Grazie signor Zuckerberg!

La mia punizione è finita. Facebook mi ha tappato la bocca per 30 giorni e non era la prima volta che succedeva. La mia colpa? Aver espresso ciò che penso a proposito dei due carabinieri stupratori di Firenze, scandalo mediatico che ha posto fine allo sdegno per la coppia polacca e il trans peruviano massacrati da quattro africani, i cosiddetti nuovi cittadini tanto cari al progetto sionista del nuovo ordine mondiale. Una cosa è certa: siamo tutti sottoposti a una sottile guerra psicologica. Il target sono le nostre menti. Lo scopo è condurle nella direzione voluta dai potenti. Quando l’umanità frastornata, confusa e impaurita domanderà a gran voce che qualcuno ci faccia uscire dal caos, prenda in mano le redini dei nostri destini e ci dia pace e sicurezza, allora, come conigli dal cappello del prestigiatore, salteranno fuori gli ebrei, la crema del mondo, a proporsi di sistemare le cose, ad offrirsi come capi supremi di un nuovo ordine mondiale. 

Se è certo che viviamo in una realtà fittizia basata sulla propaganda, tutto il resto è aleatorio: i carabinieri saranno stati incastrati? Si è trattato di un deplorevole evento casuale? Chi lo può dire con certezza! E’ strano che si sia trattato di ragazze americane e non finlandesi o tedesche. Che sfrontatezza! Due militari della colonia Italia che mancano di rispetto ai gloriosi Stati Uniti d’America, braccio armato di Israele. Non è accettabile! Come non è accettabile che venga applicata la censura nei confronti del pensiero alternativo a quello unico, approvato ufficialmente. O meglio: io so di essere ospite su Facebook e non posso quindi mancare di rispetto al padrone di casa ebreo, Mark Zukerberg, ma come faccio a sapere quando lo sto insultando e quando no? Come faccio a sapere, visto che io sono una persona gentile, quando devo tacere e quando invece posso parlare liberamente? Ci sono le regole, mi si dirà. E allora, dove le avrei violate con questo mio articolo? 

Forse perché l’immagine principale tira in ballo la Boldrini? Cos’è diventata quella donna, una santa immacolata candidata alla beatificazione? Un’intoccabile icona del Pantheon mondialista? Non è lei, insieme a tanti altri compagni di merende, che ci sta facendo invadere? E non sono io libero di dirlo? Insomma, chi ha il potere, gli ebrei, detta le regole. La Boldrini esegue i loro ordini e a me non resta che accettare le punizioni. Qualcosa mi dice che ne arriveranno ancora. Sono proprio un discolo recidivo. Intanto, grazie signor Zukerberg per avermi riammesso su Facebook e voglia gradire i miei migliori saluti.