Testo di Giancarlo De Risi
Rimesso subito in libertà dal giudice buonista l'egiziano 45enne che aveva infierito con un machete sulla statua della Madonna. Processo direttissimo, condanna a 2 mesi e libertà condizionale immediata con divieto di dimora: barzelletta. Insomma, se vuole, può tornare a delinquere.
Nel suo paese (ma anche qui,come dappertutto) se avesse fatto una cosa del genere ad un simbolo dell'Islam, i credenti di quella ignobile religione, lo avrebbero fatto a pezzi.
RispondiEliminaMa qua siamo in Italia e distruggere i simboli che, malgrado tutto, sono alla base della sua storia nn è reato e viene trattato come una bravata, da giudici sinistri e ultra corrotti.