martedì 11 giugno 2024

Avere il coraggio delle proprie idee


Testo di Marco Brotto 

E se un giorno si scoprisse che Ursula Haverbeck aveva più ragione che torto? Germania: Ursula Haverbeck (95 anni) è comparsa in tribunale su una sedia a rotelle dopo essere stata condannata ad altri 16 mesi di prigione. A Ursula è stato chiesto di pentirsi per aver affermato che l'Olocausto è "la menzogna più grande e persistente della storia". Lei rifiuta il fatto che 6 milioni di ebrei furono uccisi, e insiste che poche migliaia morirono di fame e di malattie causate dal "blocco alleato". Ursula aveva vent'anni durante la seconda guerra mondiale e insiste sul fatto che Auschwitz non era altro che un campo di lavoro.

11 commenti:

  1. Quasi nessun prende in mano un libro di storia o ha conoscenze profonde dei fatti storici, ma negare l'olocausto o dubitare che le vittime ebree furono sei milioni è un crimine. Oggi si può negare l'esistenza di Dio e farsi beffe di Gesù, della Madonna e dei santi (Galileo rischiò il rogo per molto meno, pare che fosse pure un buon cristiano), ma l'olocausto e il numero "ufficiale" delle vittime sono dogmi e abbiama anche ogni anno la Giornata della memoria, una commemorazione insopportabile (dalla mattina alla sera in tv film, documentari, interviste strappalacrime). Persino un amico di Israele come Lucio Colletti non era tanto d'accordo sulla giornata della memoria (mi sembra critico anche Ovadia). Mi raccomando, non vi azzardate a dire che non furono proprio sei milioni le vittime, finireste in gattabuia. Questi sono i nuovi dogmi dell'umanità, dell'esistenza di Dio si può può dubitare e persino negarla, ma non della versione ufficiale dell'olocausto, è peccato mortale, lo dice pure il papa ateo e filoricchione.

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    1. Sembra che il numero 6 milioni sia stato scelto per motivi cabalistici e anche per adempiere una specie di profezia che già circolava presso la stampa ebraica alla fine dell'Ottocento.
      Freeanimals

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    2. Ne ha parlato anche Biglino, giornali di fine xix e inizio xx , riportavano articoli di avvertimento che SEI milioni erano a rischio di morte, annunciando che c'era contro di loro una persecuzione.
      Ma si parla di oltre 40 anni prima degli eventi del Reich....
      quindi è certamente una cifra simbolo, quella del 6, perché a fine 800, come si poteva teorizzare con larghissimo anticipo una cosa simile?
      Se qualche spione ci taccia di dire cose non vere, vada a informarsi, ma non da Biglino, ma dagli archivi storici dei giornali del periodo, carta canta...
      è quello che accade oggi quando si dice che bollono in pentola certe cose: ci sono già le notizie circolanti, o no, su come vogliono far procedere il mondo?
      Zenzero

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    3. E poi c'è la questione delle lapidi apposte all'ingresso del campo di Auschwitz. La prima parlava di 400.000 ebrei uccisi, fu rimossa e la seconda parlava di due milioni di ebrei uccisi, la terza parlava di 4 milioni e questo nel giro di alcuni anni, finché siamo arrivati alla cifra definitiva e ufficiale, scritta nei libri di storia, di sei milioni di ebrei uccisi.
      Freeanimals

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  2. Onore a questa grande donna!

    Alessandro

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  3. Il fatto che ci sia una norma , o una legge , a livello europeo che impedisce a chiunque di mettere in dubbio l' olocausto , pena anche la reclusione , fa capire quanto ci sia di vero in questa storia.
    Comunque , la narrazione della storia dei campi di concentramento fu affidata ad un maestro della comunicazione horror : Alfred Hitchcock , già questo dovrebbe togliere molti dubbi.

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    1. Dunque, Alfred Hitchcock per l'olocausto e Stanley Kubrick per l'allunaggio: questi sionisti scelgono sempre il meglio.
      Freeanimals

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    2. Il meglio cinematograficamente parlando...come individui, lasciamo perdere, specie l'inglese....
      era un maniaco che portava alla disperazione gli attori, con continui ciak perché non andava bene mai , uno degli ultimi che girò, fu tanto spilorcio che dovettero andare sul set a spese proprie in bicicletta, per non gravare sulla produzione in costi di auto, mangiare un panino al volo (a spese proprie), roba che nemmeno un regista da cinema parrocchiale organizzato con la cinepresa di casa avrebbe fatto....se quello è essere un genio....
      Zenzero

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    3. La povera "Wendy", del film "Shining", ebbe un esaurimento nervoso, a causa di tutte le riprese che Kubrick le fece rifare.

      Era terrorizzata da quell'uomo!

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  4. Ho consultato Wikipedia in merito al numero di vittime ad Auschwitz e ho letto fra l'altro:

    "... sul cancello del Campo di Sterminio di Auschwitz ma anche negli altri, oltre 1.000, Campi di Sterminio dove hanno perso la vita più di 12 milioni di persone: 6 milioni di ebrei e 6 milioni tra oppositori politici (triangoli rossi), zingari, testimoni di Jeova, omosessuali, oltre ad altre “categorie” non tollerate dal regime nazifascista – fra cui 40.000 italiani." (Laura Geloni, vicepresidente dell'ANED di Pisa).

    È la prima volta che sento che le vittime dei campi di sterminio furono nientemeno che 12 milioni, di cui 6 di ebrei. Io non sono uno storico, come non lo sono il 99% dei miei connazionali. A me pare comunque che qui "qualcuno dia i numeri". Già questo frase potrebbe forse configurare per qualcuno il reato di negazione dell'olacausto e/o di antisemitismo. Dunque negare l'esistenza di Dio oggi si può, almeno in occidente, non si finisce sul rogo, ma mettere in dubbio certe cose è sacrilegio. Forse ogni civiltà ha bisogno di dogmi, di paletti, per riconoscere (o inventarsi) nemici da perseguitare.

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    1. I numeri che ho citato io erano solo per fare un esempio di come si è arrivati via via al numero di 6 milioni, mentre in origine erano molti di meno, secondo gli storici ebrei.
      Freeanimals

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