martedì 24 ottobre 2017

Malatempora currunt



Benvenuti nel paese dove la corruzione non è un'eccezione, ma la regola, dove la polizia non è di Stato, ma lo Stato è di polizia. Nel paese degli opportunisti, dei furbi, dei ladri, nel paese che mette in fuga i suoi cervelli migliori e importa marmaglie senza storia né buoni propositi, nel paese che limita l'istruzione invece di incentivarla, che diffonde spazzatura al posto della cultura. Dove i grandi evasori fiscali vengono agevolati e dove i ladri di pane vengono processati e condannati; dove gli appalti vengono pilotati dalla mafia, dalla camorra, dalla 'ndrangheta con l'accordo dello Stato, dove le stragi restano impunite e gli eroi lasciati soli e dimenticati.



Dove chi ha una fedina penale sporca può essere eletto a rappresentare un popolo e dove, chi governa, non si vergogna a mettere le mani nelle tasche dei cittadini onesti, ma prova ribrezzo a metterle nelle proprie. Benvenuti nel paese che ha sottratto il futuro ai giovani e il presente agli anziani. Benvenuti in questo paese che una volta era meraviglioso ed ora è diventato merda. Che tristezza la nostra ex bellissima Italia. Benvenuti qui.
Malatempora currunt.

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