Testo di Betty Scapolan
Ormai sono stati superati tutti i limiti concepibili ed inimmaginabili. Forse qualcuno vuole convincere la massa, giudicando e condannando gli Alpini, ma siamo seri, per favore. Viviamo in un mondo di depravazione, di alienazione, di degenerazione, di corruzione, di perversione, di immoralità e di squallore, circondati da estimatori del gusto satanico e poi, per qualche complimento, probabilmente o possibilmente, anche alterato da qualche birra di troppo, scoppia un caso di stato.
Dopo due anni di chiusure e di restrizioni, finalmente era tornato il raduno ed un'infinità di partecipanti, ma sicuramente, nelle alte sfere a qualcuno ha dato fastidio. Vorrei precisare, che gli Alpini sono uomini, ripeto, uomini, non checche. Uomini con la U maiuscola, Uomini che amano le donne e perciò, sono graditi anche gli apprezzamenti, gli elogi, le battute spiritose. Non si può condannare un intero Reggimento, screditandolo e punendo tutti, per magari un errore commesso da certuni.
L'unica certezza è la consapevolezza, che purtroppo, oggi, tutto deve girare intorno alla facciata che vogliono imporre, dove l'eterosessualità, deve scomparire a favore del transgender e dell'omosessualità. E la conseguenza non comprovata di quanto accaduto, determinerà la sospensione dei prossimi raduni, a vantaggio dei gay pride...
... tutto montato ad arte. Nulla accade per caso, ormai dovrebbe averlo capito anche un mentecatto.
RispondiEliminaUn saluto
Piero zeneixe
A Capodanno in Germania, qualche tempo fa, e a Milano recentemente, stranieri e immigrati di seconda generazione si sono comportati similmente.
EliminaQuelle azioni non hanno avuto seguito, a causa della minore età dei responsabili e dell'etnia intoccabile di appartenenza.
A Rimini invece è successa una cosa diversa: si è toccata una delle icone del nostro popolare pensiero collettivo.
In Friuli, per esempio, gli alpini sono sacri.
Uffa, per qualche complimento! Qui si esagera. Il tempo passa, gli anni... Vecchia canzonaccia da osteria gucciniana:
RispondiEliminaDonne smollatela, che la tenete a fa'?
D'"inverno la si rassega***
D'estate sa di baccalà!
*** si rassega, si raffredda come il sego caduto dalle candele accese.
Ci fu un altro cantante italiano che fece la stessa esortazione di Guccini....
Elimina.....Dalla!
Negli anni 70 tutti i maschi sopra i 16 anni sarebbero stati denunciati.
RispondiEliminaNegli Anni Settanta aspettavo la fine del mondo, detta anche Grande Tribolazione, perciò non avevo tempo di palpeggiare le compagne delle magistrali.
EliminaMi sa che ora, quatta quatta, la Grande Tribolazione sia arrivata, o stia per arrivare.
Mi piacerebbe chiedere il parere a qualche testimone di Geova.
È vero da giovine(voluto)molti miei amici di scuola palpavano le ragazze essendo noi geometri (buzurri e villani) nei pressi dell'istituto magistrale (quasi prettamente femminile) nostro territorio di caccia preferito.
RispondiEliminaQuindi ai tempi d'oggi io avrei molti amici ergastolani,gente ria e meschina che dopo vari palpeggiamenti in incognito qualche volta è riuscita persino a fidanzarsi con le loro vittime.Speriamo che non facciano dopo questa confessione qualche legge retroattiva.Io lo giuro,mai lo feci e mai fui colto in flagranza di reato.Salutiamo a vossia,baciamo le mani.😇
Una volta, alle magistrali, nell'aula scientifica, feci la mano morta sul sedere di una compagna di classe con la mano scheletrica di uno scheletro umano in plastica, smontabile, ma fui immediatamente raggelato dallo sguardo severo e accigliato della mia..."vittima".
