Silvia: La mia dirimpettaia, che fa l'infermiera nel più famoso ospedale di Torino, mi ha detto: "Silvia, stai alla larga dagli ospedali, a meno che tu non abbia qualcosa di veramente grave, evita! Se entri in verticale, esci orizzontale!"
El-Elyon: Li vogliono privatizzare e legarli alle assicurazioni come in America, c’è già AXA che fa la pubblicità.
Carlo Longhi: Purtroppo è quello che è successo a mio suocero. Per fare riabilitazione dopo un piccolo intervento al femore ha preso tanti di quei virus (ben prima del covid) che lo hanno portato alla morte.
Carmen Daniello: A dicembre, anche mia sorella, costretta a vaccinarsi per la riabilitazione, è andata in coma dopo poche ore. Non si è più svegliata, morta il giorno dopo. Che siano maledetti, io non dimenticherò, ‘sti parassiti assassini dovranno pagare.
Roberta Bavutti: La stessa cosa che mi ha detto il medico che mi ha curato ad inizio pandemia nel 2020. E infatti non mi ha fatto fare neanche il tampone (Stai lontana dagli ospedali), ma mi ha visitato e mi ha curato con azitromicina e cortisone.
D4l1: Idem, stessa esperienza a marzo 2020. Sono stata fortunata perché consigliata bene, ma non dimentico e sono seduta sulla riva ad aspettare.
Mafy....Delusa molto delusa!: Mio Dio ,che orrore, paghiamo le tasse e non abbiamo il diritto alla salute! Che paese siamo diventati, pieno di criminali!
Patron Pablo: Gli ospedali sono da due anni i mattatoi del regime, con la complicità di personale sanitario che non può non aver capito cosa stava facendo, non può non aver capito che stava dando cure sbagliate a pazienti con altre patologie e registrandoli come Covid da morti.
TheDuck: Confermo. Mio papa', mancato nel 2018, durante le degenze pigliava infezioni a destra e a sinistra. Una polmonite lo ha stroncato.
Paolo D: Fino a 2 anni fa morivano circa 60.000 persone l'anno, per infezioni contratte in ospedale. Posso immaginare che la situazione sia ulteriormente peggiorata.
Sarah: Una settimana fa ho perso mio padre, dopo un mese di agonia. La pagheranno cara per ogni innocente che hanno ucciso.
Il vivere in armonia , sereni , lontani dalle preoccupazioni , nel senso di risolvere razionalmente quelle che capitano ma non andarsele a cercare , mangiare naturale , fare movimento fisico , sport , coltivare passioni utili solo personalmente , tiene lontano automaticamente da farmacie , medici e ospedali
RispondiEliminaCerco di seguire questa " filosofia" da almeno 20 anni e devo dire con ottimi risultati.
Gli ospedali andrebbero eliminati dal vocabolario , curano solo gente già morta per scelte di vita ; dovrebbero esistere solo presidi di pronto soccorso , al massimo reparti di ortopedia per curare i traumi contro cui nessuna prevenzione è possibile.
Citazione:
Elimina"curano solo gente già morta per scelte di vita"
Ecco, hai toccato il "Punctum dolens": le scelte di vita, tra cui quella, fondamentale, dell'alimentazione.
E qui proseguo in maniera problematica, lasciando spazio alle convinzioni personali: è l'alimentazione vegana la migliore, per la buona salute dell'essere umano?
Non c' è solo l' alimentazione , tanti vegani sono spenti , depressi e senza voglia di vivere.
EliminaLa questione copre un arco di 360 gradi , non un solo spicchio.
Sì, è vero, tanti vegani lo sono per scelta etica, perché sono sensibili d'animo e la depressione è la naturale conseguenza della cattiveria umana nei confronti dei più deboli, primi fra tutti gli animali.
EliminaSalve
EliminaMangio, moderatamente, di tutto, faccio attività fisica di vario tipo, leggo molto, pratico attività manuali e prego in diversi momenti della giornata.
Nessuna dieta è perfetta, unica, infallibile.
Poi, ovviamente, ognuno è liberissimo di mangiare ciò che più gli aggrada e lo rende sereno.
Non faccio classifiche etiche in base alla dieta alimentare, alle fedi religiose o alle idee sociali e politiche.
Un saluto
Piero zeneixe
Sì, Piero, questa è la posizione standard delle brave persone, ma siccome per mangiare carne è necessario uccidere un animale, e siccome togliere la vita a un animale, benché in Natura sia la norma, comporta l'insorgenza di questioni squisitamente etiche, rimane il fatto che la dieta ti qualifica per quello che sei: un predatore indifferente alla sofferenza e al diritto alla vita della sua preda.
EliminaSia detto con il dovuto rispetto.
Una delle spiegazioni che mi sono dato, riguardo alla tristezza cronica, se non addirittura alla depressione, di molti vegani è constatare che molte brave persone, e molti nostri parenti e amici, mangiano carne senza battere ciglio.
E questo ci spiazza. Ci destabilizza.
Non mi risultano dati di persone adulte morte nel sonno. Nei mesi scorsi ho fatto qualche ricerca, ma ho trovato solo dati riguardanti i neonati.
RispondiEliminaRicordo di aver letto casi di diciottenni la cui madre andava a svegliarli, al mattino, e li trovava morti.
EliminaMi riferivo a dati di adulti morti nel sonno, nei decenni precedenti. Ora il fenomeno sta dilagando.
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