Fonte: Leggo
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YORK - Cavallette croccanti, hamburger con vermi e lecca-lecca di scorpione.
Questi sono alcune delle pietanze nel menù dello chef Rodney Scruggs che vicino
Washington ha deciso di aprire un ristorante di cucina alternativa.
Le sue
ricette sono tutte a base di insetti commestibili e la sua cucina sta
lentamente prendendo piede negli Usa, facendo prevedere, a breve, la nascita di
una nuova moda. Secondo
moltissimi esperti di cucina il futuro dell’alimentazione è proprio questo e
Scruggs sta provando a rendere familiari dei sapori che ad oggi sono solo
alternativi.
Alcuni insetti sono estremamente nutrienti e ricchi di vitamine,
sulla Terra infatti ci sono 1.900 specie commestibili, a basso contenuto di
grassi ed ecologiche: per produrre un chilo di insetti serve un decimo dell’energia
che servirebbe per la stessa quantità di carne bovina.
senza andar lontano, basti ricordare che il bel Rosso del Campari o dell'Aperol, nonchè delle cigliegine è di altri vari prodotti alimentari viene ottenuto utilizzando il colorante E120, derivante dalla Cocciniglia, un insetto il cui carapace viene macinato per estrarvi l'acido carmico, ossia il colorante...
RispondiEliminaQuindi, anche senza andar fino a nuova york, di insetti, se non si sta attenti, ce li rifilano anche qui...
Ieri ho aperto e guardato una per una mezzo chilo di ciliegie, per cercare quelle con la larva, da scartare.
EliminaEbbene, ne ho buttate via almeno la metà.
La peculiarità del futuro expo 2015 a Milano , oltre che far girare mazzette fra i ladri polli della politica asservita , distruggere quello che resta di ciò che un tempo si chiamava terra e lasciare in futuro sul campo infrastrutture fini a loro stesse , quindi inutili , sarà proprio il tema del cibo e spingerà verso la nutrizione con insetti.
RispondiEliminaOra , di per sè , non è che ci sia da scandalizzarsi sulla questione , gli insetti in tavola sono presenti in tante culture , il nocciolo è sempre il solito : business ; e noi cavie che veniamo spinti in una direzione o in altra secondo le convenienze , ci fanno mangiare ciò che "tira" nel mercato che loro stessi costruiscono ( per loro stessi intendo le multinazionali
alimentari ) così che si mangia carne quando università al loro servizio decretano che la carne fa bene , poi è il momento del bio , e tutti ai mercatini a comprare bio , casomai ottenuto con sementi Monsanto , e via di seguito , cambiare alimentazione diventerà nè più nè meno come cambiare smartphone , c'è sempre un modello nuovo che attira di più.
Io comunque coltivo l'orto con mio papà 85enne e rimango lì , fin che ce lo concedono ;-)
Possono dire quello che vogliono, ma con l'entomofagia in Italia non la spunteranno tanto facilmente.
EliminaIl senso del disgusto è una barriera troppo forte anche nelle folle di condizionati mentali che ci ritroviamo.
Non c'è fretta : aspetta che l'idea cominci ad insinuarsi , prima con localini " alternativi " poi film sull'argomento , divi che si fanno immortalare mentre assaggiano scarafaggi gratinati , master chef a base di insetti , università famose che snocciolano prove scientifiche dell'alto grado nutriente , dietetico , salutare della dieta a base di insetto e il gioco è fatto.
EliminaSe qualche sacca di resistenza come noi " vecchi nostalgici " rimane non importa , prima o poi moriremo ... ci sopportano ;-)
Cinicamente vero, purtroppo.
EliminaMa dove vogliono andare a parare?
Ci stanno trasformando in rettiliani come loro, per caso?
Il primo termine che mi si affaccia sulla punta della lingua dopo aver digerito il senso del post è: fetecchia, ma non lo dirò per non ferire la sensibilità dei suoi utenti, Roberto. Non si sa mai che gli rovini le percentuali di frequentazione, ho già un cospicuo karma non vorrei gravarlo ulteriormente con dei banali numeri.
RispondiElimina"Fetecchia" va bene!
Eliminauna preteriezione, la Sua, Andretta...
Eliminaad ogni modo, già solo il fatto che l'articolo sia stato pubblicato da Leggo la dice lunga e in conformità a quanto già suggerito da WB