Testo di Allegra Bonomi
Ieri mi trovavo nel corridoio dove c'era la camera ardente di una mia giovane amica morta di cancro. Eravamo una dozzina, sparpagliati, in coda per dare l'ultimo saluto. Sono arrivate due signore e hanno chiamato il personale per far sgombrare il nostro "assembramento". Che dire?
... già ... che dire ?
RispondiEliminasaluti
Vietato salutarsi, anche sul catafalco. Poco da dire, in effetti. Covid a parte, predto o tardi, i guerrieri devono arrendersi alla Grande Consolatrice. Adesso abbiamo gli o le scassaminchia pure alle cappelle del commiato. Al peggio non c'è mai fine. Memento moris.. Ce ne dimentichiamo. Troppo.
RispondiEliminaA volte, raramente, mi reco a trovare i miei cari defunti presso vari cimiteri metropolitani. Per la verità qualcuno dei miei defunti non mi era molto caro, anzi, mi stava pure sulle balle. La morte è na livella....
Pale meccaniche in azione, cantieri sempre aperti, costruzione di arditi grattacieli con loculi ad ogni piano. Visibili a distanza, di notte, con le lucine. Macabro, Dario Argento je fa na Pippa...
Dall'aeroporto dei marmi e dei fiori tutti, prima o poi, prenderemo il volo. Destinazione ignota.
Oops...!! Memento mori, non moris. Ravvedimento operoso, altrimenti il Roberto me lo segna in blu, col matitone....
RispondiEliminaNon mi ero neanche accorto.
EliminaSi chiamano...licenze poetiche.