venerdì 14 febbraio 2025

Da ragazzo era il mio idolo


Fonte: Il Fatto Quotidiano

Jean-Baptiste de Lamarck, con il Trattato di filosofia zoologica, fondò la teoria dell’evoluzione nel 1809, anno di nascita di Charles Darwin. Oggi nessuno considera la zoologia una branca della filosofia, anche se Aristotele scrisse il primo trattato di zoologia, diviso in tre parti: Historia animalium, De partibus animalium, De generatione animalium. Con la zoologia inizia la cultura tramandata: le pitture rupestri raffigurano animali e sono le prime testimonianze del nostro approccio alla conoscenza e all’arte. Le categorie kantiane, applicate alla zoologia, ci permettono di ascrivere le specie a categorie tassonomiche (la tassonomia studia la biodiversità e dà un nome alle specie), fissate nel Settecento da Linneo nel suo Systema NaturaeNella Genesi, il Creatore affida un solo incarico ad Adamo: dare il nome agli animali. Con l’avvento della teoria dell’evoluzione, le specie sono raggruppate in categorie sempre più ampie: generi, famiglie, ordini, classi, phyla, regni. Specie affini evolutivamente, discendenti da un antenato comune non condiviso con altre specie, sono classificate all’interno dello stesso genere, e i generi affini sono classificati nella stessa famiglia. E così via. Noi, ad esempio, apparteniamo al genere Homo e alla famiglia Hominidae, che comprende anche i generi Pongo (oranghi), Gorilla (gorilla) e Pan (scimpanzé). Discendiamo tutti da un antenato comune vissuto nel Miocene inferiore, circa 20 milioni di anni fa. Poi le strade dell’evoluzione si sono divise. Lo studio dell’evoluzione mira a ricostruire la storia delle specie, risalendo ai loro antenati. La discendenza comune è il cardine della teoria dell’evoluzione. Tutti i viventi discendono da un antenato comune e remoto. Nel corso di milioni di anni i discendenti di quell’antenato si sono diversificati. Alcuni sono rimasti molto vicini alla condizione ancestrale, come batteri e archea, altri invece hanno acquisito forme e funzioni sempre più complesse. Tutti, però, parlano lo stesso linguaggio chimico: il codice genetico a base Dna-Rna.




I meccanismi di diversificazione sono molteplici, e la selezione naturale premia quelli vantaggiosi, scartando quelli svantaggiosi. La selezione naturale è la grande intuizione di Darwin che, ai suoi tempi, non conosceva la genetica e che basò la sua teoria sui rapporti ecologici tra le specie, parlando di competizione, predazione, cooperazione. Oltre alla selezione naturale, Darwin scoprì anche la selezione sessuale. Lo fece nel libro che fonda la moderna antropologia: L’origine dell’uomo. Si interessò anche di psicologia, con un libro sull’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo. E di molto altro, dai cirripedi ai lombrichi, gli atolli, le orchidee e gli insetti impollinatori. La biologia evoluzionistica ricostruisce la storia della natura ed è, quindi, una scienza storica: studia la storia naturale. Darwin, infatti, si definì naturalista.

Kant disse che la maturità di una scienza si misura dal suo livello di matematizzazione. Il primo a matematizzare la natura fu Vito Volterra che, nel 1926, scrisse le famose equazioni sui rapporti quantitativi tra un predatore e una preda. E qui cominciano i guai. Si può matematizzare la storia? Esiste un’equazione che la descriva e che ci permetta di prevedere il futuro? Gli storici non ci pensano neppure, e lo sanno anche i matematici. La teoria del caos dimostrò che se ci sono più di due corpi che interagiscono, il loro comportamento diventa intrinsecamente imprevedibile nel medio e lungo termine. I vincoli che renderebbero la storia prevedibile possono essere infranti da contingenze imprevedibili: sono loro a determinare la storia. Darwin lo spiegò con la metafora delle piume. Getta in aria una manciata di piume e tutte cadranno al suolo secondo leggi definite, riferendosi a Galileo e Newton. Poi continua con: ma come è semplice questo problema se confrontato… e fa un elenco di interazioni tra piante, erbivori, carnivori che, nel corso dei secoli, hanno portato agli ecosistemi attuali. Altro che due corpi che interagiscono! Sistemi così complessi non si possono matematizzare, a meno di porre vincoli che azzerino le contingenze. Ma così si perde la storia.

