Come dice Biglino, gli
Elohim sono potenti ma non onnipotenti. Pertanto, se i governi
fantoccio di Germania, Francia, Gran Bretagna (stendiamo un velo
pietoso su Alfanuccio nostro) si sono affrettati ad annunciare che
non riconosceranno il neonato stato di Catalogna, significa che siamo
sulla buona strada e
che si
possono mettere seri ostacoli fra le ruote del progetto massonico del
NWO. A dispetto del fatto che molti suoi abitanti sono favorevoli
all’accoglienza dei
migranti, la Catalogna, in virtù della sua storia particolare, sta
dimostrando la fragilità degli Illuminati e del loro progetto di
unico governo mondiale. In un’ottica storica, il piano sionista di
dominare palesemente il mondo partiva dall’unificazione di
microregioni costituendole in macroregioni statali, per passare poi a
territori ancora più ampi e giungere alla fine ad un solo governo
planetario, governato da membri del popolo eletto, devoti a Jahwé.
In altre
parole, per quanto ci riguarda da vicino, massoni come Garibaldi e
Mazzini hanno voluto fare l’Italia mettendo insieme etnie che
altrimenti non si sarebbero mai sognate di unificarsi. Poi, nel
ventesimo secolo, si è passati alla fase successiva, dapprima con i
trattati economici e poi con l’istituzione del parlamento europeo.
La Catalogna gli sta
facendo perdere tempo. E sono tutti furibondi, a cominciare da
Mariano
Rajoy.
La
Massoneria ha assemblato le nazioni in Europa nel secolo scorso. Nell'Ottocento, Mazzini, che volle
portarsi avanti con il lavoro, oltre alla Giovine Italia fondò anche
la Giovine Europa. Lui non vide la realizzazione della UE, ma noi sì.
L’unione europea, così com’è basata sull’euro, sta fallendo,
ma poco importa alla Massoneria giacché anche se dovesse
disintegrarsi per la ribellione o per lo sfinimento di alcuni stati
membri, si passerà lo stesso al nuovo ordine mondiale. Per lo meno,
questo è stato il modo di ragionare degli Illuminati finora. Ma gli
indipendentismi no, non li avevano considerati. Li ritenevano ormai
superati e inoffensivi. L’accanimento della UE, ma anche degli USA,
verso la dichiarazione di indipendenza della
Catalogna li irrita oltremodo e fa capire a noi, che il NWO non lo
vogliamo, che ci sono dei punti di rottura nel loro progetto. Delle
falle nel sistema. Non è stata una sceneggiata pianificata, come
quando s’inventano un nuovo partito di finta opposizione per
convogliare e imbrigliare il dissenso. E’ stata una cosa del tutto
imprevista, come la resistenza siriana.
Assad doveva essere
liquidato in breve tempo, per passare all’Iran, ma il monarca
siriano si è rivelato un osso duro, molto più duro di Gheddafi.
Contro Assad gli stati occidentali esportatori di democrazia ed
esecutori degli ordini sionisti, avevano scatenato la forza d’urto
dell’ISIS, ma non è servito a niente. Se anche Putin fa parte del
gioco, com’è molto probabile, il suo intervento militare a difesa
dell’alleato siriano ha rappresentato un’interruzione nell’agenda
imperialista americana ed ora in Spagna sta succedendo la stessa
cosa, pur
senza i tagliagole dell’ISIS. Per tale ragione, io sto dalla parte
della Catalogna, anche senza gessetti colorati, e ho paura che
scorrerà sangue, com’è consuetudine fra le umane genti, specie
quelle governate, per ora in incognito, da Geova degli Eserciti.
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