domenica 21 aprile 2019

A Blondet gli animalisti stanno sullo stomaco



Domenica scorsa alla chiesa delle Grazie a Milano (quella contigua all’Ultima Cena di Leonardo),  alla Messa delle 11 “un manipolo di animalisti s’è presentato a baccagliare.  Fra Adriano ha chiamato la polizia e si sono dileguati”. Così mi ha twittato un amico. Non ho capito il perché. “Per l’agnello”, mi ha risposto. E’ possibile che questi animalisti credano che a Pasqua, nelle chiese cattoliche, si macellino e mangino i teneri agnellini   –    ai quali va il loro sentimentalismo esclusivo e intollerante. Come due millenni fa quei pagani convinti che i cristiani adorassero una testa d’asino, eccoli qui i nuovi  non-civilizzati, frutto della scuola moderna, della tv, dei media, dei “nuovi paradigmi”, del  sentimentalismo e  dell’odio per ogni tradizione vivente.  Ed ovviamente,  dementi e senza ragione.

2 commenti:

  1. Come quasi sempre mi accade clicco sul nome dell'autore dell'articolo e non trovo l'articolo. Ma dove cavolo si trova? Allora ho scritto su Google "Maurizio Blondet animalisti" e ho trovato un articolo del 2017 a firma di Carlo Pecchioli ma compreso nel blog o sito di Blondet. E' intitolato "L'agnello pasquale e l'inganno animalista".
    Ho lasciato il seguente commento che,quasi sicuro non venga pubblicato, ho inviato personalmente a Blondet (info@maurizioblondet.it), ma girandogli tutti i link dei miei ultimi post.
    Lei scrive da un ignorante in fatto di biologia evoluzionistica. L'organismo umano è quello di un erbivoro. Lo diceva già Rousseau. Vada a leggersi le note V e VIII del "Discorso sull'origine e e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini". Io ho quasi 80 anni e ho smesso di mangiare carne da quando ne avevo 10. I vigliacchi che mangiano carne sono i mandanti dei macellatori. I carnivori credono di non sporcarsi le mani di sangue mentre le hanno sporche come quelle dei macellatori. I predatori non allevano le prede e non ne cuociono le carni. Che differenza materiale esiste tra l'infilare un coltello nella gola di un uomo e l'infilarlo nella gola di un agnello? Supponiamo che la gola umana sia quella di un feroce assassino. Lei malato inguaribile di antropocentrismo (malattia mortale della Terra) preferisce salvare l'assassino invece di un innocente agnello. Lei mi fa moralmente schifo. E si istruisca. pietromelis.blogspot.com

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