sabato 21 ottobre 2017

Due idioti


Testo di Roberto Bozzetto


Ieri sera ho seguito su RAI 1 la trasmissione “Porta a porta”. Senza scendere nei dettagli, argomento: i cani. Devo dire che ho apprezzato i sani principi della maggior parte degli ospiti, imbarazzante, quanto nauseante, invece ascoltare le affermazioni di due individui presenti nello studio. Il primo, Giuseppe Cruciani, da sempre antianimalista, conduttore del programma radiofonico “La zanzara”, ha sempre dimostrato di avere un’intelligenza molto mediocre, ma ieri sera inconsapevolmente ha dimostrato di essere un idiota allo stato puro dichiarando: “Chi tiene i cani è un egoista perché loro vogliono essere lasciati in pace e vivere in mezzo alla natura”. Il secondo si chiama Camillo Langoni, saggista e scrittore, anche lui antianimalista da sempre, dichiara: “Gli unici cani che riesco a sopportare sono i cani da caccia e i cani da tartufo – aggiungendo poi – almeno loro servono a qualcosa”. Sono veramente allucinato e schifato dall’ignoranza di questi due individui.


2 commenti:

  1. C'è di più: la loro ignoranza prescinde (anche) dalla misconoscenza dell'origine genetica del cane che risulta sempre più essere non naturale ma guidata in qualche modo dall'Uomo o chi per esso, anche perché - esattamente come il Sapiens - il cane (ma anche le pecore, i gatti ed altri animali domestici) è nato assieme all'Uomo, all'improvviso quindi artificiosamente e non a seguito di una lunga, quanto improbabile, selezione genetica.
    Il cane non è fatto per vivere in natura: gli stessi cani inselvatichiti loro malgrado cercano istintivamente l'Uomo ed in natura finiscono per sopravvivere poco e male.
    E' anche vero che gli uomini meno evoluti intellettualmente non legano facilmente con i cani, quindi non sorprendono affatto le posizioni espresse dai due individui a cui ci si riferisce.

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    1. Un miliardo e 400 milioni di musulmani, meno evoluti intellettualmente, non legano facilmente con i cani.


      Lorenz dice che il cane vive con l'uomo da 15.000 anni (il gatto da 5.000) e quindi dopo tutto questo tempo non può essere rimesso in natura senza ucciderlo. In un certo senso, è uomo-dipendente.


      Lorenz però non dice che cane, il gatto e altri animali domestici, insieme a ortaggi e cereali, sono stati creati geneticamente dagli Elohim, dopo aver creato l'Homo sapiens.


      Non lo dice perché non lo sapeva e quindi è giustificato.

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