Antonino Zichichi accusò la biologia evoluzionistica di non obbedire ai crismi della scienza galileiana. Senza l’equazione e l’esperimento probante, l’evoluzione non è scienza. Come dire: se i miei strumenti non mi permettono di affrontare un problema, allora quel problema non può essere affrontato dalla scienza. Darwin non costruisce la sua teoria con la matematica: racconta storie, come fanno gli storici. Alcune discipline si prestano alla matematizzazione, altre meno, o per niente. Non esiste l’equazione della caduta dell’Impero Romano e l’evento non si può replicare. L’evoluzione e l’ecologia studiano il fenomeno più complesso dell’universo conosciuto: la vita. E sono scienze storiche e non si possono matematizzare in modo predittivo.

Darwin ha fondato la teoria dell’evoluzione per selezione naturale ed è uno dei pensatori più importanti nella storia dell’umanità. Uno scienziato, un filosofo e uno storico. Se fosse vivo, non vincerebbe il premio Nobel, come non lo hanno vinto Ernst Mayr e Edward Wilson. A compensare questa mostruosità culturale, il 12 febbraio, compleanno di Darwin, brindate alla loro salute.

24 commenti:

  1. << La selezione naturale è la grande intuizione di Darwin che, ai suoi tempi, non conosceva la genetica >>

    E non sapeva neppure cosa fosse il DNA.
    Questa è stata la sua grandezza: ha saputo vedere oltre gli strumenti scientifici della sua epoca !

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  3. Molto brevemente trascrivo alcune prime riflessioni critiche dovute sul "mito darwiniano"



    Malthus e Darwin (solidi massoni) formano sul "telaio della storia" la finzione epocale, in un certo senso, costituendo la la trama e l'ordito del potenziato inganno secolare, ovvero, il principio economico contraffatto coniugato alla scienza dell'eugenetica applicata (darwinismo sociale) per giustificare l’imbroglio evolutivo utile per imporre una determinata (monocola) visione del mondo e del divenire.

    Charles Galton Darwin affermò che "ogni civiltà è stata in realtà una forma di schiavitù per il popolo".

    Secondo lui, questo è il solo "l'ordine naturale" e, naturalmente, i cosidddetti Leader devono essere addestrati nella tecnica di schiavizzazione mentale delle popolazioni fin dalla nascita, poiché da buoni predatori e predoni evoluti le élite non possono dire alle persone di come si stiano davvero nutrendo di loro.

    Noi altri, che siamo sottomessi ad un ingranaggio ben congegnato ed infine relegati a davvero spregevole rango di consumatori-cavie, dobbiamo rimanere ignari o perfettamente assuefatti a come ci stanno manipolando per fini differenti dal nostro bene reale.

    Parola d'ordine del WEF DAVOS è perseguire e "perfezionare" l'indiscutibile assetto evolutivo, questo perché sotto al Vertice di Controllo la Base deve rimanere all'oscuro o parzialmente informata della realtà dei fatti, prevalentemente accennati attraverso ridicoli espedienti mimetici < nel nostro tempo è la propaganda della Hollywood-Voodoo, la quale, è sempre bene rammentare, è distaccamento mimetico del Dipartimento Scientifico Militare = Avanzate Tattiche della Psico Guerra


    Volendo precisare ulteriormente questa breve osservazione, una figura come Marx rimase relativamente oscura durante la sua vita, e la sua ideologia non si diffuse, qualcosa era necessario per rendere le masse più ricettive... e questo qualcosa fu proprio il darwinismo.


    La teoria di Darwin presentò la vita come una lotta per la sopravvivenza del più adatto.

