Testo di Anonimo
Centinaia di persone nella città nord-occidentale di Sokoto, in Nigeria, hanno manifestato sabato per l'arresto di due studenti in seguito all'omicidio di uno studente cristiano accusato di blasfemia, hanno detto i residenti. La mattina presto di sabato, i giovani musulmani sono scesi nelle strade della città, accendendo falò e chiedendo il rilascio dei due sospetti detenuti nonostante il precedente dispiegamento di poliziotti per mantenere l'ordine, hanno detto i residenti. La folla inferocita si è ritirata in centro dove ha tentato di saccheggiare negozi appartenenti a residenti cristiani, ma è stata dispersa dalle squadre di pattuglia di sicurezza, ha detto un altro residente.
Una folla inferocita si è formata per dare la caccia a Deborah e lo studente si è rifugiato nella stanza di sicurezza della scuola sotto la protezione delle guardie di sicurezza. Purtroppo non sono stati in grado di tenerla al sicuro. "Gli studenti hanno rimosso con la forza la vittima dalla stanza di sicurezza dove era stata nascosta dalle autorità scolastiche, l'hanno uccisa e hanno bruciato l'edificio", ha detto il portavoce della polizia Sanusi Abubakar in una nota. Debora fu trascinata fuori, picchiata e poi lapidata. Una volta morta, il suo corpo è stato dato alle fiamme e anche l'edificio della scuola è andato a fuoco.
Ehhh qui C'e'piu di un po di magone di freeanimals x l*Africa per il Madagascar
RispondiEliminaPosti lasciati prematuramente
Io fossi stato in lei la mettevo in cinta la sua Madame
Avrebbe avuto un Duria versione cappuccino che zampettava in quei bei posti per sempre
Veramente, stavo per averne due, in tempi diversi, ma con il consenso della mia..."madame", sono stati abortiti. SDEI non me lo perdonerà mai!
EliminaAvere un figlio a mille miglia di distanza significa sentirsi responsabili del suo mantenimento e, trovandomi in una situazione economica di precarietà, la faccenda si sarebbe rivelata alquanto seria.
Mi è difficile gestire i sensi di colpa, considerato che alla mia "Madame", nell'arco di una dozzina d'anni, ho elargito una barca di soldi.
Finché non ho detto basta!