venerdì 19 novembre 2021

Don Minutella non è più Don


Testo di Stefano 

Don Minutella ha comunicato stamane che gli è stata notificata da parte della Diocesi di Palermo la riduzione allo stato laicale; sanzione irrogata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede del cardinale Ladaria, sodale di Bergoglio. Don Minutella prosegue invitto la sua battaglia per la Chiesa di Cristo.

13 commenti:

  1. Si inizia tutto daccapo , nuovo modo di vivere , nuovo concetto di comunità , di stato , di educazione scolastica , di alimentazione , di cura consapevole e ,per chi è religioso nel profondo e crede negli insegnamenti cristiani , una nuova chiesa ( intesa come assemblea di credenti ).
    Va bene così , siamo alla famosa separazione del grano dal loglio.

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  2. Insomma questa farsa sarebbe alla fine da accogliere a braccia aperte e perfino "benedirla" in quanto sarebbe una mano santa che ha finalmente attuato la distinzione fra il falso e il vero, il male dal bene, l'ingiusto dal giusto.
    E' così, dunque che va letta, questa pantomima?
    Perché io lo penso e lo dico da mesi: se guardiamo il bicchiere mezzo pieno viene da pensare che alla fine sia perfino una manna dal cielo.
    Solo che noi (e con noi intendo chi si sottrae alla narrazione dominante a senso unico),
    dobbiamo fare i conti sempre con gli arconti, che invece la usano pro domo loro.
    In parole povere: a noi può anche stare bene perché serve al risveglio delle coscienze, ma agli altri serve per darci a noi le mazzate.
    Il che alla fine va a finire a loro favore e a sfavore nostro (as usual).

    Zenzero

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    1. Citazione:

      "ma agli altri serve per darci a noi le mazzate"



      Se la mia esperienza empirica può essere presa a fonte d'insegnamento, io finora non ho preso mazzate da nessuno.

      Anzi, ogni giorno incontro persone che si sono accorte dell'inganno perpetratoci negli ultimi due anni.

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  3. Aggiungo: la chiesa si sta ri-mostrando per quello che è sempre stata,un covo di sepolcri imbiancati, una cricca di malfattori travestiti da angioletti , sempre gli stessi di un tempo, quelli che mandavano al rogo le cosiddette streghe e gli "eretici", cioè gente che loro temevano gli portasse via il potere.
    Il pampero argentino è un cadavere pieno di vermi, putrefatto fino al midollo, e la cricca me la immagino mentre fa i balletti satanici con sull'altare donzelle vergini.
    E' quindi ridicolo che ancora si affannino a cercare la famosa rapita degli anni 80 al di fuori della sede di Pietro, è proprio lì che che sta la chiave di sol.

    Zenzero

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  4. Il Don (ex) Minutella sostiene di esser chiamato da Dio alla missione purificatrice della chiesa... Ahi ahi ahi exdon, ahi ahi ahi... Come sono contento di essermi liberato del fardello della fede a tutti i costi, la mia anima rimane inquieta, ma gli zebedei ringraziano....

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  5. In risposta a Freeanimals:
    la tua esperienza empirica mi rincuora, perché ciò significa che qualcuno si sta risvegliando.
    Il mio commento va letto, però, in senso ampio.
    Nemmeno io ho preso mazzate da nessuno, ma si deve considerare il CLIMA di ODIO creato ad hoc.
    Se la maggioranza va da una parte e io da un'altra, io posso avere MILLE ragioni, anche più della plebaglia che ragiona da gregge;
    resta che alla fine, a meno che io non mi estranei completamente dalla collettività (escludendo quindi anche il semplice negozio per fare gli acquisti alimentari, o il meccanico per l'auto, o altre cose che da me non potrei fare, e, credo, nemmeno voi altri, tu compreso), dovrei, volente o nolente comunque in qualche modo avere a che fare con gli altri, anche se solo di striscio.
    Non stiamo qua a contarci delle fuffe: noi abbiamo capito tutto, siamo rimasti fuori dalla bolla di irrealtà creata da questa fantapantomima, ma , gli altri, quelli là fuori, purtroppo CI SONO;
    e a questo punto, o cambiano anche loro o cosa?
    Ce ne andiamo noi?
    Dove?
    L'unica soluzione sarebbe creare comunità ad hoc solo per noi in modo da avere a che fare con gente con cui si abbia un fil rouge in comune, ma dovrebbero, tali comunità, essere provviste di un po' di tutto, perché per quanto perfino io sia un tipo refrattario alla vita assurda e convulsa di oggi, (è da anni che non vado a teatro o al cinema, o ad un concerto), non appartengo ancora ai carmelitani scalzi...
    Spero sia chiaro il mio commento.

