venerdì 2 agosto 2019

Per fermare gli sbarchi ci vorrebbero i bagnini giusti


Testo di Enrico Priotti (1 agosto)

La ONG tedesca Alan Kurdi ha già raccattato altri 40 esemplari e si è rifiutata di riportarli in Libia, come ordinato dalla guardia costiera libica (che usa le mitragliatrici delle motovedette che noi gli abbiamo regalato solo per sequestrare illegalmente i nostri pescherecci fuori dalle loro acque territoriali, per poi ricattarci). La Alan Kurdi è ovviamente diretta in Italia. Salvini ha già ripetuto la consueta patetica pantomima che non entreranno da noi. Entro pochi giorni saranno tutti scodellati in Italia come al solito, prima i "minorenni" e i malati, per commuovere i gonzi e poi tutti gli altri, come sempre. Tutto a nostre spese, naturalmente. Ah, "rendono più della droga".

2 commenti:

  1. il ragazzo è un vero profescional, sà cosa ama il nostro caro amato variegato generoso immaginifico bobbolo: le chiachiere.
    E lui gliene dà la giusta dose giornaliera.
    Visto che LORO hanno ripreso la sfida con le LORO navette immatricolate all'estero, io le sequestrerei e poi le rimetterei in mare, andrei a salvare quei mortidifame e li porterei a scaricare nelle nazioni che immatricolarono le navi, anche se sono lontane, qualora si rifiutassero di prenderli, allora il problema sarebbe risolto: se non li prendono loro perché mai dovremmo farlo NOIos ? Ecco un altra soluzione alla radice del problema, che metterò nel programma del MIO partito degli under 70.000

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    1. La tua proposta è buona sul piano teorico, ma complicata su quello pratico.

      In ogni caso, è originale.

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