giovedì 12 ottobre 2017

Per quanto siano degenerati, Dio ama gli uomini sopra tutte le cose



Testo di Savitri Devi


"Secondo le credenze religiose che abbiamo caratterizzato come “incentrate sull’uomo“, l’uomo creato “a immagine e somiglianza di Dio“, è il più amato figlio di Dio, forse anche il suo unico figlio su questa terra. Il Padre celeste dei Vangeli cristiani senza dubbio ama i passeri. Ma ama l’uomo infinitamente di più. Ama anche i gigli; li ha vestiti più belli “di Salomone, con tutta la sua gloria“, eppure, l’uomo è l’oggetto principale della sua sollecitudine, non loro. Tra tutti gli esseri viventi che nascono nel mondo visibile, si suppone che solo l’uomo sia dotato di un’anima immortale. Solo lui è stato creato per l’eternità. Il mondo transitorio è stato fatto perché lui ne goda e lo sfrutti nel corso della sua breve vita terrena, e creature di diverse specie sono state nominate – sia i quadrupedi che gli uccelli – come carne da mangiare per l’uomo. 

E non è tutto. Un intero piano di salvezza è stato elaborato per lui da Dio stesso, in modo che l’uomo possa ancora raggiungere la beatitudine eterna a dispetto dei suoi peccati. Dio ha portato i profeti a esortare l’umanità ribelle al pentimento e ad indicare la via della rettitudine. E secondo la fede cristiana, ha anche inviato il suo unico Figlio a soffrire e morire, in modo che il suo sangue potesse diventare il riscatto di tutti i peccatori che hanno riposto la loro fede in lui. 

Tutto lo splendore del mondo materiale, tutta la grazia, la forza e la bellezza di milioni di animali, uccelli, pesci, alberi e piante rampicanti, la maestosità delle montagne innevate, la bellezza delle onde che si schiudono – tutto questo e molto di più – non vale, agli occhi di Dio, quanto l’anima immortale di un imbecille umano – così dicono, almeno. È per questo che la caccia di tigri e cervi, la macellazione di innocenti agnelli lanosi, così felici di vivere, la dissezione di bianchi porcellini d’India o di cani intelligenti, non sono “peccati” secondo le fedi incentrate sull’uomo – nemmeno se comportano la sofferenza più terribile. Ma il cloroformio indolore su inutili idioti umani è un “crimine“. Come potrebbe essere altrimenti? Essi hanno due gambe, non hanno la coda e hanno un’anima immortale. Per quanto siano degenerati, sono sempre uomini. 

Non posso non ricordare la risposta di uno studente francese di medicina, membro della “Federazione cristiana degli studenti“, cui avevo chiesto, 25 anni fa, come potesse conciliare le sue aspirazioni religiose, con il suo supporto della vivisezione. “Che cosa ci può essere di conflittuale tra i due?” ha detto. “Cristo non è morto per porcellini d’India e cani.” Io non so quello che Cristo in realtà avrebbe detto a riguardo. Resta il fatto che, dal punto di vista del cristianesimo storico, il ragazzo aveva ragione. E la sua risposta è abbastanza per un disgusto eterno per tutti i credo incentrati sull’uomo".

1 commento:

  1. Basti pensare che Papa Francesco da piccolo voleva fare il macellaio... dunque...

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