Testo di Lorenzo Fontana
A Roma nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney, un uomo ha tentato di sradicare il Crocefisso ed ha aggredito il sacerdote, intervenuto per fermarlo. Sono ormai all'ordine del giorno gli attacchi contro il cristianesimo ed i cristiani!
Noi siamo da secoli calpesti e derisi.... Strofa poco conosciuta dell'inno di Mameli. Vale anche per la nostra religione, già intrisa di fregnacce e non più imposta con la forza come prima. Gli altri hanno un dio vittorioso, noi un dio che si è fatto imbullettare per salvare i peccati del mondo... Ridicolo, permettetemi e sempre senza offesa per nessuno. Quindi sradicare un crocefisso in una chiesa è come sbarbare una cipolla nell'orto di sottecchi, e, si ti scopre il contadino, gli molli pure una pistagna in un occhio.
RispondiEliminaGrandi cambiamenti nel comparto religioso. Altro sbaciucchiamento fra cattolici, protestanti, ortodossi eccetera l'altro giorno a Roma. Spiccavano nel gruppo il gelataio stranamente mascherato, dai fianchi e dal sederone a vedova. Si notava anche l'ortodosso, con la caratteristica cofana in testa, simile a un tappo dell'amaretto di Saronno. Si va verso una religione unica, evvvaiiii! I fedeli, comunque, dovranno mantenere sempre e comunque un profilo basso e rispettoso. Vietato allargarsi troppo, chi in ginocchio, chi prono..... Eccetera.
E perché mai noi siamo da secoli calpesti e derisi? Perché non siam popolo, perché siam divisi! Mi riferisco all'umanità intera.
I giornali non hanno specificato la nazionalità dell'aggressore, suggerendo che volesse rubare il crocifisso.
EliminaMa i veri ladri agiscono così, in pieno giorno?
Solo uno squilibrato potrebbe farlo.
Citazione:
"simile a un tappo dell'amaretto di Saronno".
Geniale!
Ma dove le trovi?!
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RispondiEliminaCruci-fiction.
RispondiEliminaCioè, hanno usato un "actor crisis"?
EliminaOrmai niente mi stupisce. Il livello di ritardo mentale raggiunto in questi mesi non conosce sosta.
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