    Fu l'ingrediente necessario per l'accettazione di uno stato schiavista (l’allora Inghilterra Vittoriana) e di un ciclo di crimine, violenza, distruzione, perfezionamenti tecno-totalitari, false rivoluzioni e guerre mondiali che avrebbero sancito tutto il decorso del cosiddetto Secolo Breve, fino all’avvio rovinoso del Terzo Millennio (Matrice o Perno Emergenziale costituita dall’evento 11/9/2001)

    Il liberalismo economico di Adam Smith, così come la teoria di Darwin, è una pura ideologia che formalmente nasconde l’assetto Cabalistico con cui opera il Vertice del Tecno Controllo. Determinate ideologie occorsero a perfezionare la Tera Rivoluzione Industriale e a quel tempo non esisteva nulla di simile nel mondo reale...così come oggi l’ideologia Transumanista (Inganno Evoluzionistico elevato al Cubo) scandisce le progressioni antiumane della Quarta Rivoluzione Industriale = AI CONTROL

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    1. Con la sua visione dell'economia, Smith introdusse la progressiva distruzione dei legami sociali - di vicinato, delle antiche corporazioni di mestiere e commerciali con la loro connaturata solidarietà di inter-aiuto e reciprocità, e questa ideologia minò il tradizionale aiuto reciproco e l'assistenza tra i membri di una stessa famiglia. Tutte queste relazioni che arricchivano il tessuto sociale e la qualità della vita, furono ridotte alle nozioni di freddo interesse personale, egoismo e arida ricerca del denaro...tutto ciò favorì l’avanzamento e successo storico della Produzione Meccanizzata (cosiddetto Vantaggio Innovativo) per la quale agli albori della Terza Rivoluzione Industriale sarebbe bastato un minimo danno, come il taglio di un albero per essere mandati alla forca o nelle colonie (America e, più tardi, Australia e Nuova Zelanda, Sud Africa, ecc.) per lavorare come schiavi...qui http://www.revisionisthistory.org/forgottenslaves.html .


      La libera competizione di mercato di Smith è perfettamente equivalente alla sopravvivenza del più adatto di Darwin.

      Il resto della popolazione diventa bio-massa sacrificabile, quindi alla fine deve scomparire, (come oggi professa apertamente il Filosofo di Davos Harari) smaltita a proprio piacimento = Soluzione Finale.

      il principio evolutivo ci ha portato ad accogliere il concetto di uomo inteso come un animale hackerabile

      Ai suoi albori storici la concenzione evolutiva ha consacrato la più arida nozione di meccanicismo naturale, spalancando infine le porte ai "demoni" dell'eugenetica, del fascismo, del nazismo, del comunismo, tutti espedienti totalitari di marcata ispirazione luciferina o tecno satanica: come perfezionati strumenti per il controllo totale dell’ultima società massificata.

      Così, con il concetto di "sopravvivenza del più adatto", il darwinismo divenne il pilastro centrale per nuove teorie come la teoria del "materialismo dialettico marxista-leninista" (peraltro desunto anche dalla filosofia hegeliana) che introduce la guerra di classe; Freud che postula la sessualità come motivazione centrale della "macchina umana" e tutte le perversioni che ciò comporta; seguono le deviazioni del sionismo e comunismo poi fascismo e nazismo...qui intese come mutazioni camaleontiche di un solo assetto totalitario assoluto (criminale) dispiegato nella storia per assoggettare l'uomo in un profondo assetto antiumano per il quale, in ultimo, è funzionale il femminismo stesso, la sovversione dei costumi, intesa come guerra di genere, la distruzione dell'ultimo residuo (già pesantemente avariato) dell'identità o entità famigliare e l’agenda WOKE...queste, tutte mutevoli espressioni di un’aberrazione identitaria il cui avanzamento è debitamente protetto dall’ombrello evolutivo

      Parole Chiave sono EVOLUZIONE, e ASSETTO EVOLUTIVO, integralmente sposate tanto dagli atei meccanicisti che da ogni mistico devoto

      Quindi, il darwinismo, il pilastro centrale delle "teorie moderne" che alterano le menti, gli atteggiamenti e le azioni delle persone, perché questo è ancora necessario ai Predatori e Padroni della Grande Macchina Tecno Satanica per attuare la 4IR

      Questa è una plausibile spiegazione del perché il dibattito pubblico sulle scoperte scientifiche di Darwin sia pressoché proibito e la sua Teoria fallace è divenuta Neo Dogma.

