domenica 13 gennaio 2019

E’ venuto prima l’uovo ebraico o la gallina araba?


Giovanni TappetiLe crociate altro non erano che la risposta tardiva a centinia di anni di mattanze e saccheggi ai danni di gente innocente che aveva la sola colpa di vivere lungo le coste del mediterraneo, inoltre si è finalmente reagito anche ai continui massacri musulmani nei confronti degli inermi pellegrini diretti in terra santa.

Ester Cornelia: Le crociate erano per lo più state volute dai mercanti ricchi europei che facevano affari con i mussulmani e arabi, ma con il basso costo delle merci. Oltretutto, la strada espansionistica era arrivata in terra cinese. Si leggono nei trattati storici che molti commercianti usavano mezzi poco leciti. Oltretutto, si portavano dietro pretaglia per le conversioni che destabilizzava una libertà di culto. Per questi motivi, la scusa fu la guerra santa per liberare dagli arabi mussulmani luoghi che secondo la religione cristiana appartengono ai cristiani. Errato! La Palestina era da millenni araba e pagana. Con l'arrivo degli ebrei di religione monoteista (e ci sarebbe da dire come lo fu) crearono divari religiosi, un ramo cristiano e uno mussulmano, entrambi nell'unica invenzione di un Dio e di suo figlio, ma in culto diverso tra loro. Tutti e due si sentono detentori di un posto, ma nessuno lo è visto che chi li ha "partoriti" li gestisce a piacimento... fino ad oggi.


Giovanni TappetiIl termine "Palestina" è stato scelto per rimpiazzare il termine ebraico "Giudea" in conseguenza della vittoria romana sul popolo ebraico sconfitto durante le rivolte ebraiche contro Roma. Esisteva il popolo giudeo e la Giudea. I cosiddetti "arabi" si sono insediati successivamente. Inoltre, l’odio verso i cristiani, la guerra al cristianesimo ha preceduto di secoli le crociate, risale alla nascita stessa dell’Islam. Fu nel 635 d.C. cioè tre anni dopo la morte di Maometto che gli eserciti della Mezzaluna invasero la cristiana Siria e la cristiana Palestina. Fu nel 638 che si presero Gerusalemme e il Santo Sepolcro. Se vuoi posso continuare, siamo solo all'inizio.

Ester CorneliaHai tralasciato una "piccola" nota. Furono i romani i primi che unirono varie regioni autonome in un solo territorio, così come fecero in Italia. Preso il nome dapopolo dei latini che facevano parte di un pezzo di Italia e che dopo aver sconfitto gli altri vicini, uní tutto in un solo potere e nome. così fu anche in quel territorio prima chiamato Giudea dalla casata reale e poi cambiatin Palestina. Gli ebrei erano pastori nomadi (come sono detti zingari ora) e quando arrivarono in Galilea si stabilirono prima come commercianti, poi come potere religioso, poi potere monetario. Gli arabi facevano parte di un popolo stanziale, con un credo pagano come lo erano tutti tranne gli ebrei, che creavano credenti e usando mitologie, superstizioni, crearono dalla loro costola i cristiani e i mussulmani, religioni di fondamentalismo fanatico e sempre in competizione tra loro per avere ragione di potere. Ora la Palestina appartiene agli ebrei, che sghignazzano e gestiscono le crociate a seconda del periodo e siamo alla fine.

Giovanni TappetiContorci la storia e la realtà a seconda delle tue convenienze e dei tuoi pregiudizi contro gli ebrei. I romani in Giudea combatterono e assediarono città giudee, gli arabi dove erano e chi erano? Non ne trovi tracce di storia perché si trattava per la quasi totalità di un popolo nomade che muoveva le sue svariate tribu soprattutto lungo tutta la penisola, altro che stanziali. Almeno finché Maometto non unì la propria etnia e iniziasse le proprie conquiste in nome dell'islam, di stati arabi non ne esisteva nemmeno l'ombra. Invece abbiamo più di 3.000 anni di storia documentatissima su cosa accadde nella zona di Israele e nazioni confinanti, non abbiamo alcuna traccia reale dell'esistenza di un popolo palestinese. La Palestina è un'area geografica come lo è la Galilea, non ha niente a che vedere con una nazionalità. Gli islamici arabi hanno inventato questa parola per scopi politici negli anni 60. Su tutto il resto non vale davvero la pena di discutere, vedo solo tanta intolleranza acritica, non perdo tempo a cercare la logica tra i pregiudizi.

1 commento:

  1. Certo è che pur di screditare e diffamare gli ebrei si è disposti a annullare la storia.
    La descrizione fatta dal Tappeti è riportata anche nelle scuole di molti stati ora islamici.
    Voglio solo specificare che i cosiddetti arabi NON sono tutti i musulmani, cioè da Maometto in poi gli arabi (cioè abitanti della penisola arabica di etnia semitica) hanno sottomesso, politicamente e religiosamente, popoli antichi che hanno mantenuto la loro identità storica come, per esempio, i persiani; mentre i Filistei e i Cananei che abitavano nella striscia di terra tra la Turchia e l'Egitto da prima ancora dei Romani erano estinti.

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