lunedì 23 ottobre 2017

Dio li fa e poi li distrugge


Sto cominciando a capire lo scopo di tutta questa messinscena. Lo capisco nel momento in cui partecipo a discussioni su Facebook, parlando magari degli Elohim, e salta immancabilmente fuori qualcuno che mi tira in ballo i Rettiliani e gli unicorni. Cioè, io che credo nella discesa sul pianeta Terra di equipaggi alieni, dai sumeri chiamati in un modo e dagli ebrei in un altro, sono paragonabile a chi crede agli unicorni, alle fate e agli gnomi, oltre ai famigerati umanoidi in forma di rettile. Sono anni che leggo i libri di Sitchin e di Biglino, dopo aver letto quelli di Kolosimo e Von Daniken ed è molto tempo che guardo i loro video su You Tube, ma le mie conoscenze vengono azzerate dal primo sbarbatello saputello che passa, sicuro di sé e rigonfio di certezze, a differenza di me che non ho ancora riempito tutti i buchi, né sistemato al loro posto tutti i tasselli. 


E tali esperti pieni di sicumera, dal cui tono di voce si capisce tutta la rabbia e lo scherno che mi vorrebbero scaricare addosso, ma che si trattengono dal farlo, devono essere tra coloro che si lasciano suggestionare da video come quello di NeuroDrome, che qui smonta la teoria della Terra Piatta. Tale video è troppo ben confezionato per essere il risultato artigianale di qualcuno che ha solo a cuore la verità e viene spontaneo sospettare che esca da professionisti del web ingaggiati da apparati governativi. Anzi, non mi stupirei se quelli che hanno recentemente messo in circolazione la teoria della Terra Piatta siano gli stessi che ora la demoliscono con argomentazioni scientifiche, non difficili peraltro da reperire. Lo scopo è, ancora una volta, in maniera subdola e raffinata, quello di denigrare i ricercatori di cospirazioni, chi come il sottoscritto si pone criticamente nei confronti delle verità ufficiali. In questo video di 48 minuti l’autore inserisce due dogmi cari ai debunkers, cosa che porta alla conclusione che anche il video stesso sia da annoverare nella stessa famiglia. Si menziona lo sbarco sulla luna del 1969, dicendo che solo complottisti ignoranti negano che sia avvenuto e si fa riferimento ai due burloni inglesi che sarebbero responsabili della totalità dei cerchi nel grano, facendo passare per scemi tutti quelli che ne attribuiscono un’origine aliena. Insomma, come Dio li fa e poi li accoppia, così gli Illuminati mettono in giro teorie strampalate e poi le demoliscono, prendendo nel mucchio chiunque non sia allineato con la scienza accademica. Davvero geniale, come metodo diffamatorio.

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