martedì 31 ottobre 2017

Come fanno i bengalesi ad aprire negozi?




Così ci truffano gli extracomunitari. Ingegnoso e incredibile, ecco come in tanti abbiano trovato un modo di guadagnare semplicemente cambiando Paese. L’informazione è di primissima mano e proviene da uno di questi geni della truffa che, senza rendersi conto, ci ha svelato il trucco. Alla domanda dove hai trovato i soldi per aprire un negozio, ci ha risposto ridendo: “Me lo avete pagato voi che siete scemi”. In estrema sintesi, visto che per anni il nostro governo, come quello di altri paesi europei, non ha rilevato le impronte digitali degli extracomunitari, affermando di essere solo un luogo di transito, agli extra comunitari (quelli del Bangladesh hanno avuto la geniale idea) bastava cambiare nome a seconda della nazione dove approdavano. 


“Ho sempre dichiarato di essere un profugo politico e cambiato nome, in Italia Malik, in Francia Maluk e così via. Ogni nazione mi ha dato cifre mensili per il sostentamento, l’Italia 350 euro, la Germania 420 e via seguendo. Sommando tutto, a fine mese ho sempre fatto bei soldi”. Alla domanda: “Ma poi, quando non ti veniva riconosciuto l’asilo politico?", ha risposto: “Intanto i soldi li avevo presi, poi mi è sempre bastato scegliere una città lontana e ho ricominciato il giro”. Ora la sua idea è mettere incinta una ragazza e far nascere il figlio in Germania, così pure lui avrà subito la cittadinanza, dopodiché andare in Inghilterra, perché come ex suddito della colonia ha diritto a casa e mensile. Magari nel racconto ci saranno pure delle esagerazioni, rimane il fatto che noi europei siamo veramente cretini.

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