Testo di Franco Caron (4 novembre)
La Francia non è più un Paese per cristiani. È la conclusione di una ricerca tutta francese e firmata Claude Dargent – sociologo e specialista in religione e Olivier Galland – sociologo esperto di nuove generazioni. La nazione da sempre soprannominata “la figlia primogenita della Chiesa” oggi conta sempre meno cattolici praticanti e nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 29 anni è già parità con i musulmani. Un anno fa circa l’arcivescovo di Strasburgo andava un po’ contro le gerarchie ecclesiastiche francesi ed europee per denunciare fuori dai denti la questione del cambiamento demografico e culturale cui la Francia va incontro da anni. Monsignor Luc Ravel denunciava l’esistenza di un pericoloso dislivello demografico acuito dall’importante tasso di natalità dei musulmani in Francia. Qualcosa che per il porporato sta portando alla “grande sostituzione”.
Ebbè, dai e dai ecco il risultato. Qualcuno ne gioisce.
RispondiEliminaE' il GOI il grande oriente massonico che ha o aveva sede in francia e che voleva fin dalla rivoluzione di napoleone cacciare LA chiesa e LA nobilta dalla francia ,riuscendoci pure, I'll multiculturalismo LA fratellanza universale sono l'arma preferita dai massoni e dagli ebrei per uccidere I.popoli bianchi europei e mi Fermi se no mi vengono le ansie
RispondiEliminaGià sapevo che in Francia ci sono potentissime logge massoniche, ma soltanto pochi giorni fa ho appreso da Pietro Ratto, intervistato da Claudio Messora, che la Francia è di proprietà dei Rothschild. Il che è tutto dire.
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