martedì 17 maggio 2022

Cassiere in crisi d'astinenza


Apearia: Povere cassiere, camerieri, spostacose... è stato tolto loro il potere di dire: "signora, metta la mascherina" ed ora hanno i sintomi duri dell'astinenza. Ieri una mi fa: "signora, un metro di distanza!”. L'ho guardata e le ho sorriso con compassione.

Me: A una settimana dalla riammissione ai supermercati senza il bavaglio, io e mia figlia ci siamo concessi un bagno di normalità, come comuni mortali, nonché consumatori. Nessuna cassiera ci ha fatto osservazione.

Apearia: E avete fatto benissimo!

9 commenti:

  1. Ieri , mentre ero in coda alla cassa , rigorosamente unico senza mascherina , passa un messaggio dagli altoparlanti
    " In osservanza delle normative vigenti è raccomandato l'uso delle mascherine , specialmente in caso di affollamento "
    Ho alzato il dito medio

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    1. Deve essersi trattato di una disposizione del direttore del supermercato (più realista del re), perché sabato scorso, al centro commerciale di Pordenone, dagli altoparlanti si sentiva solo l'invito a mantenere la distanza, senza alcun riferimento alle mascherine.

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  2. Hanno lasciato, in alcuni negozi, in automatico, i vari sproloqui di prima....tutto qui.
    Il personale potrebbe in ogni caso IMPUGNARE la questione, ma capisco che non abbiano tempo da perdere, a ora che hanno avviato la pratica, fa tempo a tornare l'autunno quando ce le rifaranno mettere a tutti.
    La percentuale di mascherati qui da me è calata, dal 90 per cento siamo scesi al 70, i super-imbavagliati sono alcuni anziani ma mi stupisce di più vedere dei trentenni.

    Zenzero

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  3. No , hanno cambiato disco , almeno qui , prima era " obbligatorio" ora è raccomandato , prima era una voce femminile , ora maschile.
    Anche perché la " normativa vigente" prevede che chi vuole può raccomandare senza obbligo.
    Fino al 15 giugno , giorno in cui dovrebbero toglierla anche i dipendenti.
    Ci credete? ( che tutti la tolgano )

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  4. Anche le cassiere spariranno, non saranno più necessarie, soppiantate da nuove diavolerie, modi di pagamento, oppure ordini dal divano, paghi on line e ti portano tutto a casa, compresa la costola di sedano, il ciuffo di prezzemolo. Dopo un giro più o meno proficuo fra i corridoi, fra merce sciatta e avventori frettolosi, grifagni, abbuffini, spesso scortesi se solo sfiorati, ci attendeva il rito del pagamento, sganciare il valsente,alla fine. Ti interfacciavi con una cassiera, un essere umano tutto sommato, con tutte le caratteristiche degli esseri umani. Superfluo parlare di pregi e difetti. Lo sappiamo, siamo fatti , più o meno tutti, con lo stampino.

    Anche la cassiere spariranno. Dovrai fare la spesa tradizionale, se ne provi nostgia, nel metaverso. Ritroverai Luciano, il verduriere ambulante, prima con biriccio e somarello, poi con il furgone Ape. Come sono le ciliegie oggi Luciano?. Mondiali Antonietta, assaggiatene una, dategliene una anche a Maurino. Luciano dava del voi alla nonna, in segno di rispetto, mentre io sono sempre stato chiamato Maurino, benché sempre stato grassoccio ma non complessato. I visori andranno a ruba, posto la realtà sarà sempre più insopportabile. Che ca**o ci faccio io qua, mi viene da pensare. Sempre più spesso.

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    1. Citazione:

      "Che ca**o ci faccio io qua, mi viene da pensare"


      Non sei l'unico che se lo chiede.


      Rispondo io alla tua domanda.

      Sei qui per rendere gradevole questo blog, che altrimenti sarebbe pesantemente e prevalentemente antisemita.

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  5. Felice se a questo servo, se è così, sono già ricompensato lautamente. Spasiba(grazie in russo). Ma è una vitaccia Roberto. Sono un gigante (adiposo), seriamente compromesso in salute, con i piedi di argilla, il ginocchio della lavannara. Quanto potrò resistere ai colpi di quella testa di.... ariete del Vaste? Mah? Boh! Sono come una inefficace linea Maginot. Come arrivano i tedeschi amici di RIC sono/siete fottuti....

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    1. Citazione:

      "Quanto potrò resistere ai colpi di quella testa di.... ariete del Vaste?"



      Cerca di immedesimarti in un'anatra, di quelle a cui le gocce di pioggia o gli schizzi d'acqua sollevati ricadono sulla schiena e scivolano via senza inzuppare le piume.

      Lascia che le gocce scorrano sulla tua schiena impermeabile.

      Sii un'anatra.


      (consiglio Zen)

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