sabato 11 settembre 2021

La metamorfosi di un soldato


Fonte: 7 Colli

Sabato 11 e domenica 12 settembre 2021 si terranno le celebrazioni del centenario della nascita di Padre Gianfranco Maria Chiti, militare e francescano. A organizzare gli eventi è l’associazione “Allievi di Padre Chiti”, composta dagli Allievi Sottufficiali dei Corsi di formazione svolti nel periodo 1973-1978 nella Scuola di Viterbo, quando questa fu comandata dallo stesso Chiti. Si inizia sabato con un convegno che si svolgerà nella sala conferenze del convento dei Frati Cappuccini e sulla facciata della casa romana dove abitò sarà scoperta una targa commemorativa. Domenica si terrà la solenne celebrazione della Santa Messa in onore di Padre Chiti, nel convento dei Cappuccini. Durante gli eventi sarà garantito il rispetto della normativa anti-covid.



Nella Rsi Chiti si distinse per opera di pacificazione

Gianfranco Chiti nacque a Gignese (all’epoca provincia di Torino, oggi Verbano-Cusio-Ossola) il 6 maggio 1921, e trascorse l’infanzia a Pesaro. A 15 anni entrò alla Scuola Militare di Milano, sorretto da un forte amor di Patria. Sottotenente dei Granatieri di Sardegna, partecipò alla seconda guerra mondiale sui fronti di Slovenia, Croazia, Grecia, Russia e Italia. Ferito in combattimento e decorato, dopo l’8 settembre aderì alla Repubblica Sociale Italiana, dove si distinse per l’opera di pacificazione, salvando la vita a ebrei e partigiani, favorendo lo scambio di prigionieri ed evitando rastrellamenti. Per la sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana lo imprigionarono a Torino, Coltano, Laterina, da dove uscì il 20 dicembre 1945. Sottoposto a giudizio di epurazione, venne completamente scagionato.

Nel 1978 indossò il saio dei Cappuccini

Riammesso in servizio con l’Esercito Italiano, ricoprì importanti incarichi di comando, ultimo in ordine di tempo quello prestigioso di Comandante della Scuola Allievi Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. Congedatosi con il grado di Generale, il 30 maggio 1978 si presentò al convento di noviziato dei Cappuccini di Rieti, chiedendo di indossare il saio e di seguire la Regola di San Francesco d’Assisi. Il 22 ottobre entrò ufficialmente nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e divenne sacerdote il 12 settembre 1982. Nel 1990 ebbe l’incarico di ricostruire il convento dei Cappuccini in Orvieto, ridotto a un rudere e chiuso da quasi 60 anni, senza acqua, luce e con il tetto crollato. Trasformò il tempio abbandonato in un’oasi di pace e spiritualità.

Morì a Roma nel 2004 e nel 2019 divenne Beato

Morì nell’ospedale militare Celio di Roma il 20 novembre 2004. L’8 maggio 2015 si aprì il Processo Diocesano di Beatificazione e Canonizzazione, concluso favorevolmente il 30 marzo 2019. Devoto alla Madonna, sempre pronto a fare il Bene di chiunque avesse bisogno, a donare una parola di conforto, a compiere un gesto di carità cristiana. È stato un educatore, un maestro, una guida per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

13 commenti:

  1. Salve
    Conoscevo già la sua storia e, potrà sembrarvi strano, ma ritengo che la sua vita sia un esempio di coerenza.
    Ha agito rischiando sempre in prima persona
    Un saluto
    Piero

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  3. Sul ponte di Perati
    bandiera nera:
    l'è il lutto degli Alpini
    che va a la guera.

    L'é il lutto della Julia
    che va a la guera
    la meglio gioventù[1]
    che va sot'tera.

    Sull'ultimo vagone
    l'è l'amor mio
    col fazzoletto in mano
    mi dà l'addio.

    Col fazzoletto in mano
    mi salutava
    e con la bocca i baci
    la mi mandava.

    Queli che son partiti
    non son tornati
    sui monti della Grecia
    sono restati.

    Sui monti della Grecia
    c'è la Vojussa
    del sangue degli Alpini
    s'è fatta rossa.

