sabato 14 ottobre 2017

Tante sane maledizioni ai pastori bracconieri


Life Medwolf: Stamani i corpi di due canidi sono stati ritrovati impiccati al cartello stradale di Radicofani, in provincia di Siena. Il progetto Life+ Medwolf esprime tutto il proprio sdegno e condanna nella maniera più assoluta questo vile gesto.

Luca Vercesi: Enormi bastardi, vi auguro un tumore al colon, a voi ed ai vostri figli!

Paolo Goppion: Maledetti, che le maledizioni peggiori scendano su di voi luridi escrementi, che possiate soffrire tanto e a lungo.

Gabriele Saetti: Maledetti sempre, ma perché non ero li?

Paolo Tedeschi: Solo gente che non sa nulla di come un branco di lupi è strutturato e dei rapporti sociali complessi al suo interno può demenzialmente pensare di risolvere in quel modo. Se ad essere ucciso è il capo branco, i lupi vanno in dispersione, i danni andranno ad interessare una zona più ampia. Inoltre, non potendo più contare sulla forza ed efficienza del branco, si andranno a concentrare esclusivamente su prede cacciabili da un lupo singolo. Quindi se prima gli attacchi al bestiame si verificavano, dopo aumenteranno. Non solo. Verranno cacciati anche animali domestici di affezione, come cani e gatti. Ciò porterà il lupo a prendere confidenza con l'uomo e l'ambiente antropizzato (cosa tutt'altro che positiva). Ciò significa che quando questi lupi troveranno un compagno, i cuccioli che nasceranno verranno educati a frequentare ambienti "umani" (cosa che andrebbe evitata come la peste!). In sostanza il danno non si limita alla sola uccisione dei lupi, ma sarà qualcosa di portata molto più vasta. Il problema sono le predazioni sul bestiame domestico da reddito. La soluzione c'è. Ed è a portata di mano.


In Abruzzo la usano da 5.000 anni (documenti storici ne fanno menzione circa 2000 anni fa. Varrone e Columella ne trattarono, ma l'uso era assai più antico). Sono i Cani Pastori Abruzzesi. Che in Abruzzo vengono chiamati tradizionalmente "cane da pecora". Sono stati portati in tutto il mondo rivelandosi i migliori cani da protezione. Cani equilibrati che non cercano lo scontro con il lupo, ma che non lo lasciano avvicinare al loro gregge. Solo se il lupo insiste e si avvicina troppo arrivano allo scontro. Orbene. Molti allevatori non li vogliono, spesso sobillati dai cacciatori che non gradiscono averli tra i piedi, per motivi facilmente comprensibili! Sarebbero di intralcio alle loro scorribande per le campagne. E qualche emerito idiota, nonché criminale, pensa di risolvere così. Mi scuso se sono stato prolisso, ma sentivo la necessità di dire ciò che penso e di illustrare la realtà della situazione. Ancora mi scuso.

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