    Zenzero

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    1. ... a tal guisa, ho contatti seri, si stanno organizzando in Veneto; ripopoleranno vecchi borghi abbandonati e ognuno porterà le sue competenze.
      Ci sono ingegneri, il mio contatto, periti chimici, falegnami, insegnanti, elettricisti, agricoltori, ecc
      Saluti
      Piero

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    2. @Zenzero: C’è qualcosa di potentemente distruttivo oggi nell’aria; non credo che i buoni propositi servano come collante per avviare una comunità.
      Dopo un po’ salterebbero fuori i demoni che albergano dentro di noi, in risonanza con quanto di maligno c’è fuori.
      E credo proprio si debba imputare all’elettromagnetismo ed alle scie chimiche, che inondano l’ambiente: aria, acqua, terra, ogni cosa.
      Forse, con molta buona volontà e controllo, potrebbe verificarsi nel caso ci si trovasse a vivere come dei veri sopravvissuti (cosa impossibile, fino a quando quelli controlleranno tutto).

      @Piero: Comunque, Piero, facci sapere.
      E' quello che pensavo la primavera scorsa: o ci si sposta continuamente con un camper, a seconda di come tira il vento, oppure si fonda una comunità (cosa che ho cercato di trovare negli anni '90), dove ciascuno aiuta secondo i suoi talenti e competenze.
      Ma - ripeto - la vedo difficile se non c'è di mezzo la vera esigenza di sopravvivere (che probabilmente arriverà, trovandoci impreparati).

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    3. Pasticciaccio brutto, anche per i survivors, sopravvissuti alla buriana che si avvicina. Siamo gente ormai un po' viziata, esigente, poco incline alla sopportazione, alla mediazione, al sacrificio. Viene in mente la pubblicità di qualche anno addietro, dove un ipotetico melenso sig. Rossi, poltronato, si gode il tepore domestico grazie al metano. Ricordate? Il metano ci dà una mano.... Questo detto in generale, ci mancherebbe.

      Trovo molte analogie con l'apocalisse di Giovanni, non l'apostolo, più analogie di quanto si pensi, se ci rapportiamo all'attualità. Particolarmente inquietante la profezia che riguarda l'invidia dei viventi nei confronti dei morti, quasi che l'esser rimasti in vita sia condanna più severa rispetto agli stenti,le sofferenze che tale sopravvivenza, appunto, comporta. Ma the show must go on, e frotte di bikers post apocalittici, con mountain bikes a pedalata assistita e cassoncino tremolante sul groppone, raggiungeranno i survivors, recando loro generi di conforto, sotto forma di pizze e panini ed altre porcherie a lunga conservazione. Qualcuno si specializzera' nella consegna di bibbie e porcheriole simili. Ciclo missionari ai quali non bisognetebbe aprir la porta, farli entrare, né nel tugurio, né nella roulotte....

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    4. Citazione:

      "L'unica soluzione sarebbe creare comunità ad hoc solo per noi"



      Sempre basandomi sulla mia esperienza empirica, stamattina, la badante rumena di una mia cliente, si è prestata per entrare in un tabacchino per me, per fare una ricarica telefonica.

      In altre occasioni, nei giorni scorsi, era andata in posta per pagarmi qualche bolletta.

      A nulla sono mai servite le mie insistenze per pagarle tali servizi: li ha sempre voluti fare gratis. Mi sdebiterò portandola in macchina quando le servirà, poiché lei non è automunita.


      Ergo, ci sono molte persone buone che ci possono dare una mano.


      P.S. A tale signora è morto il marito dopo la vaccinazione, poche settimane fa.

      Una dura lezione per lei.

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  6. Certo, poi anche fra di noi si troverebbe il modo di litigare, questo l'ho pensato anche io,è nella umana natura, ma non l'ho scritto per non essere troppo....ehm... pessimista! :)

    Zenzero

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  7. @Gentili e attenti LETTORI,

    anche QUI nella mia Regione il FVG, stanno "sorgendo" per necessità dei GRUPPI attivi, formati da PERSONE di diversa estrazione SOCIALE, CULTURALE e PROFESSIONALE;

    pronti a COSTITUIRE quella che "normalmente" viene definita una COMUNE, poi , basta DIGITARE ne leggiamo e troviamo molte altre anche nel resto di ITALIA, alcune anche DATATE;

    molto poche SONO invece, purtroppo, quelle socio-politiche "avanzatissime", le GILANICHE, esempio in PUGLIA una e in DANIMARCA addirittura una CITTADINA "organizzatissima", dotata di ogni STRUTTURA e CONFORT, da farci un PENSIERINO!

    SDEI/Sergio/Cervo Bianco
    (il MESTRI-ex gilanico)

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    1. Citazione:

      "socio-politiche "avanzatissime", le GILANICHE"



      Dove sono le donne a comandare, prevedo molti disastri a livello organizzativo.

      Se le donne non sanno parcheggiare, ci dev'essere un motivo!

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