mercoledì 21 ottobre 2020

Qualcuno ancora crede che allo Stato interessi la salute pubblica?


Testo di Federica Francesconi

Coprifuoco regionale a scaglioni, poi quarantena sempre su base locale/regionale. Pronti per il collasso definitivo dell'Italia? Ma quanto bisogna essere intellettivamente limitati per non capire che al governo golpista della vostra salute frega nulla? Che quello che vogliono è la nostra resa incondizionata all'accettazione del nuovo assetto mondialista dominato dalla Cina, la cui economia vola mentre noi siamo condannati a una lenta agonia? Oggi Save the Children, un'organizzazione umanitaria non proprio schierata coi pericolosi negazionisti nipoti dei fascisti, ha detto che in Italia a causa delle misure di contenimento dell'epidemia sono a rischio povertà un milione di bambini in più. Un milione! La stessa Corte di Strasburgo in una recente sentenza ha dichiarato il governo italiano colpevole per aver ripetutamente violato durante il lockdown la Convenzione sui diritti dell'uomo. Per colpa della vigliaccheria e dell'ignoranza fobica di molti italiani, altri loro concittadini da marzo subiscono quanto segue:



1) licenziamenti causati dalla crisi economica inaspritasi con la quarantena;

2) sospensione del diritto a ricevere cure mediche per non intasare i Pronti Soccorsi e gli ospedali, seguita in molti casi dalla morte;

3) sospensione del diritto all'istruzione;

4) sospensione del diritto di prendersi cura dei parenti in stato di difficoltà;

5) sospensione della libertà di movimento e del diritto alla socializzazione.

Che cos'altro vi si deve fare per farvi svegliare? Forse mettervi l'anello al naso per poi vendervi come schiavi nei mercati tedeschi e cinesi?

7 commenti:

  1. il covid 19 viene diffuso dagli "influencers" tipo quel mezzo saracco di fregnez e cinghiala ossidata della mogliera

    RispondiElimina
  2. Ma certo che non gliene frega niente allo stato, di noi o della nostra salute. Carne da cannone. Pensate che nel Regio Esercito, poi Esercito Italiano, era ancora contemplata la decimazione romana. Fino a non molti decenni fa. Siamo un capo di bestiame che deve rendere tot denari, dalla nascita alla morte. Questo sotto tutti i cieli, tutte le religioni eccetera. Il gregge va un po' sfoltito, adesso. Potevano usare sistemi un pochino più veloci e spicci... Mah!

    Il morbo ci aveva provato con la Lorenzin e Zingaretti. Tempo perso. La prima discende, per parte materna, dalle mitiche balie bagnate campigiane, abili a svezzare di conserva il proprio fantolo ed un altra coppia dei vicini. Il secondo, simile alle sorgive friulane, elimina, coi liquidi superflui esondanti, qualsiasi baco o magagna possa albergar nel viscido corpaccione....... Non c'è partita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione:

      "simile alle sorgive friulane".


      Non l'ho capita!

      Ma la prendo come una licenza poetica.

      Elimina
    2. Più precisamente una risorgiva del Timavo. Suda sempre come una bestia, come se fosse pieno di acqua appena sotto la pelle...

      Elimina
    3. Il Timavo è famoso perché per secoli non si era mai saputo dove finisse, quando a un certo punto del percorso scendeva sotto terra.

      Poi, usando dei coloranti, hanno trovato lo sbocco, lontano svariati chilometri.

      Elimina
  3. Ma pensa un po'.... Disquisiamo su galassie, buchi neri, pianeti a 500 anni luce simili alla terra, e non sappiamo neanche dove spariscono le acque del Timavo.... Forse in un mondo che neanche ci immaginiamo. Non conosciamo ancora il nostro habitat e ci permettiamo ficcanasare al di là dei nostri limiti, forse invalicabili. Astronomi, fisici più o meno quantistici... Grandi impostori asserviti al sistema. Ne sapeva più mio nonno che regolava la gestione del campicello a seconda della luna, oppure secondo la posizione delle zampette del gatto, quando se le leccava per pulirsi il musetto. ***


    Se le zampette del gatto arrivano a lisciare fino all'orecchio, dommani sarà bel tempo. Se superano l'orecchio domani pioverà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dove sbucano le acque del Timavo ora si sa, ma fin dove arriva il Gorgazzo non si sa.
      Nessuno è arrivato fino in fondo e molti sub sono morti nel tentativo di raggiungerlo, a causa dell'euforia da profondità.

      Elimina