri miliardi in questi mesi. Ma penso che se la nostra richiesta sarà ben documentata e ben motivata, e sopratutto molto pubblica, allora sarà più difficile spazzarla via come se niente fosse. Io sono del parere che, scongiurato il pericolo del vaccino forzato, potremmo compiere un ulteriore passo e promuovere una legge mondiale affinché nessun individuo possegga più di un miliardo in beni, perché i poteri economici e tecnologici di alcune multinazionali sono una minaccia alla vera democrazia, la realtà odierna ne è esempio lampante. Noi siamo meglio di così. Noi siamo brillanti, amorevoli, creative creature. Noi meritiamo di vivere in pace e di poter esprimere tutta la nostra unicità e bellezza. Noi possiamo vincere questa battaglia non con la lotta, ma con l'eleganza e l'Intuito. Noi dobbiamo vincere questa battaglia perché perderla vuol dire passare il resto delle nostre vite in un mondo prigione.
Sara, sii la voce di chi vuole unire invece che dividere.
Grazie
Belle parole, dopo aver traversato il mare si può fare.
RispondiElimina......dopo aver attraversato il mare e comprato tante, ma tante armi, si puo fare....
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