Testo di Patrizia Giorgetti
Benvenuti nel paese dove la corruzione non è un'eccezione, ma la
regola, dove la polizia non è di Stato, ma lo Stato è di
polizia. Nel paese degli opportunisti, dei furbi, dei ladri, nel
paese che mette in fuga i suoi cervelli migliori e importa marmaglie
senza storia né buoni propositi, nel paese che limita l'istruzione
invece di incentivarla, che diffonde spazzatura al posto della
cultura. Dove i grandi evasori fiscali vengono agevolati e dove
i ladri di pane vengono processati e condannati; dove gli appalti
vengono pilotati dalla mafia, dalla camorra, dalla 'ndrangheta con
l'accordo dello Stato, dove le stragi restano impunite e gli eroi
lasciati soli e dimenticati.
Dove chi ha una fedina penale sporca può essere eletto a rappresentare un popolo e dove, chi governa, non si vergogna a mettere le mani nelle tasche dei cittadini onesti, ma prova ribrezzo a metterle nelle proprie. Benvenuti nel paese che ha
sottratto il futuro ai giovani e il presente agli anziani. Benvenuti
in questo paese che una volta era meraviglioso ed ora è diventato
merda. Che tristezza la nostra ex bellissima Italia. Benvenuti
qui.
Malatempora currunt.
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