Testo di Romina Cat
Questo periodo così assurdo è anche prezioso. Davanti i nostri occhi c'è il nostro fallimento. Ora la realtà si è manifestata spavalda e prepotente e così abbiamo la possibilità di vederla anche se non tutti hanno il coraggio di guardare in faccia il mostro: nascondere la propria faccia è più comodo. Riconoscere e vedere il problema è il primo passo per risolverlo e abbiamo tutto sotto gli occhi. Diffidate di chi non vi invita a stare al sole, a respirare all'aria aperta, a fare passeggiate in natura, a nutrirvi di cibo sano, a prendervi cura del vostro corpo e della vostra anima (rinforzando così il sistema immunitario).
Tutto ciò non solo non viene mai menzionato, viene addirittura vietato. Basterebbe questo per capire che c'è qualcosa che non torna Non serve la laurea per sentire il beneficio che dà il sole, la natura ed è da lì che ripartiremo. Più di qualcuno un giorno verrà ricordato per aver omesso questo, azzardandosi a negarci ciò che per noi è di vitale importanza. I veri negazionisti sono quelli che stanno negando la loro natura di esseri umani e quella degli altri. La nostra natura di esseri umani è riconciliarci col nostro ambiente, la terra, tornare a seguire i suoi ritmi. Ora siamo chiamati a proteggere la terra e le sue creature.
Non siamo fatti per distruggere. La maggior parte di ciò che facciamo e pensiamo è indotto. Se ve lo ficcate in testa, se capite che ognuno di voi è importantissimo e prezioso, ci organizziamo e rimettiamo le cose a posto. Abbiamo menti eccellenti pronte ad essere a servizio dell'umanità. Noi siamo tanti. Se diventiamo tutti uno avremo energie inesauribili, avremo tutto. Questo pianeta è un posto meraviglioso e prendere coscienza è la nostra arma più potente. Non c'è da abbattersi ma da farsi forza ed essere entusiasti perché c'è un nuovo mondo da creare. Guardatevi dentro e chiedetevi se è questo che volete. Se così non è sappiate che non siete soli. Favoriamo la spinta al cambiamento, bilanciamo con la bellezza il disagio che creano e ci propinano. Noi siamo esseri umani e sappiamo amare, non abbiamo bisogno di altro se non di ricordarcelo, il resto verrà da sé.
Uno per tutti, tutti per uno. Ci riuscirono, per breve tempo,solo i 3 Moschettieri, che poi erano 4 ma insomma.... Poi ognuno andò per i suoi venti, seguì la sua strada.
RispondiEliminaQuando capiremo, quando realizzeremo, quando ci uniremo, allora saremo.... Forse quando le querce faranno i limoni, come recita un vecchio detto toscano.
Una passeggiata in mezzo alla Natura la possiamo fare ogni giorno.
EliminaLei deve prendere la macchina per camminare sotto la volta degli alberi?
Io ho la fortuna di poterci arrivare a piedi, cagnette brachicefale permettendo.
Ogni volta che leggo "Madre Natura".. Mah..
RispondiElimina... mi ritrovo di più in G.K. Chesterton che definiva la natura, sorella
Eliminasaluti
Prezioso articolo, ovviamente da spalare in faccia a paurosi resi tali da un sistema che va contro il sistema umano.
RispondiEliminaAl di là dei più o meno legittimi scetticismi autolesionisti mi sembra talmente ovvio quanto scritto in questo post da neutralizzare qualsiasi replica
RispondiEliminaLa natura ti vuole morto.
RispondiEliminaIn questo blog, di leopardiani schophenaueriani bastiamo io e il professor Melis.
EliminaPer tenere il moccolo a Giona vi dico che L'uomo fa l'ingresso in questo mondo in mezzo al sangue e ai "liquidi biologici" e se ne va sempre in mezzo al sangue e ai liquidi biologici quindi e*vero tutto il contrario di quel che dice questa ragazza o donna, gli ebrei nostri Padroni di oggi sono dei noti distruttori di nazioni economie morale costumi ecc ecc mi sembra che qui ci sia più da ritornare al fucile che alla natura anche xche'per i puffi e'un attimo venirvi a trovare nei boschetti come fa freeanimals,
RispondiEliminai puffi sanno fare solo quello bene pedinare fare i mastini perseguitare i più deboli di certo non lo fanno con i negri xche' con loro rischiano di essere fatti arrosto in salsa afrikana
Citazione:
Elimina"mi sembra che qui ci sia più da ritornare al fucile che alla natura".
Ritornare al fucile è il modo più veloce per ritornare alla terra: cenere alla cenere.