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    2. Citazione:

      "Charles Galton Darwin"



      Perché Galton? Ho sempre saputo che il suo secondo nome fosse Robert.



      Citazione:

      "..."ogni civiltà è stata in realtà una forma di schiavitù per il popolo". Secondo lui, questo è il solo ordine naturale"



      Siamo sicuri?

      E' documentato questo suo presunto modo di ragionare?

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    3. Citazione:

      "il concetto di "sopravvivenza del più adatto", il darwinismo divenne il pilastro centrale per nuove teorie come la teoria del "materialismo dialettico marxista-leninista"


      Darwin è stato cooptato dalle élite ebreo-massoniche.

      L'origine delle specie esce nel 1859, mentre Il Capitale esce nel 1867, dopo otto anni.


      "Post hoc ergo propter hoc".


      Dopo di ciò, quindi a causa di ciò.

      Fu Marx che si ispirò alle teorie di Darwin e non viceversa.

      Quindi, Darwin deve essere mandato assolto, come qualunque giudice deciderebbe.



      Citazione:

      "qui http://www.revisionisthistory.org/forgottenslaves.html"



      Io non lo trovo.

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    4. Fagot
      Galton era un cugino di Darwin, fu lui a inventare la "sopravvivenza del più adatto" e il darwinismo sociale, inventò anche cose meno peregline tipo le impronte digitali come mezzo di identificazione.

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    5. Grazie. Puntuale e prezioso come sempre.


      Ma dunque, perché il signor Giovanni Ranella attribuisce a Charles Robert le..."colpe" che furono di suo cugino Francis Galton?

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    6. ...ok...perdona l'equivoco cronologico...ma la sostanza non cambia...Darwin assolto per cosa? nell'assettamento della società massificata Darwin codifica il controllo mentale standardizzato come "raziocinante" pensiero accademico...in cui la balzana teoria dell'evoluzione è l'unica teoria insegnata come forzata routine nel sistema scolastico pubblico occidentale e globale e che non è mai stata sottoposta a nessun esame realmente rigoroso

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    7. Forse perché fanno parte della stessa banda ?

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    8. Il titolo completo del libro di Darwin è "Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale, o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita".
      Darwin era un rinomato razzista che cercava una scusa scientifica per la schiavitù e il genocidio di razze "indesiderabili" e "inferiori".

      La Teoria Evolutiva (essa è fallace e ne è prova la nostra stessa presenza in questo "anomalo" terrario) è stata usata per giustificare in età contemporanea ogni grande genocidio e filosofia malvagia, ovvero il camaleontico totalitarismo tecnocratico (nazismo, stalinismo, comunismo).

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    9. Sia Charles Robert, sia Francis Galton erano massoni dichiarati e quindi della stessa...banda.


      Al di là delle polemiche politiche, quale altra teoria attendibile abbiamo per spiegare la nascita e lo sviluppo della vita su questo pianeta?

      Su come è saltato fuori l'uomo più o meno lo sappiamo, ma tutte le altre forme di vita da dove vengono?


      Per chi vuole farsi un'idea obiettiva, segnalo questo libro.

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    10. Citazione:

      ""Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale, o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita"



      Corretto!

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    11. Per il momento ciò che è certo è che ci troviamo dentro una sorta di limbo sub-lunare.

      Indagare meccanicamente il percorso naturale dai più semplici pulviscoli cosmici agli atomi fondamentali e da questi alle molecole composite e alle cellule, fondamentalmente resta una ricerca di tracciato massimamente inesplorato e inesplorabile dal punto di vista della sola indagine meccanicistica poiché nei suoi postulati fondamentali il cosiddetto Positivismo è un sistema indagativo auto-castrante.