EliminaMi sun alpin, me piase la mona, ma anco el vin.... Anche io rischierei, in caso di leggi retroattive. Palpeggiavo le compagne delle superiori, con il loro consenso, non per la mia avvenenza, ma perché passavo loro i compiti, essendo io un mostriciattolo in tutte o quasi le materie. Mi facevano di solito arrivare alla fine del nylon, dove comincia la carne mai più in là, più oltre. La melensita, una languida argentina rientrata in Italia da pochi anni, oltre alle cosce mi concedeva qualche strizzatina al busto, diciamo. A lei passavo paro paro il tema di italiano, poveretta, aveva parlato in spagnolo fino a pochi anni prima... Toccatine e fuga, senza esagerare, roba cameratesca, mai pensato fossero ragazze leggere. Eravamo un bel gruppo, le ho aiutate quelle tre o quattro, fino alla maturità. Alvaro Vitali, Pierino mi fanno un baffo! La melensita poi era uno schianto, veniva a prenderla finite le lezioni, un tamarro con la mini Cooper Innocenti 1000,un macchinone alla fine anni 60.... Eravamo un bel gruppo, ci volevamo bene, mi sono divertito tanto, e le palpatine sono solo un dettaglio.... Il più insignificante, forse.
RispondiEliminaLe donne erano più intelligenti, una cinquantina di anni fa, non se la tiravano come adesso, mi pare. Forse meno strumentalizzate, lusingate, ingannate. L'Islam avanza, povere sventurate creature. Altro che palpatine.....
Amarcord!
EliminaCitazione:
"essendo io un mostriciattolo in tutte o quasi le materie"
Questo spiega molte cose!
A cominciare dal tuo arguto e piacevole stile letterario.
Mauro..nei tuoi confronti Rocco Siffredi diventa un timido santerello !!
EliminaAhimè RIC, io mi fermavo all'antipasto, questi erano i patti, altro che Siffredi... Lo ritengo un casto, onesto traffico, si sdebitavano con me, che apprezzavo le loro grazie, e non le sputtanavo in giro. Non esageravo. Mai fatto. Erano già fidanzate in casa, io in casa loro le preparavo per le interrogazioni, sbirciando di tanto sotto le gonne, saggiando di tanto in tanto, la fresca ciccia attaccata all'osso.
EliminaQualche tempo fa ho rivisto la Giovannona, tanta roba. Qualità peso e misura. La regina dell'"intimo. Ci siamo guardati, mi ha riconosciuto, era un sorriso di rimpianto, forse di gratitudine. Non saprei. Attaccato a lei un distinto signore un po' più vecchio di me, con folte basette bianche e biondo tinto, come le orecchie di un cocker. Ci siamo volutamente ignorati. Era d'uopo. Ho sentito, avvertito, il vecchio groppo alla gola, secchezza delle fauci, battito carotideo accelerato.
"e mentre la baciavo con l'anima sulle labbra, l'anima, d'improvviso, mi fuggì..."
Francis Turner, da Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Master.
Citazione:
Elimina"la fresca ciccia attaccata all'osso"
"come le orecchie di un cocker"
Commento decisamente cagnesco.
O canino che dir si voglia.
Io onestamente faccio fatica a capirla signor Mauro Bortoli
RispondiEliminaE 'proprio vero chi ha il pane non ha i denti o non li vuole usare
Perché alla sua età 'qui da me lei verrebbe portato in trionfo come un Lechon
pronto da essere pappato
mi spiego meglio lei qui e' il boccone del prete
La sua età matura ( 70 e'un giovanotto) il suo portafoglio gonfio della pensione e le sue prestazioni non più così vigorose come un tempo somo tutto ciò che anelano qui da me delle lolite che nemmeno Roccò si fa
E poi parlare di vini di vigne uhhh non sta bene
Xche di perfidi vignai ci stanno già i miei " amici" col Nasone
Digitate" pandemia Infinita x non dimenticare "
RispondiEliminase torno in Italia mi rifiuto di richiedere il reddito di cittadinanza ( tanto non me lo danno ci vogliono 3 anni di residenza )
!
Appartenere ad un popolo d*imbecilli del genere !!!?!???
Vade Retro !
Lo lascio volentieri ai negri e agli ucraini popoli sventurati
il vostro reddito da vili parassiti e squilibrati mentali mettevelo in cu...
18 marzo, giornata della memoria pandemica.
EliminaUrka !!!
EliminaIl mio comune è avanti , qui hanno già intitolato una piazzetta " vittime 18 marzo 2020 " da un anno circa
In effetti, a pensarci bene, si è trattato proprio di vittime, poiché sono stati ammazzati dal governo.
EliminaL'inconscio non mente mai!
dice il saggio:
RispondiEliminachi se la tira troppo...
rischia di strapparsela tutta.
w gli alpini!
Alex