domenica 2 giugno 2013

A caccia di polli

 
Ovvero, come ti getto l’amo in quattro mosse! Striscia la Notizia ha fatto scuola e, benché trasmissione depistante, se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Soprattutto Moreno Morello ha messo in guardia sulle truffe delle transazioni finanziarie ordite da africani.

I fatti sono andati così. Una ragazza di colore di nome Lilian Desmond, con una amicizia in comune con me su Facebook, mi chiede di scriverle in privato, così da potermi fornire i dettagli di sé. Acconsento perché mi piace sia l’Africa, sia le ragazze che ci vivono e vengo a sapere, sempre che sia stata sincera, che è originaria della Liberia ma che attualmente vive in un campo profughi presso Dakar, in Senegal. Dalle foto che ha sul suo profilo, che gli serve, presumo, come biglietto da visita, gli interni della casa in cui abita non hanno l’aria di appartenere a un campo profughi, visto che c’è anche una darsena con barche a vela, ma tutto può essere.

Per cominciare mi racconta una storia lacrimevole:

Il mio defunto padre, il Dr. Bernard Desmond, era un politico, nonché l'amministratore delegato di una  industria mineraria a Monrovia, capitale della Liberia, prima che i ribelli attaccassero la nostra casa una mattina presto e uccidessero mio padre e mia madre a sangue freddo. So che avrei dovuto aspettare per il nostro rapporto un po' di tempo prima di rivelarti questo segreto, ma è a causa della mia situazione qui nel campo e io non voglio morire qui, ti prego di capire”.

La troppa fretta fece i gattini ciechi, si dice dalle nostre parti, ma in Africa i gattini o li mangiano o li crocifiggono in rituali magici e quel proverbio non lo conoscono. La troppa fretta di arrivare al sodo denota anche scarsa intelligenza o molta ingenuità, come se noi occidentali fossimo nati ieri, e nel complesso fossimo dei bamboccioni creduloni che si fanno menare per il naso dai furbi abitanti del Terzo Mondo.
Questo andare a caccia di polli viene usato anche su Meetic, un servizio su internet, a pagamento per gli uomini, ma gratis per le donne, che funge da agenzia matrimoniale. Vi sono stato iscritto per sei mesi nel 2007. Senza esito, ovviamente.
Ora, a quanto vedo, la tecnica dell’abbordaggio al “bianco” sbarca anche su Facebook. E forse anche altrove.
Di fatto, Lilian, dopo avermi detto che ha 24 anni – anche se nelle foto sembra più giovane – di essere single e alta 5,3 piedi inglesi, cioè circa un metro e sessanta, dice di essere l’unico membro della sua famiglia sopravvissuto alla guerra e mi fa capire che vorrebbe andarsene dal campo profughi.

Al che le rispondo che sono stato sposato con una malgascia ma che il matrimonio è durato nove mesi e che ora Tina è a casa sua. Poi, per frenare i suoi facili entusiasmi, le dico: 

Capisco che per te è un sogno venire a vivere in Europa, ma non sempre i sogni si realizzano.
Io non ti posso promettere il futuro che cerchi, ma posso corrispondere via mail, se questo ti può bastare”, invitandola a visitare il mio blog, anche se non capisce l’italiano (i bambini si accontentano di guardare le figure).

Evidentemente, questa barriera psicologica deve averle fatto capire che non c’era trippa per gattini – quelli di prima, ciechi – e l’ha spinta a sparare subito la bordata da novanta. O la va o la spacca.
Ecco le sue parole:

Ho già informato la banca dei miei piani per rivendicare questo fondo e l'unica cosa che mi hanno
detto è quella di cercare un partner straniero che starà a mio nome a causa del mio status di rifugiata, in base alla legge di questo paese. Avrai il 18% del denaro totale se mi  aiuterai e il denaro rimanente sarà gestito da te in una qualsiasi azienda di tua scelta.
Contatta la banca ora su come trasferire i $ 7.6 (sette milioni seicentomila dollari) depositati da mio padre, e che mi spettano dato che io sono il parente più prossimo. Onestamente, io sono felice che Dio ti abbia portato da me e che tu mi aiuti a uscire fuori da questa situazione esecrabile che sto attraversando. Prometto di essere gentile e sarò altrettanto riconoscente a te in ogni ambito della mia vita, tra cui investire questo denaro in quanto io sono ancora troppo giovane per gestirlo”.

Sarà anche troppo giovane per gestire più di sette milioni di dollari (lei e i suoi consiglieri non hanno idea di quanto denaro sia!), ma non è troppo giovane per aprire un conto in Gran Bretagna, visto che io dovrei mettermi in contatto con la ROYAL BANK OF SCOTLAND PLC OFFICE, 36 ST. ANDREW SQUARE.

Come avrà fatto a diventarne cliente?
O vi è andata di persona, o ha mandato qualcun altro. E quindi, i rifugiati che scappano da un paese in guerra possono uscire a piacimento dal campo profughi e avere il passaporto con estrema facilità?
A me, con la mia esperienza in Madagascar, quando cercavo di far venire Tina in Italia, l’ambasciata di Francia non le ha dato nemmeno il visto turistico. E questa qui ha addirittura un aggancio con la Banca di Scozia!

E allora, secondo me, il trucco funziona così: chiamo la Banca di Scozia che, come tutte le banche, se voglio aprire un conto mi chiede una cauzione. Metto il conto a nome mio e suo e poi, a quel punto, Lilian e i suoi amici ritirano quanto da me depositato e….chi s’è visto s’è visto! Facile, no?
I sette milioni e seicentomila dollari restano nel cassetto dei sogni, in quanto, sebbene suo padre facesse – forse - l’amministratore delegato di una miniera d’oro, non sono mai esistiti.
A giudicare dai vestiti che indossa nelle foto, dalla parrucchiera che può permettersi spesso e volentieri, e dagli interni dell’abitazione in cui si è fatta fotografare, si può dedurre che il metodo funziona e che già molti polli, francesi, inglesi, tedeschi ed europei in genere, ci sono cascati. Magari anche giapponesi.

In India nel 1991 mi si era attaccato come una sanguisuga un sedicente pastore protestante che voleva venire in Italia con me, lui e la sua famiglia, e che al ristorante dove l’avevo invitato a mangiare qualcosa mi mostrò le fotocopie dei documenti di un giapponese con cui aveva fatto amicizia, a significare che per lui andare a vivere in Giappone o in Italia era la stessa cosa. Gli bastava andar via dall'India e farsi mantenere da qualcuno.

Lilian usa come esca la sua giovanile avvenenza, mentre quel sedicente Pastor Wilson non aveva niente da offrire ma faceva leva sulla carità cristiana del sottoscritto, il quale in verità non ne ha mai avuta molta.

Addio, Piccolo Giglio. Con me ti è andata male, essendo stato già vaccinato dalla malgascia che ho anche sposato, ma posso persino arrivare a solidarizzare con te, catalogando le tue azioni nel file “Strategie per la sopravvivenza”, nonostante che per la legge ciò che fai si chiami truffa.
Per tacere il fatto che con il tuo comportamento danneggi i veri profughi, che magari hanno più bisogno di aiuto di te. E poi, chi proteggerà dalle tue grinfie gli uomini soli e divorziati, che credono ancora nell’Amore?
Non cascherò nel tranello ordito da te e dai tuoi complici, ma ti ringrazio comunque per avermi dato lo spunto per questo articolo.
Forse in una prossima vita – o in una dimensione parallela – verrai a prendermi all’aeroporto di Dakar, per accompagnarmi in qualche safari fotografico.


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