      Di sicuro la differenza tra un enigma e un mistero è che il primo può essere risolto nell'ambito di principi noti sebbene apparentemente ignorati...il valore enigmatico è la cifra della Vera Azione Ultra-politica, quella svolta dietro alle Quinte della Storia...molteplicemente affastellata di simboli operativi in grado di influire sul corso del tempo e parimenti di suggestionare a più livelli di condizionamenti subliminali le menti del gregge umano...può essere appunto definita come l'Agire Enigmatico delle cosiddette élite di controllo...mentre invece il mistero...dico la Sovranità del Mistero...esula da tali principi...perciò l'origine della vita rimane un disteso e profondissimo mistero che supera la nostra comprensione solo raziocinante.

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  4. Giovanni , Giovanni ( Ranella )
    Se non ci fossi bisognerebbe inventarti.

    Direi che i puntini sono uniti
    Se mai ce ne fosse stato bisogno.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. ...proprio ora volevo ringraziare anche l'anonimo commentatore che mi tacciava di stupidità...a cui io ho d'istinto ho risposto "direi infinitamente stupido" (commenti cancellati dal gentile curatore del blog) ma poi questo mi ha acceso un'ulteriore considerazione "antievolutiva"

    Perciò è sicuro:

    ...infinitamente stupido io sono poiché ancora credo che in questa misteriosa dimensione duale siano proprio due le luci rappresentative che ci fanno da guida.

    La prima è il nostro piccolo atomo di consapevolezza espansa oltre il limite dello strumento solo materiale che è il cervello ragionante, di tutto ciò che esso può significare e di tutto quel che esso ignora.

    La seconda, è la siderale lontananza delle stelle, i loro remotissimi tracciati di costellazioni che sono i simboli baluginanti dei nostri severi limiti destinali, essi stessi intesi come le inesorabili emanazioni dell’inconoscibile, composita, verità ipercosmica: della sua multiforme "allucinazione concreta", in cui viviamo, talvolta pervasi di pure e delicate estasi trasparenti come cristallo e fatalmente riverberate nella nostra opaca, pensosa e penosa coscienza.

    Posso dire di vivere oltre me stesso?

    Non sono dunque infinitamente stupido per questo convinto interrogativo che insistentemente rivolgo a me stesso?

    E' proprio in questo interrogativo maggiormente antico, in cui prende "assurda dimensione" il nostro umanissimo Delirio Tragico...proprio qui perde di ogni fondamento il ridotto segmento della "progressione evolutiva": perché la metamorfosi dell'essere è infinita ed altro da infinita non può essere

    Infinita è non definibile, non circoscritta da alcun luogo ma sussistente in ogni possibile spazio e non-luogo stesso; inoltre la nostra ultima ideazione è Oltre



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    1. Signor Giovanni, lei non è umano! Lo dico con un meravigliato stupore.
      Freeanimals

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  7. Geniale la definizione di Giovanni Ranella della teoria eccetera eccetera darwiniana, ovvero NEO DOGMA. Credo anche io che sia così.

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  8. Non sopporto che si dica la Genesi invece che il Genesi. Il Genesi si riferisce al primo libro dell'Antico Testamento chiamato Genesi. La genesi (senza la g maiuscola) è un termine che significa per sinonimia origine. Chiaro una buona volta?

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    1. Grazie professore, ha ragione, ma è diventata una consuetudine chiamare "La" Genesi il primo libro della Bibbia.

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    2. Ma questo non si firma perché si ritiene superiore agli altri? Ma guai se lo fa un altro nel blog!
      L'invidia fa brutti scherzi...
      Pochi meritano di essere incensati, esimio.

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    3. Questo suo commento, Anonimo, meriterebbe di essere cancellato perché non apporta niente di costruttivo alla discussione, ma siccome non contiene offese o eccessiva acredine, lo lascio.

      Le dirò che stavo per cancellare anche quello sopra, ma poi dallo stile ho capito di chi si trattava e l'ho lasciato.

      Alle persone anziane vanno perdonate alcune distrazioni.

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