    Un coro di fantasmi
    vien zo dai monti:
    l'è il coro de li Alpini
    che son morti.

    Gli Alpini fan la storia,
    la storia vera:
    l'han scritta con il sangue
    e la penna nera.

    Alpini della Julia
    in alto i cuori:
    sul ponte di Perati
    c'è il tricolore!


    Sabrina

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    1. Dicono che Figliuolo la reciti ogni mattina prima di prepararsi per fare il giro degli hub

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  4. Avendo visto I vari Badoglio
    Re (Tradiatore infame) de gasperi ( peggio del Re) pertini (sto Giuda indicava agli Angloamericani dove bombardare le città chiave per indebolire più alla svelta la voglia di resistere del popolo italiano)
    sono persuaso
    che la miglior cosa in caso di guerra dell' Italia non sia fare il disertore mcosa scontata auttosto sia l*andare a combattere per la parte avversa all'Italia
    Xche*combattere per Renzi Draghi il Berlusca e altri appartenenti alla Mafia Giudaico Massonica non mi sta pproprio per niente bene
    L'Italia attuale e*una propaggine del Ghetto e' ingiudagliata fin nelle viscere t
    rattasi di una colonia del potere Sionista ( sionismo = ebrei razzisti) mondiale
    Non verserò una goccia per Brunetta Di Maio Speranza e Lamorgese piuttosto ci faccio la guerra contro torno come Silla

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  5. freeanimals e'un anima candida difende gli animali non ha capito ancora con che razza di subumani abbiamo a che fare,
    questi( gli ebrei) sono dei diavoli scappati dall'inferno
    il loro Dio e' jeovah e' un Dio vendicativo sanguinario e' il Dio della Bibbia
    che non e'lo stesso del Dio del Vangelo
    quello Della Bibbia dice ad Abramo di uccidere suo figlio... non e'il Dio dei Cattolici non può esserlo
    non è il dio del vangelo quello buono
    il Nostro Dio e' quello buono che si immola per noi e*quello che si sacrifica per noi e'quello che dice che siamo tutti fratelli del perdonare gli errori ecc ecc
    Probabilmente Ric ha letto (come me) cose che lo hanno scioccato
    Mentre Freeanimals non ancora
    Ci vuole tempo freeanimals non ha ancora letto il libro che gli ha sconvolto l'esistenza la mente ci arriverà ci arriverà

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    1. E quale sarebbe questo libro?

      Ha in mente qualche titolo?

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    2. "la france juive" edouard Drumont e'in francese ma c'e'il Traduttore automatico,
      se la Giudaglia si distrae riesce a tradurre decentamemte altrimenti lasci perdere Xche agli ebrei non sta bene che i" gentili " se ne vadano in giro a vedere in certi libri proibiti
      Ci sta pure" complotto contro la chiesa " di Maurice Pinay su" aaargh i italia "
      e' uno pseudonimo in realtà sono dei Preti sud americani che hanno scritto assieme stile
      " patto delle catacombe " ma pure Toussenel su" archive.org " un animalista che ha scritto poche opere solo sulle bestie e gli ebrei poi vi gougenot des mousseaux,
      Io fissi in lei freeanimals partirei dal più semplice
      " le forze occulte che manovrano il mondo pdf " di vermjons poche pagine ma chiare

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    3. Non riesco a leggere sul display del computer, ma oggi, mettendo ordine nella mia disordinata libreria, è saltato fuori "L'invenzione del popolo ebraico", che non sapevo neanche di avere e di cui abbiamo parlato talvolta.

      Credo che lo comincerò subito.

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    4. Ecco proprio quello che non dovrebbe leggere quello di shlomo sand allora xche'non leggere "l'esercito ebreo di Hitler" altra cag... 2 libri entrambi scritti da ebrei tanto vale freeanimals che si faccia un bel Rotolo di Torah e se lo porti appresso in volo per il Madagascar da leggere nel tempo libero

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    5. Se è per questo, oltre ai Protocolli dei savi di Sion, ho letto anche "I falsi protocolli", di Sergio Romano.

      Forse mi piace sentire entrambe le campane.

      E poi trarre le conclusioni.

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