Winston P: Cosa accadrebbe nelle piazze e nei social se un paese occidentale mandasse le sue truppe a sostenere gli ucraini come sta facendo la Corea del Nord con la Russia? E' una domanda retorica che spiega molto bene come il sedicente pacifismo nostrano supporti i dittatori di potenze nucleari. Di fatto sono quinte colonne di quei regimi e pensano pure di poterci prendere per il culo.
Enrico Maura: Credo che, non in Ucraina, ma l’Europa debba dotarsi di un esercito comune pronto a intervenire per salvaguardare il diritto di esistere degli Stati. Tra l’altro, un esercito comune darebbe economie di scala e di scopo enormi. Oggi i 27 paesi della UE spendono circa 800/900 miliardi spezzettati nei singoli Stati, la Russia ne spende una cifra analoga. Credo che la UE con 400 miliardi l’anno si doterebbe di un esercito moderno, liberando risorse per sanità, lavoro, ricerca scientifica.
Liveri: Quando l’abbiamo fatto in Iraq e Afghanistan che è successo? E anche lì eravamo gli amici di una potenza nucleare che davano una mano a invadere un paese terzo, che non c’entrava nulla con noi.
Stratopaul: Gli idioti siamo noi che non abbiamo ancora capito che la guerra globale che vorremmo scongiurare è già iniziata da qualche anno e che l'asse del male si rafforza di fronte alla nostra inerzia, ne pagheremo le conseguenze e saranno molto più reali delle minacce di Putin.
Ggri: I nostri sedicenti pacifisti giustificano tutto ciò che fa la Russia, perché imputano al cattivo Occidente, guidato dal diavolo USA, la causa di tutti i mali. Purtroppo i pacifisti, spesso, fanno più danni dei guerrafondai.
C.Gregorio: Nessuno mi toglie dalla testa che moltissimi pacifinti, se non proprio tutti, sono prezzolati dai russi, oppure sono stati coinvolti in marachelle di vario genere da loro architettate e sono quindi ricattabili.
L’Oracolo di Delfi: Non sono pacifisti ma deficienti. Quando inizieranno a prendere i missili in testa saranno i primi a piangere ed a chiedere aiuto. A quel punto, grazie a Dio, Internet non dimentica nulla.