sabato 8 dicembre 2018

Cecilia la cannibalessa


Testo di Paolo Sensini

La signora Cécile Kyenge, che avvicinandosi a fine mandato si è fatta il suo partitino razzista per soli neri al fine di mantenere gli immeritati privilegi, accusa gli italiani di essere incivili, xenofobi, razzisti e poco accoglienti. Però secondo il "Guardian", nel Congo, suo paese d'origine, i pigmei vengono cacciati e massacrati come animali perché considerati scimmie. E lì le scimmie vengono mangiate. Funzionari ONU indagano le accuse di cannibalismo nella provincia dell'Ituri, dove la lotta tra diversi gruppi di ribelli nel 2003 sfollò circa 150.000 profughi. Il cannibalismo è riemerso nel Congo orientale non appena le ultime vestigia di influenza coloniale sono state erose, e ora si allarga sempre più anche negli altri Stati africani. Ma da noi la stampa tace accuratamente tali notizie, come del resto tace il genocidio della popolazione bianca in Sudafrica, per rispetto ai sacri dogmi del politicamente corretto.

2 commenti:

  1. Ecco l'italiano che si e' concesso lo sfizio di infornarsi questo cioccolatino a sembianza umana e di tenersela sul suolo patrio andrebbe ai tempi del Duce dritto in galera, LA prima conquista non avviene militarmente ma nei Succi nelle alcove nei letti

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    1. Ne ho sposato una anch'io, un po' meno nera, ma non ha funzionato. Meno male che il Duce non c'è.

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