Fonte: Il Grifo
L'anno scorso, il 22 febbraio, circa un migliaio di anarchici scesero in piazza a Torino per protestare contro un comizio, tenuto in città, del leader di Casapound. Come è nel loro costume antifascista, misero a ferro e fuoco la città, distruggendo il distruttibile e scontrandosi, violentemente, con le forze di polizia.
Il risultato fu di sei poliziotti feriti (uno molto grave) e di sei antifascisti arrestati. Bene, dopo un anno, finalmente, si è concluso il processo: cinque dei sei antifascisti, accusati di lesioni, resistenza e uso di artifizi pirotecnici e per i quali la procura aveva chiesto una condanna a 3 anni…..zero! (Anzi, adesso sembra che vogliano ricorrere contro i poliziotti che li hanno arrestati) e uno, brasiliano (come se non bastassero i nostri), condannato a un anno di galera (che non farà) per lancio di bottiglie molotov contro la Polizia. Questa è l'Italia e questa è la nostra (in)giustizia.
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